venerdì 23 agosto 2019

Central India 47 - 70 Motivi + 1 per andare a visitare l'India Centrale

Parco di Bandhavgarh
Ho pensato di battezzare questo itinerario Central India tanto per identificare grosso modo la zona    del subcontinente indiano alla quale si riferisce. Più correttamente il viaggio si è svolto attraverso gli stati delle Isole Andamane, del Chhattisgarh, del Madya Pradesh e dell'Uttar Pradesh (questo più a buon titolo addebitabile all'India del Nord), ma mi è sembrato più comprensibile denominarlo in questo modo in quanto l'itinerario si snoda per quella parte interna del paese che comprende tutta la sua parte centrale e che di norma non viene toccata, tutt'al più sfiorata dagli altri itinerari classici. Infine, come di consueto, a conclusione del giro di sensazioni che spero di essere riuscito a trasmettervi su questa zona del mondo, stimolandovi al viaggio, vorrei fare un piccolo elenco delle cose imperdibili di quell'area del paese o che se la volete mettere giù in altro modo, valgono la pena di sobbarcarsi le ore di volo che sono necessarie a raggiungere quella terra lontana.


  • Ricordare le piantagioni di thé dell'Assam con una ragazza che aspetta l'aereo per tornare a casa.
  • Rimanere qualche minuto nelle celle del carcere inglese di Port Blair
  • Attraversare il mar delle Andamane rallegrandosi che il tifone sia appena passato
  • Calpestare la sabbia delle isole dei mari del sud
  • Guardare la marea che sale ricoprendo la spiaggia a poco a poco
  • Scegliere una spiaggia a caso dove stendersi e aspettare il tramonto prima di pappare filetti di tonno al Fat Martin Cafè
  • Andare a cercare vecchi bunker della seconda guerra mondiale, passeggiando sulla spiaggia
  • Guardare i pescatori che gettano le reti con gesti antichi
  • Incontrare il vecchio amico Ashish in un albergo di Raipur e ricordare i vecchi tempi dell'Orissa
  • Confondersi tra gli invitati eleganti di una festa Sikh di fidanzamento
  • Essere serviti come milord inglesi d'altri tempi, soli in un lodge ai margini della jungla
  • Aggirarsi in un mercato della tribù Baiga tra donne tatuate e militari armati
  • Partecipare ad una puja all'alba in un antico tempio di campagna
  • Ammirare le sculture erotiche di templi perduti nella jungla dell'epoca di Kajurao
  • Andare alla ricerca dei villaggi dei Khond sparsi tra le colline ed entrare nelle loro case
  • Stare a guardare le ragazze che si lavano ai gath di un serbatoio di campagna
  • Partecipare ad un festival di paese col politico del paese che fa il comizio e ballare coi trans
  • Girare in lungo ed in largo per il parco di Khana, tra centinaia di sambar, daini e cinghiali
  • Fare un giro a piedi nella jungla lungo il fiume in cerca di animali
  • Vedere finalmente la tigre anche se da lontano
  • Aggirarsi tra i tronchi pietrificati di una antica foresta
  • Percorrere il parco di Bandhavgarh e finalmente godersi la tigre da vicino che cammina con un daino tra i denti
  • Camminare nella foresta tra la magia della statua dello Shesh Shaiya nascosta nella jungla
  • Prendersi una pioggia torrenziale sulla macchina scoperta che corre nella jungla per quasi un'ora senza trovare riparo
  • Andare a trovare la famiglia di Uttam nel paesino dove vive ed essere ricevuti nella vicina scuola
  • Fare un giro in barca sul fiume Narmada e vedere le cascate di Bhedagath
  • Aggirarsi tra le caverne di Bimbetka ammirandone i graffiti preistorici
  • Godersi la sera dalla terrazza dell'albergo sul lago di Bhopal
  • Traversare la città vecchia di Bhopal coi suoi palazzi in rovina
  • Commuoversi di fronte al parco sorto sulle rovine della fabbrica della Union Carbide che commemora l'incidente che uccise 25.000 persone in una notte
  • Camminare tra gli antichi stupa buddisti di Sanchi stupiti dalla raffinatezza delle sculture
  • Scalare la collina di Ujjayini per esplorarne le meravigliose caverne scolpite nella roccia
  • Stupirsi della grandiosità della moschea di Bhopal
