domenica 12 marzo 2017

Minorca, piccolo paradiso

Nicole Cascione, un'amica giornalista che vive alle Baleari mi ha scritto per convincermi a fare un giro dalle sue parti, una fetta di Spagna che ancora non conosco e che di certo vale la pena di indagare, soprattutto la deliziosa Minorca. Penso che non appena riuscirò a ritagliarmi un po' di tempo andrà a farci un salto per verificare in prima persona. Insomma, l'elenco deidesiderata si allunga ogni giorno. Intanto vi giro queste poche righe che Nicole mi ha mandato per convincermi meglio.

Turqueta

Minorca, un paradiso che regala emozioni. Qui, la bellezza è presente in ogni angolo, ma ci sono alcuni luoghi che un turista, un viaggiatore, non può e non deve assolutamente perdersi. Perchè Minorca non è solo splendide spiagge e mare cristallino, ma molto di più.

Tra i luoghi imperdibili ricordiamo il borgo di Ferreries, il centro abitato più alto dell'isola posto a 141 metri di altitudine. Questo rappresenta un ottimo punto da cui partire per poi avventurarsi alla scoperta delle bellezze naturali del posto. Tra queste bellezze c'è Algendar Gorge, una delle gole più suggestive dell'isola.

Il borgo di Ferreries nasconde altri imperdibili luoghi da visitare, come il piccolo villaggio di pescatori Cala Morell o come il Museu de la Natura, nato con l'obiettivo di educare la popolazione di Minorca al rispetto per l'ambiente; ed ancora, la Cappella S'Ermita sul monte Son Granot.
Se siete amanti delle lunghe passeggiate in bici o a cavallo immersi nella natura, il Camì de Cavalls fa proprio al caso vostro. E' un sentiero lungo 185 chilometri ed è suddiviso in 20 sezioni. Si tratta di un percorso che corre lungo tutta la costa dell'isola delle Baleari e che si snoda tra zone rocciose, torrenti, zone umide.

Altro punto da non perdere è il Monte Toro, la vetta più alta dell'isola, un punto di osservazione perfetto perchè permette di ammirare tutta Minorca con i suoi 357 metri di altezza. Scendendo poi dal Monte, vi consigliamo di fare tappa a Es Mercadal, un piccolo paesino conosciuto soprattutto per i ristoranti tipici qui presenti, dove poter degustare piatti della cucina locale.

Infine, tappa obbligatoria Es Castell, località a forte carattere militare, famosa soprattutto per il museo qui presente e inaugurato nel 1981 nel bicentenario della conquista di Minorca da parte della Spagna. Il Museo occupa quindici sale, disposte su due piani un tempo dedicati agli ingegneri militari. A Es Castell, inoltre, è possibile vedere all’opera i maestri artigiani dell’isola. Famosi i suoi mercatini nelle vie del centro tutti i lunedì dalle 19.30 alle 24.00 

E se volete dare un'un'occhiata a qualche filmato più specifico, andate sul canale YouTube dedicato a Minorca: www.youtube.com/user/isoladiminorca.


Ciutadella


2 commenti:

Juhan ha detto...

Una cosa che ancora ti manca è la Corea. È nella lista (top-secret) dei desiderata? Ho sentico soce che noi umani di Piobes (pron. piubes) ...

Enrico Bo ha detto...

Ovviamente è nei viaggi del desiderio, oltretutto ho già un buon itinerario yracciato da un'amica blogger chec'è statat recentemente. Naturalmente quando e come si farà, voglio tassativamente una escursione aggiuntiva nel nord, posto che Trumpo non l'abbia ancora spianata.

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