venerdì 31 ottobre 2008
Casualità e paranormale
E' stata ovviamente una coincidenza, ma tutto questo non riesco ad accantonarlo con semplicità. La sua fascinosa attenzione e la sua smagata ricerca dell'al di là del tangibile, continua così a coinvolgermi con una sorta di attrazione fatale, in una antitesi reiterata di scetticismo e di morbosità.
giovedì 30 ottobre 2008
Sorgo Rosso
mercoledì 29 ottobre 2008
Mac o Bama?
martedì 28 ottobre 2008
Dibattito sulla scuola
'Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in un alloggiamento per manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A 'quelle' scuole private. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo apertamente trasformare le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle scuole private. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tenere d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione si fa in tre modi, ve l'ho già detto, per rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico'.
Quasi sessantanni e sembra ieri. Tempus fugit.
lunedì 27 ottobre 2008
Kumurgiù
domenica 26 ottobre 2008
Un santo d'altri tempi
" Era questo Ser Ciappelletto piccolo di statura, calvo e molto assettatuzzo. Egli essendo notaio e mercatante, avea grandissima vergogna quando uno de' suoi istrumenti (come che pochi ne facesse) fosse altro che falso trovato; de' quali tanti avrebbe fatti di quanti fosse stato richiesto, e quelli più volentieri in dono che alcun altro grandemente salariato. Testimonianze false con sommo diletto diceva, richiesto e non richiesto; e dandosi a que' tempi a' sagramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. Aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque altra persona mali e inimicizie e scandali, de' quali quanto maggiori mali vedeva seguire tanto più d'allegrezza prendea. Invitato a qualunque rea cosa, senza negarlo mai, volenterosamente v'andava... e per ogni piccola cosa, sì come colui che più che alcun altro era iracundo.... e così le taverne e gli altri disonesti luoghi visitava volentieri e usavagli. Imbolato avrebbe e rubato con quella conscienzia che un santo uomo offerrebbe. Gulosissimo e bevitore grande, tanto che alcuna volta sconciamente gli facea noia. Perché mi distendo io in tante parole? Egli era il piggiore uomo forse che mai nascesse. La cui malizia lungo tempo sostenne la potenzia e lo stato ... per cui molte volte e dalle private persone, alle quali assai sovente faceva ingiuria, e dalla corte, a cui tuttavia la facea, fu riguardato."
E quindi in seguito ad una serie di menzogne strepitose, alla sua morte:
"...sì il mise nel capo e nella divozion di tutti coloro che v'erano che, poi che fornito fu l'uficio, colla maggior calca del mondo da tutti fu andato a baciargli i piedi e le mani, e tutti i panni gli furono in dosso stracciati, tenendosi beato chi pure un poco di quegli potesse avere.... Il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare e ad accender lumi e ad adorarlo, e per conseguente a botarsi e ad appiccarvi le imagini della cera secondo la promession fatta. E in tanto crebbe la fama della sua santità e divozione a lui, che quasi niuno era, che in alcuna avversità fosse, che ad altro santo che a lui si botasse, e chiamaronlo e chiamano san Ciappelletto; e affermano molti miracoli Iddio aver mostrati per lui e mostrare tutto giorno a chi divotamente si raccomanda a lui."
Ora, coloro che hanno la bontà di seguirmi, attendono il mio consueto απροσδόκητον finale. Oggi non serve ha già detto tutto Boccaccio.
sabato 25 ottobre 2008
L'occasione
venerdì 24 ottobre 2008
Conflitto morale
mercoledì 22 ottobre 2008
Blue song
In principio, il ruotare di questo arco dorato,
Poi, la completa distruzione di un fondamento perfetto:
Non è comprensibile al criterio dell'intelletto,
Non è stimabile al termometro dell'analogia.
Oggi sbronza triste.