  • Perdersi nel suo mercato tra una folla di acquirenti che ti schiaccia da ogni parte e rimanere senza soldi dopo avere comprato tutte le borse di un negozietto
  • Annullarsi nella coda per entrare al tempio Mahakaleshar di Ujjain
  • Girare a lungo per gli altri templi della città fino al vecchio palazzo abbandonato di Kaliadeh
  • Guardare l'accensione delle lucerne del tempio di Harsiddhi dopo aver passeggiato a lungo tra i fedeli che si bagnano ai gath
  • Girare a lungo per visitare i palazzi abbandonati, la moschea e le tombe della città morta di Mandu, ricordando com'era più di 30 anni fa.
  • Imbucarsi in un matrimonio indiano e ballare tutta la sera con gli amici e le amiche degli sposi
  • Rimanere affascinati dall'alba sui gath di Maheshwar dalla preghiera dei fedeli 
  • Fermarsi per vedere come funziona una fabbrica di campagna dove si ritira e si lavora il cotone grezzo
  • Aggirarsi per lo sterminato mercato di Indore, più grande di una città e ritrovare la strada della stazione
  • Dare consigli ad un ragazzo che vuole impiantare un'allevamento di galline ovaiole
  • Passare una lunga notte nelle cuccette del corridoio del Gwalior express senza riuscire a dormire chiacchierando con un impiegato della Nielsen che va alla convention della ditta
  • Incantarsi tra i palazzi ricoperti di maioliche azzurre del Gwalior fort
  • Camminare lungo la valle che ospita le grotte dei templi jainisti con gigantesche statue scavate nella roccia
  • Visitare il palazzo di Datia con i suoi corridoi e i suoi affreschi
  • Camminare alla sera nel bazar di Orchcha e farsi incantare dagli occhi grigi di una venditrice di camiciotti
  • Passare da un palazzo all'altro della città rimando incantati dalla complessità delle architetture moghul
  • Salire sul tetto del tempio di Chaturbhuj senza cadere di sotto
  • Aggirarsi per i 14 Chattris ed ammirarne l'imponenza
  • Dare mance a tutto spiano per vedere ogni anfratto segreto, ogni affresco ogni stanza chiusa dei templi e dei palazzi di Orchcha
  • Perdersi nella gigantesca stazione di Janshi Junction e beccarsi un'altra pesante notte in treno
  • Visitare il Bara Imambara di Lucknow ed evitare di perdersi nel labirinto per non dover pagare una mancia accessoria all'accompagnatore
  • Stupirsi negli spazi sconfinati e nei prati verdi della scuola di lusso della Martinière
  • Angosciarsi nella coda infernale di automezzi temendo di nor arrivare ad Allahabad prima che chiudano i varchi alle auto
  • Partecipare al momento del Royal Great Bath del Khumba Mela 2019, il più grande raduno religioso del mondo con altri 25 milioni di persone
  • Aggirarsi tra una fila di milioni di pellegrini giunti da ogni parte dell'India 
  • Rimanere sulle rive del Gange al tramonto ad osservare le file infinite di pellegrini che arrivano dai ponti sul fiume
  • Assistere alla sfilata dei Nagasadhu dopo il bagno della luna nuova
  • Girare nella loro cittadella osservando i modi più strani coni quali mortificano le loro carni offrendo la loro sofferenza alla divinità
  • Lasciare la città storditi da un evento di proporzioni assolutamente superiori all'attesa
  • Rimanere bloccati di nuovo nel traffico per entrare in Varanasi
  • Rimanere a lungo a guardare lo spettacolo dei fedeli che pregano ai gath
  • Fare un giro in barca all'alba per guardare i gath dal fiume
  • Assistere alle cremazioni al gath Manikarnika
  • Lasciar andare al tramonto una arathy accesa lungo la corrente del fiume 
  • Percorrere i vicoli della città vecchia tra tempietti e negozi per arrivare al Golden temple e fare i paragoni coi ricordi della nostra visita di 41 anni fa
  • Assistere alla cerimonia dell'Aarta ganga subito dopo il tramonto
  • Respirare il senso di morte che aleggia sulla città di Varanasi
e infine 
  • Almanaccare sulla via del ritorno se questo undicesimo viaggio in India sarà davvero l'ultimo


Nagasadhu al Khumba Mela

Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:

Sul Gange

Nessun commento:

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!