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| Grotte buddiste - Via della seta - Cina del nord - giugno 2025 - Foto T. Sofi |
Completamente diverso il discorso se parliamo di Cina e più specificatamente dell'itinerario a nord del paese che percorre per intero la cosiddetta via della seta, che parte dal confine Kazako e da Kashgar, attraversando tutta la parte settentrionale percorrendo quasi completamente la frontiera mongola, per arrivare a Xian e di seguito fino a Pechino, per poi proseguire fino all'ingresso in Mongolia. Se non ci siete mai stati, questo paese vi meraviglierà in assoluto e se invece, come me ci siete già stati molte volte, sia per lavoro che come turisti, vi stupirà ancora di più. La cosa più straordinaria con cui non potrete fare a meno di scontrarvi, è la velocità con cui qui avvengono i cambiamenti. Io ne ho visti di assolutamente incredibili con il passare degli anni, a partire dall'oceano di biciclette degli anni '90 fino alla crescita dei grattacieli di Shanghai, che venivano su un piano al giorno come funghi attorno al 2000 e poi la crescita sempre più frenetica fino ai giorni nostri. Uno sviluppo così tumultuoso che non ha avuto uguali al mondo e che ha fatto passare un popolo di contadini a cui bastava la proverbiale scodella di riso al giorno ad un paese tecnologicamente avanzatissimo, capace di andare nello spazio e di portare la sua gente ad un tenore di vita europeo. L'ultima volta che ci ero stato, attraversando la parte sud del paese, mi ero ancora una volta stupito di quanto velocemente camminasse la Cina, ma in questo viaggio, e sono passati solamente cinque anni, devo dire che c'è stato un altro successivo ed incredibile salto in avanti.
Vi troverete di fronte ad un paese dove non circola più la cartamoneta, ma tutti i pagamenti avvengono ormai attraverso i telefonini, dove il trasporto è ampiamente elettrificato, il pubblico completamente ed il privato oltre il 50%; dove una rete fittissima di trasporto ferroviario ad alta velocità attraversa il paese e della quale è previsto un ulteriore rapido aumento così come le autostrade che raggiungono ormai le zone più sperdute del paese; dove le grandi città sono attraversate da una fittissima rete di metropolitane modernissime e da nuovissime arterie a dodici corsie; dove negli immensi spazi deserti di un paese vastissimo e molto popolato solo in alcune sue parti, gli investimenti in energie rinnovabili sono stati mostruosi; dove l'aria delle città stesse, ricchissime di spazi verdi e di parchi perfettamente manutenuti, è cambiata profondamente, finalmente pulita e respirabile. La gente stessa è cambiata molto, si avverte dovunque meno confusione e rumore, molto più ordine, la gente fa le code senza problemi, attraversa sulle strisce e non sputa più per terra e nei bagni si potrebbe mangiare per terra, tanto per usare una espressione banale. Un'altra cosa mi ha colpito molto, mentre venti anni fa, moltissimi giovani studiavano e si sforzavano di parlare inglese, oggi avrete grandi difficoltà a trovare qualcuno che lo maneggi anche solo approssimativamente, quasi che il mondo anglosassone ed occidentale in generale non sia più un polo attrattivo da emulare, ma anzi gira netta la sensazione che ormai il loro sistema venga considerato superiore al nostro.
Insomma è finito il tempo in cui noi dicevamo, sbagliando ingenuamente, che era solo gente capace di copiare, ma anzi, ora questa gente cammina decisamente da sola e anche con la pretesa di essere avanti a noi. Esternamente tutto sembra funzionare assai bene e avverti un benessere abbastanza generale, anche nelle località più periferiche. Avverti un tenore di vita medio ed una capacità di spesa che continua ad aumentare e la marea infinita di mercati e di negozi sono pieni di gente che acquista merci anche costose, mentre le merci di importazione non sono poi così frequenti, tanto è vero che latitano anche le copie dei marchi famosi che un tempo invadevano ogni mercatino. Intanto milioni di persone girano per il paese dando vita ad un turismo interno così massiccio, da cominciare a diventare un problema e quando una spesa voluttuaria come questa diventa generalizzata significa che l'economia in generale è in buona salute. Probabilmente questo può essere un segnale che il paese è stato saggiamente governato negli ultimi tre o quattro decenni, anche se di certo ci sono e ci saranno errori e problemi. Uno che appare evidente è la programmazione immobiliare che ha creato quartieri e vere e proprie città fantasma di case invendute e che nessuno abiterà mai, che si vedono nelle periferie di tutte le grandi metropoli, una bolla già scoppiata che ha fatto tremare la loro economia in generale. Poi l'invecchiamento della popolazione che non riesce a risolversi, anche dopo la fine della politica del figlio unico e visto che ora, epoca in cui si possono avere tutti i figli che si vogliono, nessuno più li fa, la cosa sta creando e creerà gli stessi problemi che preoccupano noi.