Però poi, per resettare tutto, sono sufficienti le braccia al collo di tua figlia che ti stringono forte.
martedì 21 ottobre 2008
Teatro
lunedì 20 ottobre 2008
UFO ad ufo
- Il 1978 e' stato un anno molto denso di avvenimenti ufologici, e si puo' certamente annoverare tra gli anni piu' "ricchi" da questo punto di vista, caratterizzato come fu da un vero e proprio "flap", ossia "ondata" di avvistamenti e atterraggi di OVNI, come vengono denominati gli Oggetti Volanti Non Identificati dal nostro Ministero della Difesa, che appunto li cataloga a partire dal 2001 ad opera del suo reparto RGS (controllate qui, è gente seria). L' avvistamento di Alessandria piu' significativo fu quello ad opera di un ragazzo di 14 anni che, il 3 settembre di quell' anno vide attraverso la finestra sollevarsi davanti al campo di granoturco vicino a casa sua un oggetto volante sconosciuto, che lascio' una traccia chiarissima del suo avvenuto atterraggio; le piante di granoturco risultarono spezzate ad un' altezza di circa cinquanta centimetri ed essiccate per un raggio di circa tredici metri. Inoltre alcuni rami dei gelsi di un filare vicino risultarono appassiti e contorti. Ma non fu il solo avvistamento in quella zona: gli OVNI, o UFO come dir si voglia, si rifecero vivi la sera seguente, nella Borgata San Michele. Fu quando tre conoscenti (come riferisce la Stampa Sera del 5 settembre), mentre chiacchieravano tra loro all' aperto, videro tre oggetti che scesero velocissimi su un campo adiacente la ferrovia, per poi sparire. Il cane di famiglia si mise ad abbaiare furiosamente, le galline il giorno successivo fecero uova piu' piccole del solito, completamente marroni. Jet militari sorvolarono la zona..... poi tutto torno' nel silenzio e nell' oblio. Ma di la' qualcosa era passato..... e l' 11 settembre fu la volta di Sassello, dove venne avvistato un oggetto luminoso multicolore. La gente riferisce, ma teme il ridicolo, come sempre in questi casi. Ma e' solo la punta dell' iceberg. E sempre in quell'anno. gli UFO "atterrarono" anche in Parlamento, con un' interrogazione dell' allora parlamentare Accame, ex presidente della Commissione Difesa della Camera. L'anno si chiuse con il "blocco" dell' energia elettrica di una centrale idroelettrica in Abruzzo, causa la presenza di un globo rossastro presente in cielo lì vicino (strana coincidenza: quando si verifico' il famoso "buio di New-York" nel 1965, il pilota Weldon Ross disse che c' era un globo rossastro sopra la centrale di smistamento dell' energia elettrica di quella zona....).-
Questo è quanto. Siccome ricordo bene il fatto e anch'io andai il giorno dopo nel campo di San Michele a vedere i tre cerchi bruciati dell"atterraggio", sono perplesso e vi invito a partecipare al sondaggio che ho preparato qui a fianco.
P.S. Gianni mi ha già tirato le orecchie perchè ho dato rilevanza al colore delle uova delle galline invece di sottolineare: -...Ai primi di dicembre ad accorgersi degli ufo furono i radar della Stazione Controllo Radar di Brindisi, e della base di Gioia del Colle (Bari), dove era di stanza il 36-mo stormo di intercettori, ed i radar della base di Porto Potenza Picena, sul cui schermo si profilo' un oggetto che viaggiava da nord verso sud ad una velocita' che venne stimata in 9.000 km/h.Il radar segui' l' OVNI per 25 minuti, rilevandone le manovre "impossibili", come gli improvvisi arresti, le partenze improvvise e vertiginose, ma pur sempre mantenendo una traiettoria rigorosamente parallela al livello del mare, tra i 3 e i 5 mila metri. ...-
Faccio ammenda e assicuro che non era mia intenzione influenzare l'importante sondaggio.
venerdì 17 ottobre 2008
Gleichschaltung
giovedì 16 ottobre 2008
Campioni?
Come si spiega l'appartenenza ad un gruppo? E' un fenomeno misterioso che fa sì che ci si identifichi in vario modo in un insieme di persone, simboli, cose, ideali. Questo forse costituisce la forza della nostra specie, l'evoluzione vincente che ha contribuito a permettere che ci impadronissimo del pianeta, ma dovrebbe essere così lontano da un pensiero per così dire alto, di spessore, al quale anelerei appartenere. Mi riesce veramente difficile identificarmi in etichette, vestiti, nazionalismi che mi sembra di riconoscere come generatori di appiattimento culturale, intolleranza, autoritarismo, violenza di ogni tipo. Vorrei sentirmi Uomo; mi sta stretto già Europeo, figuriamoci solo Italiano; che autorestrizione! Perchè non dobbiamo preferire di volta in volta di riconoscere come giusto, corretto e condivisibile un'idea o un concetto, oggi di una parte e domani un altro di quella diversa? Sembrerebbe l'unica strada percorribile, un Tao della condivisione. Ma allora perchè due anni fa ero anch'io in piazza a girare questo video, a gridare, saltare e ad inneggiare; mi sembrava di essere veramente contento e soddisfatto di quella appartenenza, irridendo e cantando "Materazzi fu ferito", tanto che il mio telefono cadde e fu calpestato dalla folla inferocita come per l'assalto ai forni manzoniani. La psicologia umana è veramente un mistero!
