sabato 2 aprile 2011

Pesce d'aprile.

Bene, dopo il post di ieri direi che è necessaria una breve pausa di riflessione prima di tornare ai consueti borborigmi. Certo chi, a me più vicino, conosce la mia natura, in fondo burlona, avrà notato come il pezzo fosse più un tentativo di esercizio di stile, che un vero tema di pesce aprilesco. Troppo infarcito di richiami ittici (ben 17) per essere credibile e anche in un certo senso ripetizione con variazione a tema del 1 aprile di due anni fa quando vi avevo comunicato di volermi ritirare per farmi frate nel convento di (Pesca)sseroli, anche se ho inserito alcune novità come il prof. Yu (pesce in cinese, subito sgamato da Parka, che vivendo a Pekino, ha però meno merito). Tuttavia al di là di quanti mi hanno rigettato bonariamente il pesce sulla guancia mostrandomi scarsa sopportazione di fronte allo sforzo, alcuni sono stati più finemente crudeli ed hanno voluto, con arguzia ed un pizzico di malizia, fingere di credere rivolgendomi, con parole mielate, un entusiastico invito ad andare verso lidi lontani.

Alcuni addirittura mi hanno inviato privatamente mail  deliziose, che conserverò affettuosamente; altri con giusti sbertucciamenti, sottolineando che avessi esagerato come il buon Diego, il quale, mentre in privato mi rimprovera la mancanza di serietà, qui nei commenti, con grande sagacia, acclude un bellissimo haiku di addio, greve di sottintesi del grandissimo Hekigodo, moderno aedo che lì abbandona definitivamente sia la metrica tradizionale che il richiamo dei kigo. Va bene, grazie a tutti di aver voluto giocare con me, d'altra parte, di questi tempi occorre trovare qualche spunto per non rattristarsi, ma vorrei sottolineare ai miei detrattori ancora una cosa prima di lasciarvi alle vostre incombenze quotidiane. Il punto che molti di voi avranno di certo giudicato come il meno credibile ed esagerato e come tale troppo disvelatore, era invece l'unica parte rispondente in pieno ad un fatto realmente accadutomi, cosa che tra l'altro avevo già raccontato. Infatti l'applicazione dei raggi laser a precedente uso militare nell'ingrasso (dei maiali però) mi era stato proposto proprio nel '91 a Mosca (e qui chiamo a testimone Ferox) da un luminare di cui per carità di patria taccio il nome, per una fruttosa joint venture. Ciò detto, abbiate pazienza, non vogliatemene se ho cercato di farvi sorridere e voltiamo pagina.


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5 commenti:

Unknown ha detto...

Che ingenua sono stata!
Cosccchè, ci resti tra le...scatole?
Cristiana

Martissima ha detto...

di primo acchito ci ho creduto, ma appena voltata pagina mi son ricordata la data.......e da lì il grosso dubbio che fosse una bella pesca d'altura con grossi pescioni di cui ho fatto parte per qualche minuto......^________^ burlone!!!

Enrico Bo ha detto...

@Cri - Dai cri sopportami ancora per un po', tanto ho già la mia bella età!

@Astro - Tu ridi intanto però tu ci vai davvero laggiù! che invidia e che nostalgia...

Sandra M. ha detto...

Santi numi me lo son perso 'sto post...ora rimedio.

Enrico Bo ha detto...

@Sandra - dai c'è tempo il prossimo anno

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!