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Forse perché se un questuante chiede a bocca aperta, a furia di gridare gli verrà anche sete. Misteri della lingua. Se a Dire, invece sovrapponiamo il segno Piacevole otteniamo 甘 - gān, col significato di Dolce. Nulla di più emblematico dello zucchero sulle labbra per indicare il più piacevole dei gusti, anche in senso figurato. Ma vediamo cosa succede se raddoppiamo il carattere, sovrapponendolo ad una copia di sé stesso, ma più grande e ciccio. Otteniamo 昌 - chāng, che significa appunto, Fiorente, rigonfio, prosperoso, con la ridondanza esibita del segno delle due bocche. Par di vedere due coppie di bei labbroni a canotto, che vanno tanto di moda dalle nostre parti ultimamente. E già, perché se arricchiamo ulteriormente questo segno con il ben noto carattere di 女- Donna, otteniamo il popolaresco e assai volgare 娼 - chāng, che si pronuncia esattamente allo stesso modo e vuol dire appunto Puttanone. In Cina si associava questa icona di procacità esibita proprio al mestiere più antico del mondo che era naturalmente assai praticato anche da quelle parti, come racconta più volte Marco Polo. La bellezza femminile, dunque, secondo i cinesi, non va mai troppo esibita se non vuole diventare subito volgare. Meditate fanciulle, meditate.
Refoli spiranti da: E.
Fazzioli - Caratteri cinesi - Ed. Mondadori
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4 commenti:
Non se se è a tua conoscenza il fatto che io risieda a Roma, nel Rione Esquilino, completamente "circondato" da commercianti cinesi, con una delle quali che gestisce un negozio di casalinghi, parlo spesso, tutte le volte che mi reco da lei per acquistare qualcosa. Cercherò di farle conoscere questo tuo post.
Lei usa la " l " al posto della " r "
e non c'è verso di farle cambiare l'uso.
Ne sentivo la mancanza, in effetti.
Un semplice ideogramma che spazia dalla sete a pratiche hard!
Simpatico
Cristiana
Belli questi tuoi post linguistici.
Dopo averli letti viene voglia di di dire: "Tzu Yueh".
Così costringo la tua modestia a spiegare a tutti il significato di questa frase.
@monty - Lo so bene dove stai e dal nord ti curo. Purtroppo i cineri mancano completamente della r che per loro è assolutamente impronunciabile
@Cri - Beh pratiche hard non esageriamo, Ufficialmente i cinesi sono molto codini.
@Marty - E ma se butti lì due traslitterazioni (tra l'altro in Wade-Giles) senza toni e contesto, non penserai mica che si possa tradurre così come se niente fosse.
Così dice il maestro. ;-)
(e poi io mica lo so davvero il cinese, ahahhaha)
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