lunedì 26 settembre 2011

Zhǐ , zhì.


Zhǐ ,  zhì.

Riprendiamo dopo la sosta estiva l'esame di due caratteri di base molto interessanti se li rapportiamo a quanto viene detto in questi giorni nelle nostre stanza del potere. Intanto i due ideogrammi hanno pronuncia quasi simile, per un significato opposto, solo il tono cambia, quindi bisogna stare bene attenti a come li si pronuncia. Altra lezione della lingua cinese stare accorti a come si parla, pensare prima di parlare. Infatti il nostro Zhǐ -  , con il terzo tono (alto, basso, alto) a dare un senso di arresto meditativo quasi un fermarsi a pensare un attimo, che raffigura il segno di un orma del piede ben fermo a terra, vuol dire Fermarsi, sostare, porre fine a qualche cosa, quasi a dire : se ti dicono che è ora di fare un passo indietro per il bene di tutti, smettila, fermati un attimo, ragiona, non andare avanti come un mulo di testa tua per i tuoi interessi personali mandando tutto in malora. Se poi a questo radicale si mette sopra il già conosciuto segno di Uomo, otteniamo Qi che, indicando un uomo fermo sulla punta dei piedi, significa Scrutare, saper vedere lontano, capire l'antifona insomma. Ma basta cambiare la pronuncia al quarto tono, quello secco e deciso che chiude la sillaba testardamente, guardate come è interessante la lingua cinese, e otteniamo Zhì -

Questo significa all'opposto : Proseguire, andare avanti sulla stessa strada, come si vede dal segno delle gambe che si muovono in una direzione definita. Addirittura ponendo questo radicale su quello di Bocca otteniamo  - gè, cioè uno ti parla, ti consiglia per il tuo bene e tu continui ad andartene per la tua strada. Se si aggiunge in alto a destra anche il segno di Scelta abbiamo    - jiù cioè Continuare a seguire la propria scelta nonostante i consigli giusti, quindi : Errore, biasimo. Mettendo il carattere Gè sotto a un tetto abbiamo  -  kè che vuol dire Viaggiatore, infatti Chi va per la sua strada e si ferma sotto il tuo tetto, lo devi ospitare, per un po', poi però bisogna che se ne vada, l'ospite dopo tre giorni puzza (proverbio cinese?) figurati dopo 17 anni! Aggiungendo alla destra del  radicale il segno di Scelta  abbiamo  -  chǔ che significa Trovarsi bene, andare d'accordo, convivere, quindi se vai d'accordo con uno che sta sbagliando e si incaponisce ad andare in una direzione, vai pure via con lui e levati dai piedi. Difficile però far capire le cose a chi detiene il potere e a tutti quelli che al suo soldo ne godono a profusione, perso quello, perso tutto, quindi Zhǐ e muoia Sansone con tutti i Filistei.


Refoli spiranti da: E. Fazzioli - Caratteri cinesi - Ed. Mondadori



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6 commenti:

il monticiano ha detto...

A Roma vivo in un rione,l'Esquilino, una costola del Rione Monti dove sono nato, praticamente circondato da cinesi. Se ci riesco copio i tuoi segni in quella lingua e poi mi diverto con una signora appunto cinese molto gentile, nel suo negozio di casalinghi, alla quale non riesco a farle pronunciare la "r" al posto della "l" quando scambiamo quattro chiacchiere.

Sandra M. ha detto...

Santa paletta sarei a continuo rischio gaffe, io!!!

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

Incredibile la complessità della lingua cinese! Ricca di significati, molto ragionata ma veramente tanto complessa!

Ambra ha detto...

Ma com'è difficile questa lingua! E come sono complicati questi cinesi!

sinonapoletano ha detto...

Carissimo, io continuo a parlare napoletano e mi capiscono perfettamente...
un abbraccio.

Enrico Bo ha detto...

@Monti - Furbi sti cinesi.

@Sandra - Facilissimo sbagliare pronubcia e dire Cavallo o anestetico invece di mamma (sempre Ma)

@Stanza - in generale queste cose non le sanno neanche i cinesi, è un p0' come la nostra etimologia.

@Ambra - Ma no , con tutti i verbi all'infinito e senza genere e numero, è una pacchia.

@Sino - Chi vuole sempre si capisce.

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!