venerdì 13 aprile 2012

Depression.

Abbiate pazienza, ma oggi non mi va di chiacchierare a vanvera come mio solito. Anche il cielo è bigio e triste e non aiuta. Vi lascio dunque soltanto con una quartina del grande poeta uzbeko Ommar Khayyam.


All'inizio ci portò all'esistenza:
Ma eccetto che affanni dalla vita niente altro fu offerto.
Partimmo restii e senza sapere qual era
Lo scopo di questo venire, essere e andare.


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4 commenti:

Unknown ha detto...

Parole sagge, ma mi sembra che oltre agli affanni, tu abbia avuto belle esperienze, tra cui il dono di scrivere bene, altro che a vanvera.
Cristiana

Anonimo ha detto...

bonne journee quand même!!
Bonjour d`Autriche
Jac.

Enrico Bo ha detto...

@Cri - Grazie cara, se mi dici così , già mi sento meglio.

@jackie - Bon sejour la-bas. J'ai vu déjà des nouveuaux contacts qui viennent de la terre de la Sachertorte.

Adriano Maini ha detto...

Neanche avessi già letto questo post,implicitamente ti ho già risposto con un commento a quello successivo. Solo che Paolo Conte é un po' più in là, no? :)) Io invidio la tua prosa e le tue conoscenze, ma solo un tantino, perché cerco di darmi un ... contegno! :))))

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