E' pur vero che quando cominci a precipitare giù per una china scivolsa è difficile fermarsi, ma questa volta sembra che il percorso non abbia più fine e come detto nel titolo, si finisca per esagerare. Comunque per dovere di cronaca, nonché per il fatto che sono gonfio come un pavone, dopo pochi giorni dalla presentazione del mio libro Lettere dall'Indocina alla sala Ambra nell'ambito dell'UNI3 alessandrina, mi compare sul Piccolo (grande giornale della città, una delle poche cose rimaste) questa intervista densa di amarcord baletiani. Abbiate pazienza, fatevene una ragione, ma non potevo fare a meno di riportare.
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4 commenti:
Mi sembra legittimissimissimo mostrare agli amici certe mete raggiunte, oltre tutto stra meritate.
Complimenti, Enrico!
Cristiana
Complimenti Enrico, mi sento onorato di essere un tuo amico blogger poiché anche dall'interessante intervista si comprende benissimo che sei uno scrittore di talento.
Bravo Enrico !
Félicitations et Joyeuses Pâques
Jac.
@Cri - Grazie Cri, sei un'amica!
@Monty - Detto da te è un granpiacere caro Aldo!
@Jac - A' vous aussi!
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