Caucaso

 A travel survival kit

Vi ho passato di volta in volta nei vari post, le indicazioni dettagliate per progettare un viaggio in questo angolo di mondo che per numero di etnie, stati coinvolti e tipologia di territorio si presenta piuttosto complessa e però proprio per questo motivo rappresenta una angolo di mondo di grandissimo interesse che merita uno o più viaggi, visti anche le dimensioni. Tralascio qui di raccontarvi del Nord del Caucaso, territorio appartenente a tutti gli effetti alla Russia, se pure composto da una serie di repubblichette che godono di una certa autonomia e che sono visitabili solo arrivandoci da Mosca o con raid via terra da effettuare con vostri mezzi e con l'attraversamento della Turchia e del sud Caucaso fono ad attraversare il confine tra Georgia e Russia per arrivare a Vladikavkaz, cose fattibilissime ma che comportano un buon dispiego di tempo. Qui l'interesse artistico ed etnografico è minore in quanto la zona è stata assimilata per oltre settanta anni all'URSS e ne ha assorbito la cultura completamente perdendo via via le caratteristiche originarie. In ogni caso l'interesse risiede nel vedere un mondo molto particolare, che spesso è rimasto isolato anche nel tempo. Queste zone sono: lo Stavropolsky Krai, la Karacjaievo- Cerchieskaia, la Kabardino-Balkaria, l'Inguscezia, l'Ossezia del Nord, la Cecenia e il Daghestan. La zona a sud della catena principale del Grande Caucaso, invece, è costituita dai tre stati principali (e ufficiali) Azerbaijan, Armenia e Georgia. Di quest'ultima, due regioni nelle guerre succedutesi alla caduta dell'URSS, l'Abkhazia e l'Ossezia del sud, sono di fatto sotto giurisdizione russa (come la Transnistria) e come tali di difficile accesso, la prima solo con permessi ottenibili con una certa fatica e tempo, la seconda, invece addirittura impenetrabile. In fine il  territorio noto come Nagorno Karabagh, enclave armena in Azerbaijan che gli Armeni chiamavano Artsakh, invaso nella recentissima guerra dall'Azerbaijan è attualmente non raggiungibile, oltre ad aver subito una espulsione di tutti i suoi abitanti Armeni (oltre 100.000) che si sono rifugiati nella vicina madrepatria. Questa è la complessa situazione attuale, che comunque può rapidamente subire modifiche per cui, in caso voleste preparare un progetto di viaggio vi invito ad informarvi con cura della situazione del momento. Questi paesi hanno moltissimi interessi culturali, storici, artistici, etnografici, nonché naturalistici e si prestano quindi anche a viaggi tematici particolari e comunque ribadisco che c'è moltissimo da fare e da vedere, per cui avrete l'impressione che il tempo che ci riuscirete a dedicare sarà sempre troppo poco. Tenete anche conto che dato lo stato di semibelligeranza sempre latente tra i vari stati e che varia continuamente a seconda dei periodi, vi impedirà a volte di programmare passaggi da uno stato all'altro come ad esempio in questo momento tra Azerbaijan e Armenia. Ribadisco che si tratta di paesi per noi a basso costo, per cui potrete programmare anche periodi medio lunghi a cuor leggero per quanto riguarda il portafoglio. I tempi minimi a mio parere sono di una settimana (meglio 10 gg.) per ciascuno dei tre principali paesi. 

Come andarci

Ho già predisposto un post apposito su questo argomento, ma per riassumere, ovviamente la via più semplice è quella di rivolgersi ad una agenzia che vi proponga un pacchetto completo e che naturalmente avrà i prezzi che comprendono tutto il lavoro che una agenzia deve svolgere per vostro conto. Come ovvio e giusto, il costo sarà differente, perché se qualcuno deve lavorare al posto vostro, mi sembra anche giusto pagarlo. Oppure potete rivolgervi ad una agenzia locale, ne trovate molte col passa parola e sfogliando internet. Io come vi ho detto ha proceduto con Gianluca Proietto (qui e qui i riferimenti) grande conoscitore del Caucaso che progetta viaggi tagliati sulle vostre specifiche esigenze di interessi e di spesa. Anche la soluzione completamente fai da te, è, se pur con un po' più di fatica, fattibilissima. Prenotate tutto sul web e sul posto vi spostate con le marshrutkhe, coi taxi, il treno, macchina a noleggio guidando in proprio o con macchine con autista che troverete sul posto. La gente del luogo è molto accogliente e non avrete difficoltà.