Se volete vedere il video completo cliccate qui.
mercoledì 15 ottobre 2008
Nǚ
martedì 14 ottobre 2008
La falce
lunedì 13 ottobre 2008
Le borse degli occhi
domenica 12 ottobre 2008
Aggiornarsi per non soccombere
lunedì 6 ottobre 2008
Bio? Mio Dio!
domenica 5 ottobre 2008
La fine del Ramadan
sabato 4 ottobre 2008
Holothuria
venerdì 3 ottobre 2008
Alla ricerca di una sede
Sembra però che si apra uno spiraglio per cui spero di darvi buone notizie, intanto vi invito tutti al prossimo seminario: Mestieri scomparsi, 28 novembre 2008, ore 13-18, Auditorium ITIS E.Majorana Via Leonardo da Vinci, Grugliasco. Non nascondo, naturalmente che tra le attività dell’Associazione ci sono anche gite (aperte a tutti) indirizzate ad turismo curioso di realtà produttive locali agricole, enologiche e gastronomiche che, come immaginerete, mi vedono particolarmente interessato, come il prossimo Viaggio di Studio in Svizzera e nel Jura (7-9 ottobre 2008), di cui vi darò conto dettagliatamente. Anche se qualcuno dei miei lettori avesse in orrore la cultura, lo assicuro che ci sono anche lati estremamente interessanti!
giovedì 2 ottobre 2008
I ponti sulla Senna
Encore une fois sur le fleuve.
Encore une fois sur le fleuve
Le remorqueur de l’aube
A poussé son cri.
Et ancore une fois
Le soleil se lève
Le soleil libre et vagabond
Qui aime à dormir au bord des rivières
Sur la pierre
Sous les ponts
Et comme la nuit au doux visage de lune tente de s’esquiver
Furtivement
Le prodigieux clochard au réveil triomphant
Le grand soleil paillard bon enfant et souriant
Plonge sa grande main chaude dans le décolleté de la nuit
Et d’un coup lui arrache sa belle robe du soir.
Alors les réverbères
Les misèrables astres de pauvres chiens errants
S’éteignent brusquement.
Et c’est encore une fois le viol de la nuit
Les étoiles filantes tombant sur le trottoir
S’éteignent à leur tour
Et dans les lambeaux du satin sanglant et noir
Sourgit le petit jour
Le petit jour mort-né febrile et blême
Et qui promène éperdument
Son petit corp de revenant
Empêtré dans son linceul gris
Dans la placenta de la nuit.
Alors arrive son grand’frère
Le Grand jour
Qui le balance à la Seine.
Quelle famille.
Et avec ça le père dénaturé
Le père soleil indifférent
Qui
Sans se soucier le moins du monde
Des avatar de ses enfants
Se mire complaisamment dans les glaces
Du metro aérien
Qui traverse le pont d’Austerlitz
Comme chaque matin
Emportant aproximativement
Le même nombre de créatures humaines
De la rive droite à la rive gauche
Et de la rive gauche à la rive droite
De la Seine.
Il a tant de choses à faire le soleil
Et certaines de ces choses
Tout de même lui font beaucoup de peine
Par exemple
Réveiller la lionne du Jardin de Plantes
Quelle sale besogne
Et comme il est désespéré et beau
Et déchirant
Inoubliable
Le regard qu’elle a en découvrant
Comme chaque matin
À son réveil
Les épouvantables barreaux de l’épouvantable bêtise humaine
Les barreaux de sa cage oubliés dans son sommeil.
Et le soleil traverse à nouveau la Seine
Sur un pont dont il ne sera pas question ici
À cause d’une envraisemblable statue de sainte Geneviève
Veillant sur Paris.
Et le soleil se promène dans l’ile Saint-Lous
Et il a beaucoup de belles et tendres choses
À dire sur elle
Mais ce sont des choses secrètes entre l’ile et lui.
J. Prévert - Histoires