martedì 16 ottobre 2012

Considerazioni sul Tai Ji Quan 12: Gāo Tàn Mǎ

Siamo arrivati alla metà della forma 24 yang e se avete avuto la pazienza di seguirmi fino a qua, significa che potremo arrivare assieme fino alla fine. Il movimento 12 è molto breve e viene denominato Gāo Tàn Mǎ - 高探马, che significa Sporgersi alto sul cavallo (come per accarezzarne il muso levato verso l'alto). Mantenendo la stessa direzione (ovest - 90° alla sinistra della posizione iniziale), dalla precedente posizione 9 o 11 Dan Bian, portare il piede dx avanti di mezzo passo, dietro al piede sx, spostandovi al termine il 100% del peso del corpo, quindi portare in avanti dx appoggiando solo a terra la sua parte anteriore (come in Bao hao liang chi, mov. 3) ma senza peso del corpo, quindi con il cosiddetto Passo vuoto. Nello stesso tempo in cui si fa il mezzo passo avanti la mano dx si cambia da uncino a volgere il palmo verso l'alto e anche la sx passa da palmo verso nord- dita in alto a palmo verso l'alto. Ci si troverà quindi a metà del movimento con le braccia opposte e quasi distese (direzione est-ovest) e entrambi i palmi verso l'alto. Durante questa fase (inspiratoria),  il torso ben eretto ruota verso dx e lo sguardo ruota dalla mano sx fino a quella dx. Quindi mentre si compie il passo vuoto con la sx, la mano dx inizia una spinta col palmo in direzione ovest, passando accanto all'orecchio dx , mentre il torso, sempre ben eretto, compie una rotazione a sx fino alla direzione ovest. Allo stesso tempo la mano sx si abbassa passando sotto la mano dx che spinge, ritirandosi, col palmo verso l'alto fino all'altezza delle costole sx. (fase di espirazione). 

Per eseguire bene la tecnica è necessario tenere durante la rotazione una posizione del torso ben eretta e naturale, senza gonfiare il petto o arcuare la schiena, mantenendo la mano dx all'altezza dello sguardo e coordinando bene lo spostamento delle gambe con la spinta ed il ritiro delle braccia. In questo movimento la forza si concentra nel palmo dx. Infatti la spiegazione marziale del movimento è la liberazione da una presa (o una deviazione di un attacco alto) da parte del braccio sx, mentre il palmo dx colpisce violentemente il viso dell'avversario, pestandogli il piede dx. Proprio la posizione della parte superiore del corpo ed il suo movimento alternato e rotatorio attorno ad un immaginaria linea verticale passante per la sommità del capo, ha ottimi effetti sulla postura e lo sviluppo della muscolatura del petto. L'insieme del movimento unito alla respirazione stimola fortemente l'energia delle braccia e la coordinazione dell'equilibrio generale. Aiuta anche pensare alla bellezza del movimento stesso, in cui dovete immaginarvi mentre vi guardate dal nemico che vi insegue, in sella ad un cavallo che, arrestatosi improvvisamente inquieto, alza il muso verso l'alto allungando il collo e voi, per calmarlo, ergendovi sulle staffe, gli accarezzate dolcemente, con movimento contrapposto il muso e la gola. Il corpo si nutre anche di poesia.



Refoli spiranti da: Fundamental of Tai Ji Quan - Wen Shan Huang - S.Sky Book Co - Honk Kong -1973
Moiraghi : Tai Ji Quan - geo S.p.A. 1995
Kung Fu and Tai Ji  Bruce Tegner -Bantam book - USA - 1968
www.taiji.de
Huard - Wong . Tecniche del corpo - Mondadori Ed. 1971

2 commenti:

barni ha detto...

Letto così sembra una palla terrificante, peggio (per me) delle lezioni di ballo, eppure ho appena letto di un recente studio che ha dimostrato le incredibili ed uniche capacità del Tai Chi di evitare il decadimento neuronale.
E Dio sa quanto ne avremmo bisogno, ormai!
Ma come facevano i Cinesi a saperlo già tanto tempo fa, quando l'hanno inventato?

Enrico Bo ha detto...

@Barny - Ieri ho fatto un post ad hoc. Ricordati che questa pratica ha anche un interessante influenza sul sistema circolatorio e i livelli di colesterolo. Chi ha orecchie per intendere... Comunque da noi la prima lezione di prova è gratuita...

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!