mercoledì 21 novembre 2012

Considerazioni sul Tai Ji Quan 14: Shuāng fēng guàn ěr.

Tra il movimento 13 ed il 15 della forma 24 yang, si inserisce una breve tecnica: Colpire le orecchie con i due pugni -  Shuāng fēng guàn ěr - 双 风 贯 耳 . Gli ideogrammi che ho riportato in testa, nella loro più complessa grafia tradizionale, sono di non semplice lettura, a parte il primo in cui si individua bene il concetto di due, gemello, doppio (nel carattere semplificato sono rimaste solo più le due mani nella loro stilizzazione più semplice) e l'ultimo che descrive il pittogramma dell'orecchio, pur squadrandone il lobo inferiore e le pieghe interne. Il secondo invece significa anche vento e forse indica il senso di fruscio che provocano i due pugni mentre vanno a colpire, secondo un'altra versione invece il secondo carattere è 峰 che significa Cima, Sommità come si evince dal radicale dii sx che rappresenta la Montagna; infine il terzo significa più propriamente Penetrare, attraversare indicando l'intenzione che i due colpi penetrino profondamente nel capo dell'avversario. Quindi una traduzione alla lettera darebbe: Due venti gemelli penetrano le orecchie oppure Due montagne trapassano le orecchie, che mi sembra descriva davvero bene il senso della tecnica. Secondo un'altra versione la tecnica è chiamata Il doppio dragone. Il movimento è piuttosto breve e va eseguito comunque in un ciclo respiratorio. Dalla posizione del calcio con la gamba destra, si lascia cadere morbidamente il piede mantenendo nella stessa posizione la coscia e allo stesso tempo le braccia si stringono, avvicinandosi nella direzione della gamba dx con le palme verso l'alto seguite dallo sguardo, che poi seguirà il pugno dx. In seguito, mentre  la gamba dx si porta a terra con il tallone (il peso rimane sulla sx), le mani si ritirano verso i due fianchi (sempre con le palme rivolte verso l'alto). A questo punto si chiudono a pugno e, mentre il corpo sposta il peso sulla gamba dx al 70% in passo arcuato (Gong Bu), compiono un uguale movimento ad arco andando a colpire idealmente le orecchie di un avversario di fronte con le nocche. 

Nella posizione finale i due pugni hanno il dorso della mano rivolto verso di voi, con i pollici in basso. Perché la tecnica sia bene eseguita testa e busto devono rimanere eretti senza dare una sensazione di ingobbimento, i pugni non devono essere fortemente serrati e il doppio colpo deve essere portato con un movimento ampiamente circolare delle braccia. Lo spostamento del peso come sempre deve essere eseguito con l'anca, che conduce  tutto il movimento complessivo, guidando dal centro del corpo la periferia e le braccia, che devono sempre apparire quasi senza peso proprio e senza forza, ma come guidate dai fili a cui sono appese. Il tutto deve avere una perfetta coordinazione tra spostamento del peso sulle gambe e circolarità delle braccia stesse. Il significato marziale (questo è una parte  in cui questo aspetto è particolarmente evidente) è implicito nel nome e bisogna considerare che un colpo di questo genere alle orecchie, se portato nella realtà con corretta potenza è davvero devastante, provocando un completo stordimento ed una totale perdita di equilibrio. I benefici fisici indotti dalla tecnica, invece, sono riferiti soprattutto alla colonna vertebrale in cui viene curata l'elasticità e la muscolatura delle braccia e delle gambe, oltre ad un miglioramento dell'equilibrio dovuto ai movimenti eseguiti su un piede solo.




Refoli spiranti da: Fundamental of Tai Ji Quan - Wen Shan Huang - S.Sky Book Co - Honk Kong -1973
Moiraghi : Tai Ji Quan - geo S.p.A. 1995
Kung Fu and Tai Ji  Bruce Tegner -Bantam book - USA - 1968
www.taiji.de
Huard - Wong . Tecniche del corpo - Mondadori Ed. 1971

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