Itinerario in Georgia



Quello proposto nella cartina è un itinerario abbastanza completo che comprende quasi tutti i punti più interessanti del paese, dal confine russo che si tocca in due punti, arrivando poi fino al mare e che può essere svolto in 10/12 giorni. Tocca, oltre naturalmente alla capitale Tbilisi a cui è bene dedicare almeno 3 giorni, le provincie del Kakheti all'estremo est del paese, Stepadsminda al passo che porta in Russia a Vladikavkaz, poi la regione del Samskhe -Javaketi fino a alla città sotterranea di Vardzia; Kutaisi e la regione dell'Imereti; le remote valli dello Svaneti con le case torri di Ushguli; una sosta al mare di Batumi per tornare infine a Tbilisi vedendo al passaggio le caverne di Prometeo e Mtskheta. Il tragitto tra Tbilisi e Yerevan, se siete in autonomia, è consigliato in treno notturno. Le città dove sostare oltre a Tbilisi, possono essere: Akhaitsikhe, Kutaisi, Mestia, Batumi.

Itinerario in Armenia

A differenza della Georgia dove la conformazione del territorio costringe a fare un itinerario a raggera partendo da Tbilisi, qui, dati gli spazi più aperti è possibile progettare un circuito cha partendo dalla capitale torni a Yerevan in 8/10 giorni. Il giro procede dapprima verso sudest verso il confine iraniano fino alla zona di Tatev, per poi procedere sugli altopiani verso nord fino a costeggiare tutta la sponda sud del lago Sevan, per poi procedere dopo Dilijian verso Gyumri quasi al confine con la Turchia e ritornando infine nella capitale dopo aver toccato Echmiadzin. Le tappe possono essere fatte ad Halidzor, Dilijian e Gyumri, date anche le brevi distanze da percorrere.

Visti 

Non occorrono visti per i tre paesi principali, per l'Abkhazia invece è necessario ottenere uno speciale permesso muovendosi almeno un paio di mesi prima.

Voli

Armenia e Georgia, sono al momento raggiunti da diverse compagnie low cost (con tutti i difetti che possono avere), che però hanno il merito di far scendere i prezzi, prenotando come al solito per tempo, anche attorno ai 50/100 Euro per tratta. Per Tbilisi mi sembra ottima al momento la Lot con stop a Varsavia, da Yerevan ha prezzi buoni Flyone. Al momento Baku non ha più il collegamento con Ryanair e i prezzi qui sono oltre i 200 € A/R. Controllate anche Wizzair e Pegasus, che volano da quelle parti. 

Parcheggio Malpensa - Ceriapark da Mariuccia - Malvaglio , Via Pozzi 43. E' leggermente più lontano degli altri (15 min), ma imbattibile sui prezzi per le lunghe soste (Scoperto, 45 Euro + 1 Euro al giorno, è aumentato dopo il Covid). Se dovete partire molto presto c'è anche la comodità dell'albergo adiacente con ristorante. Consigliatissimo.

Periodo di viaggio

Considerate che d'inverno da molto freddo, quindi consigliato solo a chi volesse dedicarsi allo sci, vedi stazioni ad esempio nello Svaneti; l'estate è ottima specialmente se progettate anche qualche giorno di vacanza al mare (Batumi comincia ad essere considerata una meta low cost di questo tipo, anche se troverete soprattutto turismo dell'est, russi in primis) e anche primavera inoltrata e primo autunno vanno bene, ma calcolate che potrebbe piovere in alcune zone anche molto e se pensate ad una vacanza improntata sul trekking, che qui offre possibilità straordinarie, potreste penare un po'.

Trekking 

La zona è il paradiso per queste attività, considerate le valli solitarie e molto affascinati sotto montagne che superano sempre i 400 metri. Su molti siti dedicati trovate ormai gli itinerari specifici con difficoltà e altitudini. Inoltre in ogni zona ci sono uffici ed agenzie specializzate in tal senso.

Alberghi

Ampia scelta in tutte le categorie. I due/tre stelle sono assolutamente accettabili e hanno prezzi modici al di sotto dei 50 Euro. Al momento vasta scelta anche per le case private e gli appartamenti a prezzi molto convenienti. Naturalmente molte possibilità anche con ostelli con camere private, qui i prezzi scendono anche sotto i 20 €. Tutto è prenotabile ormai su internet attraverso i consueti canali e siti.

Moneta

Il cambio è molto facile, dato che in tutti i mercati ed in ogni città fioriscono i cambiavalute con prezzi più o meno simili. Al momento il cambio ufficiale é:

Per il Lari Georgiano - 1 € =  2.95 GEL

Per il Dram Armeno    - 1 € = 414  AMD

Per il Manat Azero      - 1 € =  1,76 AZN

Le carte di credito sono facilmente accettate dovunque nei negozi e negli alberghi e spesso anche Dollari o Euro cash. Non mi risulta cambio nero al momento.

