lunedì 13 ottobre 2008

Le borse degli occhi

Littizzetto ha detto che stanno crollando anche le borse sotto gli occhi. Ma non è molto chiaro se questa crisi fa parte delle crisi cicliche e dopo un po' tutto ricomincia come prima e via per la prossima o se stavolta si va proprio col culo per terra; forse è poco probabile, credo. Mi rincuora il fatto che i maggiori esperti dicano che siamo alla fine definitiva, che i migliori ministri (che magari prima sostenevano il liberismo assoluto e il privato sopra ogni cosa oltre alle "idee" nuove nella finanza, sic) dichiarino che lo avevavo previsto da tempo e che adesso tutto cambierà. Un tempo un grande intenditore di finanza mi insegnò che bisogna sempre ascoltare i massimi esperti e poi fare esattamente il contrario di quanto consigliano (ma devono essere propro i migliori eh!). Nella media si otterranno grandi guadagni. Ho sempre crcato di seguire questa regola , che si è dimostrata corretta. Oggi dicono che tutto cambierà e il crollo di questo sistema sarà definitivo, questo mi dà fiducia; un po' più di preoccupazione mi danno le facce sorridenti che dicono: tranquilli che qualunque cosa succeda io vi difenderò. Su questo versante preparerei mutande di lamiera. In particolare Napoleone preferiva affidarsi a generali fortunati piuttosto che ai capaci. Disgraziatamente ci sono alcuni personaggi e parti politiche che sono terribilmente sfortunati. Nella logica delle alternanze (che speriamo persista) gli capita sempre il periodo di crisi e quando tocca a loro le cose vanno sempre a finire malissimo, purtroppo.

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