Inoltre è piuttosto inquietante la piega che sta prendendo il controllo generalizzato della popolazione attraverso il cosiddetto riconoscimento facciale, che a noi, così gelosi della nostra privacy, dà una sensazione non del tutto gradevole, ma che sembra invece non rappresentare un problema per il loro sentire. Di certo è uno dei pochi paesi del mondo dove avverti chiaramente di vivere in un clima di assoluta sicurezza, privo quasi completamente di delinquenza spicciola, cosa direi molto gradevole. Insomma girare la Cina oggi, se ancora non la conoscete vi farà cambiare molte idee preconcette che ancora girano su questo paese e che potrete toccare con mano essere addirittura il contrario in positivo di quanto si pensi comunemente. Questa almeno per me, è la sensazione che ti dà il paese, quanto all'interesse del viaggio, bisogna rimarcare che la Cina rimane sempre uno dei paesi con un enorme numero di cose straordinarie da vedere, sia dal punto di vista storico, che artistico, che naturalistico oltre che di costume. Noi pur avendo trascorso un mese intero nel nostro itinerario che ha percorso, come ho detto, passo passo, l'intera via cinese della seta, un percorso secolare classico, abbiamo dovuto sacrificarne dolorosamente molte, anche di importanti, a causa della mancanza di tempo. In questo percorso intanto, verrete a contatto con tutte quelle minoranze dell'Occidente cinese, che legano indissolubilmente il paese all'Asia centrale e alla sua storia legata ad essa solo da pochi secoli, mentre in precedenza, aveva marciato in direzione autonoma e specifica secondo le sue origini turcomanne, mongole e anche tibetane, visto che che in un certo periodo anche questa etnia aveva avuto una decisa predominanza in questa area.
Oggi tutto giace sotto la cappa un po' pesante della gioiosa e armonica pax cinese ed ogni considerazione al riguardo che troverete, nei musei o nelle manifestazioni pubbliche, tende a sottolineare come questa assimilazione sia del tutto naturale e conveniente a tutti, anche se sotto sotto qualche malumore, tacitamente ma decisamente stroncato, bolle ancora. Un'altra cosa che potrebbe darvi fastidio, ma è del tutto naturale, è che l'overturism che ormai predomina in tutti i siti fondamentali del paese, impone che si sia dovuto organizzare molto approfonditamente ogni luogo di grande interesse, attraverso grandi parchi tematici, pieni di attrazioni secondarie e gran quantità di servizi accessori per accogliere i milioni di visitatori attesi, cosa che dà ovviamente fastidio, ma consente di regolare in qualche modo l'afflusso, anche se lo stile e gli interessi dei turisti cinesi sono molto diversi dal nostro e non voglio aggiungere altro per non apparire troppo critico. D'altra parte non si può pensare che cose così belle e importanti non vogliano essere viste da tutti e ormai nessuno più pensa di poter vedere i Musei Vaticani o la Gioconda in completa solitudine, fermandosi per tutto il tempo che si desidera. Il lato positivo della medaglia è che in questo modo, l'organizzazione di ogni luogo è perfetta e l'accessibilità facilitata a tutti.
Comunque rimarco che lungo questo itinerario che vi consiglio, naturalmente dopo aver già visitato le zone più classiche (Pechino, Shanghai, Hangzhou, Canton, Hong Kong), potrete soddisfare molti interessi, con zone uniche dal punto di vista geologico e naturalistico. Grandissimi poi saranno gli interessi artistici e storici, con un'infinita serie di templi, palazzi ed antiche città, non ultima la famosa Grande Muraglia, che potrete avvicinare anche in zone poco note. La serie della via delle grotte che si sovrappone puntualmente alla vostra strada, consentirà, oltre all'apprezzamento di opere d'arte uniche e assolute, anche la comprensione del fenomeno religioso, che qui intreccia islam e buddismo, importantissimo nello sviluppo storico della regione. Non ultimo l'interesse etnico, visto che si attraversano aree a maggioranza uigura, hui, salar e anche tibetana, popoli con i quali potrete venire facilmente in contatto, verificandone gli usi, la cucina, le modalità di vita, seppure oggi siano abbondantemente sinizzati. Insomma per concludere, un viaggio di grandissimo interesse, che presenta un numero di punti specifici e di cose da vedere così enorme che dovrete forzatamente e con dispiacere escluderne alcune. Vi ricordo infatti che questo, assieme all'Italia è il paese con il maggior numero di siti classificati dall'Unesco come patrimoni dell'umanità. Questo vi invoglierà sicuramente ad effettuare altre esplorazioni in altre parti di questo magnifico paese, che oltretutto sembra voler facilitare al massimo il turismo straniero, non ultimo con l'abolizione del visto fino a 30 giorni di permanenza.





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