Wifi e comunicazione

Ormai servizio indispensabile, è offerto gratuitamente da tutti gli Hotel e da tutti gli esercizi di ristorazione e bar. La connessione è sempre ottima anche in camera. Tuttavia mi sembra utile utilizzare anche la scheda locale, acquistabile in uno dei moltissimi negozi di TLC che troverete in aeroporto o nel centro di ogni città. Io ho preso una SIM da 40 G (esagerati, bastano 5 o 10) per 23 GEL, solo dati. Ha funzionato perfettamente e mi sembra indispensabile. Adesso vanno molto le E-Sim, controllate le offerte di volta in volta e soprattutto se il vostro telefono le accetta.

Sicurezza

Non ho avuto nessuna sensazione di pericolo da qualunque parti mi trovassi. Anche a Tbilisi e a Yerevan, dove ogni tanto ti potevi imbattere in qualche manifestazione, mi è sembrato tutto molto tranquillo. Si vede parecchia polizia in giro. valgono comunque le consuete cautele di buon senso, ma non mi sono parsi paesi violenti in cui bisogna mettere in atto particolari attenzioni.

Acquisti

Purtroppo io acquisto sempre meno, ma vi segnalo molto artigianato anche religioso, piuttosto interessante. In alcuni mercati di cose vecchie troverete molte memorabilia del periodo sovietico inclusi le famose collezioni di orologi e i distintivi, le spillette, ecc. e soprattutto le spettacolari confezioni di frutta secca da acquistare nei mercati. Un cenno a parte per il vino e il brandy che dipenderà dai vostri spazi in valigia. Il minimo comunque sarà di almeno una bottiglia di Ararat.

Sanità.

Terminate le attenzioni legate al Covid, l'area è ragionevolmente sicuro sia per l'acqua, comunque disponibile ovunque acqua imbottigliata e bevande sigillate, che per il cibo, incluso ghiaccio, gelati, carne cruda e cibo di strada. Comunque tenete conto che l'assicurazione medica va considerata indispensabile. Portate ovviamente con voi i vostri farmaci di routine e quelli classici della scorta del viaggiatore anche se, all'emergenza, ci sono farmacie dappertutto che credo dispongano di ogni farmaco, sapendo il principio attivo che vi serve.

Assicurazione

Sconsiglio di partire senza assicurazioni, soprattutto quelle che coprono i problemi grossi tipo il rientro obbligatorio con aereo sanitario in caso di problema medico grave. Tra le diverse che ho esaminato, anche se non ho ancora avuto modo, e per fortuna, di sperimentarne l'efficacia personalmente, mi sentirei di consigliare la Globy Rosso plus della Allianz, che copre, cosa da sottolineare, i problemi legati al Covid, tutte le spese mediche compreso il famoso rientro aereo in caso di bisogno, le malattie pregresse (molto importante e non fa limiti di età come molte altre per chi ha questo problema). Attenzione, cosa favorevole. I costi variano per fasce di età, comunque io ho scelto una opzione annuale che vi consente di risparmiare se fate almeno 3 viaggi all'anno (350 € oltre 75 anni).

Cibo

Ne ho parlato nell'apposito capitolo a cui vi rimando. Cucina dai sapori turchi e libanesi, mediorientali in generali, se volete anche piccanti, con molto antipasti e molta carne. Dolci stucchevoli per il nostro gusto. Adattissima ai nostri gusti e in generale piuttosto abbondante con costi molto accettabili. In ogni caso anche se siete schizzinosi, la aggiusterete sempre con le grigliate di spiedini e similari. Il pane è squisito e potrete approfittare dello street food nei mercati e delle food court lungo la strada. Dedicate se siete amatori, un po' di tempo al vino e ai distillati (brandy in primis) visto che è nato qui. Non morirete di fame.

Ingressi e foto

Tutti i luoghi archeologici ed i musei hanno un biglietto di ingresso, a volte con prezzo differenziato per i senior. I prezzi sono economici. Foto dovunque senza problemi. Per le persone ovviamente chiedete ma, sono in genere ben disposte.


Infine per chi vuol conoscere qualcosa di più approfondito, più che altro sensazioni ed emozioni cotte e mangiate,  dia un'occhiata al mio libro che sta per essere pubblicato o mandatemi una email:

enricobo200 chiocciola gmail punto com





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