sabato 27 maggio 2017

Malaysia 29 - Bako national park


Beared wild pig (foto T. Sofi)


Imbarcadero al Bako (foto T. Sofi)
Una cosa è certa, il Borneo è soprattutto natura. Una natura rigogliosa e pervasiva, un tempo impenetrabile, popolata da animali strani, una flora nuova e diversificata e da genti abituate a convivervi o comunque a subirla. Conoscere questo paese, questo mondo significa penetrare foreste primarie per venire a contatto di chi le abita, lungo le uniche direttrici possibili da secoli, le vie d'acqua, i grandi fiumi che si sono formati grazie alle piogge torrenziali, subendo un clima difficile e faticoso. Non è cosa facilissima, bisogna insomma organizzarsi. Ovviamente basta pagare e ti portano in braccio anche in cima all'Everest, quindi nulla di impossibile, anzi. Quindi come prima cosa bisogna mettersi alla ricerca di chi si possa far carico di portarsi in giro questi pacchi vecchiotti e malandati, ma desiderosi, anzi pretenziosi di vedere tutto e di provare ogni sensazione da esploratore della domenica. Ovviamente ci sono le agenzie più note come la Borneo Adventure di certo più da fighetti, ma anche tutta una galassia di piccole realtà molto efficienti ed attente alla soddisfazione del cliente isolato. Turista fai da te, insomma, senza ahiahiahi. David della OooHaa (un nome, una garanzia) ad esempio è molto convincente e si rivela alla fine anche molto efficiente ed in grado di organizzare qualunque tipo di giro tu voglia fare. Insomma andatelo a trovare nel suo ufficietto del centro,  sia che abbiate già le idee ben chiare su quello che volete vedere, sia che vi vogliate mettere completamente nelle sue mani, dicendo solo quanti giorni avete a disposizione, poi fate una buona trattativa sui prezzi e infine preparate gli zaini. 

Il parco sul mare (foto T. Sofi)
Ganie è uno dei suoi uomini migliori. Di etnia Iban, il gruppo tribale originario del paese, i cosiddetti Dayaki del mare, un tempo pirati e tagliatori di teste, ha lasciato il villaggio da bambino quando la sua famiglia si è trasferita in città. Sposato e con figli, è ormai un uomo del nostro tempo, moderno e che sa apprezzare tutti i benefici del mondo attuale, ma che quando può ama ritornare alla longhouse da dove arriva la sua gente, perché il senso della famiglia e della vita tradizionale è per lui, ancora forte ed importante. Ha sempre un forte legame con la sua cultura che conosce molto bene ed è quindi una guida ideale se vuoi cercare di penetrare questo mondo. Ho già sottolineato che il Sarawak, come tutto il resto del Borneo è ricco di parchi che proteggono una bella fetta del suo territorio dall'ingordigia delle attività agricole. Certo la lotta tra contadini ed ecologi da salotto è diatriba infinita e difficile da risolvere, in quanto i secondi, che hanno ormai soddisfatto ogni loro bisogno alimentare e non, col grasso che cola dalle loro tavole, hanno la pretesa che quelli che fino a ieri morivano di fame, conservino per il resto dell'umanità che si è già divorato tutto il suo, quel che rimane, magari continuando a non mangiare o a non svilupparsi, spiegando loro, a bordo dei loro SUV, quanto sia bello vivere a contatto con la natura di un tempo, continuando magari adandare a piedi per non inquinare l'aria o remando sulla piroga. 

Una nasica (foto T. Sofi)
In realtà il senso di conservazione sembra però abbastanza sentito anche qui e nella pratica, vaste porzioni di territorio, sempre maggiori, sono protette con un certo rigore, fino a formare parchi nazionali che mantengono una conservazione attiva per la biodiversità della particolare flora e per la fauna assolutamente unica del paese, con una consapevolezza ormai conclamata ad ogni livello che tutto questo significa soldi freschi ed attività turistica intensa e posti di lavoro qualificati,  aspetto questo che oggi, in tutto il mondo, è molto considerato. Il parco nazionale di Bako è il più vicino alla città di Kuching ed è un ottimo esempio di questa situazione. Una porzione di foresta pluviale che occupa per intero la penisola a nord della città ed arriva fino al mare. La barca scivola lenta lungo la corrente del fiume, ormai grande e poderoso data la vicinanza al suo abbraccio finale con l'oceano. Come tutti i suoi compagni, scende dalle alture che formano la dorsale centrale che attraversa la grande isola, che vi ricordo è sempre la terza del mondo come dimensioni, ingrossandosi a dismisura, man mano che gli affluenti uniscono a lui le loro acque marrone scuro, cariche della terra scavata nei fianchi del monte e poi nella terra rossa tenera e fangosa che si lascia portare via facilmente in questo abbraccio inquieto. Ti rendi subito conto di come sia questa la via vera per muoversi in questo habitat difficile, di come sia semplice così percorrere spazi e raggiungere uno dei tanti approdi lungo le rive boscose, apparentemente impenetrabili. Subito infatti si capisce come le tracce di sentiero siano difficili e faticose da percorrere. 

