Sapevo che prima o poi sarebbe successo e vi assicuro che non è una presa in giro. Lo so che in passato ho raggirato qualche lettore con dei presunti pesci d'aprile, ma adesso siamo ad ottobre. Orbene, si sa che quando uno pubblica qualcosa a forma di libro, non è certo detto che per questa sola ragione possa essere definito un autore o peggio ancora uno scrittore. Ci sono alcune pregiudiziali da sciogliere, alcune condizioni da espletare per passare dalla condizione di aspirante a quella di autore di diritto, un po' come i punti ELO per raggiungere il grado di maestro negli scacchi. Tu puoi riuscire ad ottenere coi salti mortali di avere tra le mani un po' di copie di un volume purchessia da regalare ad amici e parenti che lo riceveranno alzando gli occhi al cielo, ti faranno un sacco di complimenti e appena te ne sei andato, lo ficcano in un buco per dimenticarlo per sempre o direttamente nel cassonetto della spazzatura (quello della carta naturalmente, per fare una buona differenziata), ma da qui ad ottenere lo status è ancora lunga. Come diciamo qui, ne devi ancora mangiare di cagnolini. No, non siamo amanti della cucina cinese da queste parti; è che subito dopo la guerra, i panettieri avevano preso a fare dei piccoli pani con una forma strana, che la gente chiamava "cagnulén" e non ci somigliavano neanche però. Sempre stati animalisti da queste parti., a parte mangiare gli agnolotti di asino. Ma torniamo alle condizioni necessarie e sufficienti. Se ne devono ottemperarne almeno tre. Il primo è che questa opera monumentale e meritevole deve vendere delle copie.
Qui siamo a posto perché come ho già detto, ne sono state già vendute due del tutto inopinatamente, quindi potremmo assolutamente definirlo e non per piaggeria, un grande successo editoriale anche se si può acquistare solamente sul web. La seconda è quella di essere di tale valore da essere ospitata in una grande biblioteca. Anche in questo caso, come ricorderete, se no andate a ripassarvelo qui, sono vicino all'immortalità essendo presente a pieno titolo nella famosa biblioteca di Umberto Eco. Infine la terza condizione, la più pesante e difficile da perseguire: mettere insieme una pubblica presentazione dell'opera. Lo so che siete increduli, ma la mia amica Paola, non so per l'antica vicinanza che ci lega o per levarsi il dente, è riuscita ad organizzare l'evento. Così sabato 15 ottobre, in un luogo prestigioso come la sala convegni del Museo della Gambarina ad Alessandria, alle ore 17:30, come gli scrittori veri, presenterò il mio libro: Soffia il vento dell'est, ufficialmente e definitivamente, pensate che un comunicato stampa è stato pubblicato sul giornale locale! Le cose sono state fatte per bene; addirittura altri amici (ne ho però di amici e si vede nel momento del bisogno, quando tutto sembra precipitare) si assumeranno l'onere di leggere qualche brano scelto, tutto fatto per bene insomma. Quindi, al fine di non farmi fare una figura da cioccolataio di fronte ad una sala desolantemente vuota, invito tutti gli alessandrini che mi leggono a dedicare un'oretta del loro pomeriggio sabatino a questa via crucis. Prometto che sarà una sofferenza intensa ma breve e rimarrà il tempo per lo struscio preserale.
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14 commenti:
Bellissima notizia!
Un successone! Mi fa molto piacere.
Cristiana
complimenti, una gran soddisfazione!
Ma dai, complimentissimi! Sei sulla buona strada per il Nobel:-)
Congratulazioni! Bravo e,
in bocca al lupo! :-)
g
Caro Enrico, per le ragioni che ben conosci non potrò essere presente sabato al museo della Gambarina,ma voglio esprimerti tutta la mia ammirazione per il bellissimo libro e farti i miei affettuosi complimenti con grande soddisfazione.GLM
Félicitations !!Dommage que nous ne puissions passer par Alessandria.
Belle jounée à toi
Jac.
peccato per me sia di sabato pomeriggio, altrimenti sentivi che tifo avrebbe potuto provenire da un pubblicio non alessandrino...
Una notizia che fa veramente piacere, spero di poter essere presente alla presentazione del tuo lavoro.
Complimenti. Mi dispiace ma non sono delle tue parti. Il tifo te lo farò lo stesso comunque anche se a distanza.
I complimenti te li faccio prima o meglio dopo l'avvenimento?
In bocca al lupo visto l'argomento dei cagnolini.
Beh, è una bella soddisfazione, no??!1
In bocca al lupo, Enri! Dai che andrà tutto benissimo. Poi racconta tutto, eh!
Un salutone!
annarita
Grazie a tutti siete davvero molto gentili, ma badate che non è una cosa seria, comunque vi relazionerò.
Grazie ancora.
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