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São Tomé |
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Alba al Mucumbli |
Dopo la piacevolezza della serata di ieri, stamattina sveglia presto, per una colazione veloce che si va di corsa all'aeroporto. Un abbraccio stretto stretto a Maria e Leandra, un saluto caloroso alla cuoca, che se lo merita e a tutti quelli già svegli dello staff e poi via veloci che è già tardi. Il tassista durante il tragitto di circa un'oretta, ovviamente stimolato da me che sono un martello in queste cose, si scatena a dire peste e corna dei politici, ma non in particolare contro qualcuno di cui non ha stima, ma è evidente che mantiene ha un atteggiamento di generale avversione verso il "politico" inteso come figura del male in senso stretto, ladrone e farabutto senza eccezioni o scusanti. D'accordo che questo è un tipo di sentire populista e poco produttivo, che alla fine porta al potere le più feroci dittature o proprio i peggiori Masanielli, capipopolo che poi producono ancora maggiori danni dei ladruncoli precedenti, ma evidentemente, questo è atteggiamento comune che si fa strada in molti paesi, per non dire in tutti, come vediamo anche nei nostri più "evoluti". E' evidente che tutto derivi dal fatto che i politici rubino per definizione, ma facendo di tutta l'erba un fascio, alla fine si dà loro una specie di manleva autorizzativa a farlo, insomma si finisce di giustificarli proprio per la loro ontologica essenza di essere politici e si prende la via dell'accettazione passiva e senza speranza. Così, seguiti dal rumore di fondo delle contumelie del nostro autista arriviamo fino all'aeroporto, dove verso le 9:00, l'orario in Africa è sempre un pochino incerto, dove ci aspetta il volo verso Principe, la seconda isola, anzi isoletta di questo minuscolo stato.
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Ospiti a colazione |
Intanto, pur essendo a tutti gli effetti uno scalo internazionale, il numero di aerei che ci atterrano ogni giorno è talmente basso che non c'è mai troppa gente, per il nostro volo poi, servito da un piccolo bielica da 17 passeggeri, dire che ci mettiamo in coda è già esagerato, quindi la prendo con grande tranquillità, invece che con la consueta ansia che mi coglie sempre aspettando il check-in nelle altre occasioni e qui sbaglio notevolmente, inconscio della tempesta che sta per scatenarsi e non parlo dei nuvoloni neri che si stanno addensando sulla baia. Ho già detto più volte che l'anziano, ha i riflessi rallentati e sempre più spesso le sue sinapsi funzionano in maniera altalenante e qualche volta addirittura smettono di funzionare del tutto. Questo può causare problemi, ma l'anziano non lo vuole ammettere, anzi prosegue nel comportarsi come se nulla fosse, come quando era giovane e sveglio (si fa per dire) e a voler fare tutto quello che abbisogna senza un controllo adeguato, trovandosi poi in grane di impervia soluzione. Ma veniamo al fatto. Dunque ecco che tocca a noi accedere al bancone dove un gentile ragazzo prende prima i passaporti e li controlla senza aver nulla da dire, anzi snobbando gli inutili visti che cerco di esibire orgogliosamente, come a voler dire, sono troppo a posto e comincia a visionare la traccia dei biglietti acquistati a suo tempo e stampati sulla consueta carta da formaggio, come si fa ora. (Ah la nostalgia per quei librettini coi i foglietti copiativi che ti stilava a mano il tuo agente di viaggi di fiducia, sempre perfetti!).
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La terrazza del Mucumbli |
Il tizio scartabella, controlla, gira e rigira il mio biglietto e quello di Tiziana, fa uno sguardo interrogativo come se non capisse bene qualche cosa, poi se ne esce con un preoccupante ahiahiahiahi! Che succede? Bisogna dire che io ho riposto massima fiducia in questa STP Airways, la compagnia di volo nazionale saotomense, da quando in occasione del mio tentativo di venire fin quaggiù al momento dello scatenarsi del Covid, mi restituì il grano speso per i biglietti paro paro, fino all'ultimo dollaro speso, tasse incluse, dietro mia semplice richiesta via mail, quindi tanto di cappello, ma l'atteggiamento piuttosto grave del uomo al bancone, comincia a suscitare in me una certa preoccupazione. "Che succede?" chiedo con gentilezza. Il tipo, senza parlare, mi mostra i miei biglietti indicandomi la data segnata accanto al numero del volo: 15/9/22. Sul momento rimango perplesso e non capisco, poi con orrore, realizzo che oggi è il 15/10/22, esattamente un mese dopo. Evidentemente nella mia stupida e saccente disattenzione, ho sbagliato a digitare la data al momento dell'acquisto del biglietto ed il volo da me pagato è partito esattamente un mese fa. Mi sento mancare la terra sotto i piedi. E mo' che si fa? Il tizio intuisce il mio stupore e soprattutto la mia preoccupazione, ma non sa che soluzione darmi. E' un bel casino, senza volo, nonshow su quello di un mese fa, quindi soldi persi, prenotazioni saltate e in mezzo ad una strada con decisioni immediate da prendere. Intanto richiamata dalla situazione anomala, arriva la responsabile della compagnia, che stava lì vicino e, calzati gli occhiali, comincia ad esaminare la situazione, evidentemente partecipando emotivamente al mio problema.