I meandri del fiume Kuching (foto T. Sofi)
Radici scivolose e fanghiglia sdrucciolevole fanno dell'avanzare nella foresta una fatica dura, una insidia continua che mette a dura prova chi li percorre, coperti di sudore che inzuppa le magliette e scioglie gli strati di spray antizanzara di cui ognuno tenta di cospargersi abbondantemente prima di affrontare questo ambiente tuttavia ostile. Però basta che compaia tra gli alberi un grosso maschio di nasica, con quel suo naso esagerato a forma di proboscide che lo fa sembrare corrucciato e poco incline a fare amicizia, che rimani lì col naso all'aria, cercando di spannare le lenti degli obiettivi che l'umidità ha reso opachi. Anche le grosse vipere verdi che penzolano dai rami, in fondo non fanno paura, Ganie del resto assicura che il loro veleno non è fulminante e che, di solito si riesce ad arrivare vivi fino all'ospedale della città. La foresta arriva fino alle spiagge selvagge e deserte della punta rocciosa della penisola, che le onde dell'oceano hanno scavato in forme bizzarre. Gli animali arrivano fino alla riva in cerca fose di residui abbandonati dal mare. Ai margini della foresta è facile vedere i babiroussa giganti, che qui chiamano beared wild pig, ma io, che volete, non riesco a distaccarmi dalle riminiscenze salgariane, con il lungo muso ricoperto da una spessa peluria che simula una barbaccia ispida, che grufolano qua e là in cerca di cibo. E poi ancora uccelli colorati e alberi giganti, dai dipterocarpus di 80 metri, alle spesse distese di mangrovie che occupano le lagune, camminando tra cespi di felci che nascondono gli ingannevoli calici pelosi delle nepentes, di cui si possono vedere una grande varietà di specie, trappole colorate in cui insetti sconosciuti vanno a perdere la loro breve vita. Insomma un'orgia di vitalità selvatica che ti mette subito di fronte a cosa sia l'anima di questa terra.


SURVIVAL KIT

Vipera del Borneo (foto P. Procchio)

Ooo Haa Tours & Travel
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Main Bazar - n. 40 - 1° piano - Kuching- Responsabile Sig David (vedi su Fb) - Molto valido ed economico. Disponibilissimo a farvi itinerari su misura ed a trattare sui prezzi. Lo abbiamo utilizzato per varie escursioni sia nel Sarawak che nel Sabah e tutto è funzionato molto bene. Puntuale e senza inconvenienti, lo suggerisco tranquillamente a preferenza di altre agenzie più titolate. A Kuching cercate di farvi assegnare la guida Ganie, molto esperto per le visite alle longhouses degli Iban. Contattabile anche dall'Italia per la preparazione delle escursioni. Con questa agenzia ho organizzato molte altre escursioni in Borneo, come: 3 gg nelle longhouses Iban, parco Kota Kinabalu, 3 gg nel Kinabantan river, sempre ottimamente organizzate.

Bako national park - Uno dei parchi più conosciuti del Sarawak. Una escursione di un giorno che comprende il raggiungimento del parco in auto (circa 50 Km), ingresso, barca, pranzo e trekking nella jungla con guida, può costare attorno ai 250 R a testa per 3/4 persone. Si possono vedere le nasiche in libertà assieme a molti altri animali selvatici, insetti e uccelli. Imperdibile per cominciare ad avere un primo contatto con la natura del Borneo.

Il parco (foto T. Sofi)


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27 - Verso il Borneo

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