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Così nella notte è scesa anche la neve, sulle cime d'accordo, ma a Sestriere la strada è tutta bianca, qua intanto,ci stiamo predisponendo con le ciaspole, non si sa mai. Stamattina in paese non circolava nessuno, gradi 7, tanto per capirci solo due giorni fa quasi 30, insomma freddo porco come si dice, quello percepito, e quei pochi che ci siamo ritrovati dietro la porta ben chiusa della Rosa, serrata a doppia mandata per non fare entrare il blizzard del Klondike, lì a sorbire beveroni bollenti e capilèr fumanti per risollevar le viscere già in debito del calore che solo poco prima maledicevamo. Ma possibile che l'animo umano sia così insofferente, soprattutto quello di coloro che stanno nel rosso dell'uovo? E' così, l'uomo che guarda i cantieri trova nel lamento continuo, nel borborigmo larvato del ventre ripieno, motivazione di vita e se ne crogiuola sparando giudizi saccenti, al più quel lasciar intendere del più classico, eh io l'avevo detto. Comunque anche stamattina, al calduccio, il giornale è stato letto e commentato, il marocchino bevuto assieme alle solite due paste di meliga e quindi la mattinata è stata compiuta nei suoi aspetti più importanti adesso aspettiamo cosa ci aspetta nel pomeriggio, visto che il meteo di queste valli perse tra i monti, non è chiaro e probabilmente fino a domani non saremo rasserenati. Ma così va il mondo e ci tocca subire, certo sempre meglio di lavorare direte voi, con giusta ragione,.io intanto speriamo che me la cavo, tanto per fare una citazione. A domani dunque, sempre che frane, alluvioni e nevicate ce lo permettano.
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