Dalla parte degli Ukraini

dal web

Comincia a darmi fastidio la spettacolizzazione della guerra attraverso le trasmissioni fiume di tutte le televisioni, stile CNN, affamate di immagini e filmati il piu possibili pietosi e rappresentanti gli orrori piu sanguinolenti che ogni conflitto produce. Fa audience, capisco, unito alle notizie sempre piu' rovinose sull'economia e le previsioni piu fosche, che poi muovono la gente anche in direzioni dannose a tutti, riscaldando gli animi e rinfocolando gli odi e le divisioni, come già non ce ne fossero abbastanza. Certo fa impressione la simulazione di un possibile conflitto nucleare, che dimostra come nei primi 45 minuti di guerra, in Europa ci sarebbero 85 milioni di morti, equamente divisi tra leparti come giusto, servisse almeno a far capire alla gente che grida guerra, guerra, sterminiamo il nemico! E allora voglio proprio portare l'attenzione sulla cosa secondo me piu' grave. Il focus posto sempre piu fortemente, con l'amplificazione spettacolarizzata dei discosi di Zhelensky, che puntano tutto sull'eroismo disperato degli Ukraini (che pure è verissimo e ammirevole), sulla disponibilità al sacrificio piu estremo di questo popolo, sulle dichiarazioni orgogliose sulla loro totale indisponibilità a cedere di neppure un centimetro, che viene ovviamente seguito dalla richieste di armi, aerei e concreto aiuto con una entrata in guerra globale della NATO, è a mio parere la cosa piu dannosa che si possa fare per tutti. 

Soprattutto perché questo spinge e soprattutto predispone l'opinione pubblica (e ovviamente i politici piu pelosi, quasi tutti, in cerca perenne di voti) a spingere all'allungamento, alla cronicizzazione del conflitto, cosa che interessa alla Nato e agli USA per indebolire al massimo Putin. Tutto questo è davvero una presa di posizione indecente e pelosa, si gioca sulla pelle e sull'agonia di un popolo che certamente non merita tutto questo, sfruttandolo per i propri fini con la scusa di aiutarlo. Vedi il caso piu' lurido e vergognoso, quello dell'Inghilterra, che è quella che grida di piu nella sua posizione di falco assoluto, il paese in cui ieri il Parlamento al completo faceva la hola al discorso televisivamente perfetto di Zheklensky e di rimando è quello che meno perde dalle sanzioni e nella pratica si rifiuta di accogliere i profughi, forse arriva a 500, dopo averne presi in carico effettivo 50 e pure con gli oligarchi nella city e nell'immobiliare londinese sembra ci vada coi piedi di piombo. Se fossimo davvero amici e protettivi nel confronto dell'Ukraina, dovremmo fornire certamente il massimo aiuto per quanto riguarda necessità vitali di viveri e medicinali e sull'accoglienza, ma allo stesso tempo far capire fortemente al governo Ukraino che la guerra deve essere fermata il piu' presto possibile e che le armi invece, possono solo prolungare una inutile e sanguinosa agonia, dannosa per loro anche in termini di trattativa.

Deve essere chiaro che comunque l'Occidente non entrerà in guerra con la Russia, cosa che Zhelensky sembra non avere ancora capito, anzi ogni suo discorso pubblico rivolto all'Occidente persegue pervicacemente soltanto l'intenzione di coinvolgere qualche paese occidentale nella guerra alla Russia, mentre deve essere chiaro che la nostra ferma volontà deve essere solo quella di portare le parti ad un tavolo di trattativa in cui ognuno dovrà pragmaticamente cedere su qualche cosa, dando contemporaneamente la sensazione a Putin di avere comunque vinto e a Zhelensky di essere l'eroe della resistenza. L'Ukraina deve capire che morire eroicamente per la patria, serve soltanto ad essere scritti sui libri di storia, ma è dannoso in tutti i modi per il popolo che invece si vorrebbe difendere. Ma fermare in ogni modo e con ogni sacrificio, questa mattanza deve rimanere il fine fondamentale e irrinunciabile da perseguire con la massima urgenza. Tutto il resto spinge verso il risultato contrario. Questo non significa assolutamente essere pacifici, semplicemente vedere quale sia il male minore, minimizzare il danno in vite mane e sofferenze alle due parti in causa, certamente anche ai ragazzi russi spesso mandati a morire inconsapevoli e i danni economici al resto del mondo. Questo deve essere fatto e perseguito con ogni mezzo dagli uomini di buona volontà, dovunque siano. Tutto il resto lasciamolo agli sciacalli che ce ne sono tanti in giro in questo momento.

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