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On board |
Alla fine sembra che non ci sia niente da fare, poi, presa da pietà, mi dice che pagando una piccola ammenda, 20 € a tratta, totale 80 €, capirà, si può vedere se si può cambiare il volo. Mi profondo in mille ringraziamenti, oltretutto non è neppure certo che ci sia posto sull'aereino. Ma i posti saltano fuori sia all'andata che al ritorno, allungo il grano e ritiro il mio biglietto sul quale a mano, è stata cancellata la vecchia data, sostituita con quella nuova. In effetti non ho neanche una ricevuta, al ritorno prenderanno per buono tutto ciò o rimarrò a Principe per sempre? Speriamo bene. Fatto sta che dopo aver assicurato tutti che appena arrivato a casa farò causa alla mia agenzia di viaggio per il procurato disguido, non ho avuto il coraggio di dire che era stato un mio stupido errore, consegnata la valigia che tra l'altro eccedeva il peso, ma non hanno avuto cuore di spillarci altri soldi, ci avviamo a piedi sulla pista verso il nostro velivolo che sta già scaldando i motori, con le eliche che girano vorticosamente, come i miei cabbasisi. Il pilota stesso ci accompagna lungo la microscaletta di accesso ed a questo punto ci accoccoliamo in coda con le ginocchia in bocca e (io) giustamente, con la coda tra le gambe. La mia G.S. (gentile signora) che mi soppporta appunto come vi ho detto ieri da 50 anni, non ha il coraggio di sciorinare i classici "te lo avevo detto di controllare", ma si chiude in un benevolo e rassicurante silenzio giustificativo, d'altra parte se il vecchio è andato, pazienza ce ne faremo una ragione. A questo punto, solo tristi considerazioni sulla tenuta mentale che ogni giorno, evidentemente mostra preoccupanti segni di cedimento, mentre l'aereo rolla sulla pista cercando di alzarsi in volo.
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In volo per Principe |
SURVIVAL KIT
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Aerei |
Volo Sao Tomé - Principe - Il volo tra le due isole lontane tra di loro meno di 200 km, dura circa mezz'ora e viene operato da
STP, la compagnia di bandiera, al momento due volte al giorno, qui c'è la tabella, uno al mattino e uno al pomeriggio, meno il mercoledì in cui non ci sono voli, con bielica da 17 posti. Al momento, prenotando i soliti 50 gg prima, mi sono costati 270 $ AR a testa. L'orario di partenza non è molo preciso, ma tuttavia l'aereo parte. Tenete conto che il peso bagaglio imbarcato ammesso a testa è solo 17 Kg, ma è compreso nel prezzo, il bagaglio a mano 8 Kg con le consuete misure massime. Come già detto comunque la compagnia è molto seria (come è accaduto a noi con i rimborsi) e si dimostra piuttosto accomodante se ci sono da risolvere problemi burocratici. Effettua anche un volo settimanale su Lisbona e secondo gli stessi saotomensi, non lo annulla mai al contrario di come fa la TAP Portugal che annulla spesso e volentieri, come in effetti accadrà a noi la settimana dopo.
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Seduti |
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2 commenti:
Et voilà où nous en sommes..nous les seniors voyageurs !!!
Ca me rappelle un vol Phnom Penh - Kualalumpur partis sans nous ,alors que nous mangions notre sandwich à l'omelette tranquillement assis sur un banc ,pensant avoir encore 4h avant d'embarquer.
Trois jours sur place à attendre le prochain vol....Plus tard,de bons souvenirs à raconter.
Vieillir c'est domnage!!!!
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