martedì 19 gennaio 2021

Pigrizia

da greenMe

 La pigrizia è uno stato s'animo, un modo di essere, uno stile di vita. Una cosa che da sola riesce a farti sentire bene, coccolato e soddisfatto. E' una specie di torpore che ti prende subito dietro il collo, alla nuca, dove il blocco dell'artrosi ti avvolge con il tenue tepore dell'infiammazione. E' un sentimento che aiuta la consapevolezza interiore, la soddisfazione del sé, la conoscenza intrinseca del proprio io. Ti avvolge come un caldo plaid nel quale rannicchi il corpo e soprattutto la mente in uno stato di tiepido stand by, nel quale intorpidirti per un tempo indefinito. Ti porta in quello spontaneo loop nel quale ritorna all'infinito l'idea dell'ancora un po', del rimandare che tanto non succede nulla, del meglio dopo che prima. Che grande soddisfazione, che piacere sottile, specialmente quando ci sono due o tre cose improrogabili da fare, una telefonata, la preparazione di un documento e, nel tepore del tuo stato comatoso, decidi definitivamente di farlo dopo, un'altra volta, un momento indefinito che può essere domani o mai e così puoi di nuovo sprofondare in quel liquido amniotico di stordente amnesia, nella quale crogiolarsi all'infinito, così piacevole, soprattutto quando scatta la decisone definitiva del rimandare.  Tanto non è successo niente lo stesso e tu puoi rimanere lì, lasciando galleggiare la mente ed il pensiero, in una vaga atmosfera nebbiosa nella quale non distingui confini netti a cui appigliarti, che ti costringerebbero ad una sosta, all'obbligo di dover prendere in mano problemi e risolverli alfine. Ti alzi, ma vedi con piacere e desiderio il momento di sdraiarti nuovamente e rimanere così a mezza strada tra il pensiero e il non pensiero, un limbo così carezzevolmente libero da incomodi assilli, turbamenti, ansie. Ti siedi davanti alla pagina bianca e invece di sforzare la testa in inutili ricerche del nulla, decidi di spegnere lo schermo e rimandare a domani o chissà a quando, tanto che importanza ha, non importerà nulla a nessuno, non toglierai niente a qualcuno, il mondo non sentirà mancanze o deprivazioni. Tanto, per buttar giù scemenze del genere, si farebbe prima comunque ad andarsene a dormire.


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2 commenti:

OLga ha detto...

Secondo me non è pigrizia ma depressione.Buon pomeriggio.

Enrico Bo ha detto...

in effetti...

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