foto Al Bacioch |
Non servono conferme al fatto inoppugnabile che internet con l'avvento dei social è diventato un luogo straordinario per l'analisi dei comportamenti e delle espressioni umani, in particolare parlo di quei siti in cui la gente ha l'opportunità di esprimere ipropri giudizi sull'operato degli altri. Il fatto che il contatto sia indiretto quando non anonimo dà libero sfogo alle pulsioni più orribili presenti dentro di noi per cui tutti si sentono liberi di aprire il sacco e pronunciare nella maniera più violenta, volgare ed esagerata, critiche sanguinose che mai farebbero di persona, travalicando spesso ogni limite di correttezza e di veridicità. Mi dà un gran gusto leggere le opinioni di booking o di trip advisor sui vari locali per cercare di interpretare soprattutto la violenta bramosia di colpire e di fare male che percorre questi mezzi che pure dovrebbero essere nelle intenzioni soltanto un modo di valutare asetticamente qualche cosa. Un'altra cosa interessante è la disparità esagerata dei vari giudizi, per i quali un locale è per alcuni il paradiso in terra e per altri un inferno in cui si è inconsapevolmente caduti. Pur facendo la tara dei commenti prezzolati di amici o nemici commerciali, diventa difficile capire come questo sia possibile, ma diventa specchio di questo mondo in cui si vive in una sorta di falsa democrazia dove la prima cosa che si chiede è non solo la libertà di dire e scrivere la prima scemenza che ci passa per la testa, ma soprattutto la pretesa che gli altri stiano ad ascoltare. L'offesa più grave è in generale, non l'avere reazioni contrarie al proprio scritto sulle quali anzi si brama iniziare litigi verbali infiniti, ma il non averle affatto.
Premesso ciò sono sempre curioso di andare a provare di persona qualche locale, su cui ci sono giudizi particolarmente contrastanti. Uno di questi è il Ristorante Al Bacioch di Lobbi, reso noto recentemente anche dal famoso programma televisivo, Cucine da incubo di Cannavacciuolo. Se date un'occhiata preventiva a Tripadvisor noterete subito che la maggioranza dei giudizi, che di solito si posiziona nelle valutazione intermedie, in questo si pone invece agli estremi, o tutto esageratamente buono o al contrario tutto pessimo. Intanto bisognerebbe premettere che quando dai un parere su un locale dovresti partire valutando quello che il locale stesso promette con la sua tipologia, la sua offerta, la scelta di posizionamento che fa. E' da idiota criticare una osteria dicendo che non è elegante o un ristorante che offre un menù fisso, criticandolo come poco vario, mi sembra. Bene questo ristorante vuole presentarsi come un locale tradizionale e casalingo, una trattoria specializzata nella griglia con menù fisso e prezzo molto contenuto. Anche lo stile del locale si pone con un tono burberamente simpatico, come quando c'era scritto sulla porta di ingresso: Si mangia quello che c'è, per quello che non c'è, mutismo e rassegnazione, che dovrebbe rappresentare il carattere del proprietario ex militare prestato alla griglia. Dunque questa è l'offerta chiara del locale. Menù fisso a 20 € che prevede: Pallina di robiola condita, piattone di salumi del territorio, tartare di carne cruda, farinata di ceci dal forno in cortile, un secondo a scelta dalla griglia tra Spiedoni di carne mista (800 gr.), Tagliata di Angus, Gamberoni, Branzino, Costata di fassona, Salamini del Mandrogno, tutti in porzioni generose. Infine gelato con macedonia.
Le bevande (acqua, vino sfuso e birra), i contorni e i formaggi, sono a buffet e a volontà. Ora se qualcuno, dopo aver letto quanto scritto fuori del locale e ampiamente pubblicizzato sul sito entra e lo boccia dicendo che è vegetariano e che non ha mangiato nulla o un'altro che afferma di non aver voluto intenzionalmente ordinare la tagliata di Angus (la specialità del locale) perché in Italia c'è tanta ottima carne e non capisce perché bisogna usare quella estera, definiscono da soli la loro intelligenza, mi sembra. Veniamo alla qualità, criticata da molti (osannata da altri). Intanto credo che per dare un giudizio coerente, bisogna partire sempre dal rapporto qualità/prezzo e qui il costo, bevande incluse offerte a volontà in una carriola colma di ghiaccio, ricordiamolo è di 20 €, mentre l'altra sera sono stato in una sedicente pizzeria e ho mangiato una cattiva pizza, birra e caffé per 15 €. Esaminando i vari piatti (tutti correttamente presentati per essere in una trattoria) devo dire che la robiola era gustosa, i salumi di Barabino, forse il migliore produttore della provincia, la farinata assolutamente ottima all'altezza delle migliori ovadesi, la carde abbondantissima, tenera e grigliata correttamente (chi era con me si è pappata 5 bei gamberoni, i vicini lo spiedone "impiccato" enorme e che apparentemente colava succulenza e golosità), i contorni, una serie di insalate normali e formaggi standard. Gelato con macedonia di fragole, albicocche, frutti di bosco, molto buona. Il vino sfuso (criticato da alcuni che non si sa cosa beve in giro quando ti rifilano solo caraffe di porcheria) è delle ben note cantine di Vinchio (in parte di Maranzana), di cui ogni conoscitore sa il livello. A parte il caffé (2 €) fatto con miscele speciali, a me è capitato una miscela indiana del Karnataka che ho apprezzato moltissimo anche per motivi personali. Ora l'unica cosa che ti può destare perplessità è come facciano a darti quel po' po' di roba a quel prezzo. Il servizio è puntuale e garbato e l'ingresso esterno (qualcuno critica entrambi) in linea con lo stile del locale. Meglio non arrivare troppo tardi perché i secondi, dovendo essere preparati con un certo tempo di griglia, quindi potrebbero non essere più tutti disponibili a fine serata. Quindi non adiratevi se finiti gli spiedoni la simpatica ragazza in sala ti dice: se venivi prima li mangiavi! E' una battuta insomma, nello stile del locale. Insomma direi un giudizio assolutamente positivo da ripetere se hai voglia di carne.
Aperto dal mercoledì alla domenica. - 0131.691178
Prenotate che è sempre pieno.
PS al momento questo ristorante risulterebbe chiuso.
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3 commenti:
Io sono una di quelli che regolarmente recensisce su trip advisor e booking.com... E nonostante sia sempre andata molto "a naso" nella scelta dei ristoranti riuscendo quasi sempre ad azzeccare quelli buoni, adesso spesso dò un occhio a trip advisor. Evidentemente si trovano giudizi vari anche perchè la gente per fortuna non ama le stesse cose ed ha opinioni diverse. Però devo dire che al di là del numero di palline che rispondono al parere personale, leggendo le recensioni mi faccio una buona idea interpretando quello che viene classificato dall'autore come pregio o come difetto alla luce del valore che io attribuisco a quelle caratteristiche e che magari per me hanno un'importanza diversa. Penso quindi che i due che hanno inventato trip advisor abbiano fatto un'ottima cosa; ci saranno pure giudizi non spassionati di amici e nemici, ma alla fine se hai cento e più recensioni credo che una buona parte sia di gente non sospetta come me.
Concordo in pieno e lo uso allo stesso modo.
Un postaccio sperduto nel nulla che ha fatto la fine che meritava.
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