venerdì 2 settembre 2016

Satira

dal web


Oggi Charlie Hebdo ha pubblicato una vignetta tremenda sui terremotati italiani. Una roba che non mi sento neanche di riportare in testa al post, quindi ne metto un'altra. Immediatamente i social si sono mobilitati. Una scarica di invettive che ha pochi confronti con altre di queste cosette, che neanche i grillini a Roma. Bene, ho notato che i più inferociti, che augurano ai disegnatori la morte in ogni peggio modo, sono in massima parte gli stessi che in occasione della sparatoria si fregiavano del più compunto Je suis Charlie, blaterando in ogni modo possibile sui barbari assassini che non sopportavano le vignette anti islam, perché la libertà di satira e blablabla, giù lacrime al vetriolo e odio inveterato ai cattivi arabacci assassini. 

Naturalmente i più accaniti sono quelli che ogni giorno spargono odio sulla rete diffondendo porcherie varie di siti indecenti che campano e fanno soldi proprio sul malanimo di costoro, in aggiunta a nazisti vari, legaioli, fratelli di le pene e grillitalpa vari. Ragazzi bisogna che vi mettiate d'accordo con voi stessi. O i vignettisti erano martiri della libertà di espressione e allora dovete battervi anche perché possano pubblicare la porcheria di oggi o non lo sono e allora anche le vignette antiislam erano blasfeme e meritevoli di sdegno collettivo (come d'altra parte quelle sul cristianesimo pedofilo e così via). Non vi potete continuare a contraddire un giorno sì e uno pure. Proprio voi che vi sganasciavate su Maometto e company, adesso inorridite sul terremotato sepolto? Io dico che non ci siamo. Ad alessandria si dice: Bitèvi a post.


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4 commenti:

Simona ha detto...

Non vanno d'accordo neanche con loro stessi! Enrico, ti dirò, io non ero charlie prima e non lo sono neanche adesso. Non come l'ha inteso la gente. Io sono per la libertà d'espressione quando non cade nell'insulto, per la libertà di pensiero quando è espresso in termini civili. Non serve a niente volersi identificare in qualcosa che neanche si conosce, è controproducente e poi le conseguenze sono queste (la maggioranza dei jesuischarlie manco lo sapevano chi era charlie).

cristiana marzocchi ha detto...

Asspolutamente d'accordo con te.
I due pesi e due misure mi hanno sempre fatto schifo.
Ci ho fatto un post anch'io e mi piacerebbe un tuo commento.
Cristiana

massimopit ha detto...

sono d'accordo con te Enrico, ma si sa, le regole valgono sempre per gli altri. In italia soprattutto

Enrico Bo ha detto...

vedo in linea di massima che salvo sfumature siamo tutti d'accordo. Meno male.

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