domenica 1 aprile 2018

Diventare sciamano?




Vorrei dare questo annuncio a tutti coloro che mi vogliono bene e che in questi anni hanno apprezzato questi sforzi che ho fatto, un po' per appagare la mia vanità, un po' perché il pensionato nullafacente in qualche cosa si deve pur applicare. Dunque, veniamo al fatto che potrebbe essere decisivo per il mio cambio di vita. Chi mi segue avrà notato che il comparire ogni giorno sul blog di versi pretenziosi a commento di foto americane, stia a significare che sono lontano. Più specificatamente ho seguito un antico desiderio che mi voleva un giorno sulle tracce di Bottego in quella valle dell'Omo, così remota e lontana e ricca di suggestioni etnografiche. Devo dirvi che adesso che sono qui, sono stato travolto da questa vita primitiva, da questi villaggi perduti in una terra così lontana da non poter neppure essere immaginata. Riesco a collegarmi solo grazie ad un piccolo pannello che il capo villaggio ha avuto da una Onlus sudanese, ma appena mi scadrà il credito che avevo pagato prima della partenza, cesserò di comunicare con voi attraverso questo mezzo. Al limite potrete trovare qualche cosa di tanto in tanto qui. 

In questo villaggio di Mursi detto የዓሣው ቦታ  in lingua amarica, sono rimasto per più giorni del previsto, preso dal tipo di vita e dalle attività che si fanno qui. In pratica non riesco più ad andarmene. Mi hanno dato una capanna e incaricato, date le competenze che avevo nella mia vita lavorativa, di allevare il pesce in una piccola ansa del fiume. Qui il boccalone (o comunque una specie molto simile), cresce molto bene ed il villaggio se ne nutre come cibo principale. Lo catturiamo con piccole reti e lo facciamo seccare al sole che qui è davvero feroce. Ho dato qualche piccolo consiglio e mi hanno preso a ben volere, anzi, lo sciamano, che è molto anziano ha deciso che probabilmente alla sua morte potrei essere io a sostituirlo ed avere la carica di ትልቅ ዓሣ. Le anziane del villaggio hanno dato la loro approvazione. I miei compagni di viaggio non hanno capito la mia scelta e, dopo avermi pregato a lungo di cambiare idea, anche la mia compagna ha scrollato la testa e se ne sono andati tutti lasciandomi qui tra le montagne di pesce secco che si accumulano dietro le capanne. Stamane un gruppo di bambini mi ha cantato la canzone del Grande pesce mentre scendevo al fiume, ricoperto di scaglie e di interiora seccate. Non c'è un gran buon odore in giro, ma ci si abitua. Non pensate di farmi cambiare idea voi. Buon pesce a tutti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah,ah,ah !!!!!
Joyeux 1 er Avril et bon séjour chez les Mursi
Jac.

Pierangelo ha detto...

Peccato stai per perderti le selezioni per Babbo Natale ed inoltre è arrivato il circo dei (vacaghè tè e i to pes d'avri). Buona pasqua a voi tutti.

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