lunedì 23 giugno 2014

Trinacria 12: Marzamemi

Marzamemi - La piazzetta - Foto T. Sofi


Or chi fuggir potrà l'ultimo danno
Dove repente un procelloso fiato
Di Mezzodì ci assalga, o di Ponente,
Che de' numi anco ad onta, il legno sperda?
S'obbedisca oggi alla divina notte,
E la cena nell'isola s'appresti.
Come il dì spunti, salirem di nuovo
La nave, e nell'immensa onda entreremo".

                                                     Odissea VII

Marzamemi La piazzetta - Foto T. Sofi
Hai voglia a mantenere un atteggiamento zen ed a ricercare l'assoluto distacco dalle cose materiali godendo più delle sensazioni e delle emozioni, cosa più vicina al tao per la verità, il fatto è che se ti girano perché ci tenevi al tuo bel teleobiettivo, ogni volta che devi fare una foto, sarà una combinazione, ma ti manca proprio sempre quella possibilità di avvicinare il soggetto, quel senso magnifico di schiacciamento dei piani, la sfocatura dello sfondo che adesso ti appaiono come indispensabili. Così anche se non rimpiangi l'oggetto in sé, ti lasci andare all'emozione che più che altro è una incazzatura, altro che zen. Una colazione con brioche e granita lenisce molto in verità, però non so se sia la mandorla, ma un leggero senso di amaro in bocca rimane. Ma bando a queste tristezze, arrivare a tarda sera nella piazzetta di Marzamemi, appena illuminata da fioche luci dorate di antichi lampioni ti fa passare tutto. Questo paesino, raccolto attorno ad una vecchia tonnara vicino al porticciolo è davvero un luogo di rara suggestione. Mi sembra che sia stato già utilizzato come sfondo per qualche film, perché è davvero perfetto con le sue costruzioni basse a un piano, tutte rimaste uguali alla tonnara che ospitavano un tempo, con la piccola cappella in un angolo, sotto la luce della luna che rischiara il grande spazio centrale dal selciato lucido e solitario. Due localini con poca gente, siamo ancora fuori stagione, rendono il tutto ancora più magico, quando ci arrivi dal vicoletto che la unisce allo spazio dove dondolano sull'acqua calma le piccole barche blu dei pescatori, arrivate al mattino a scaricare il poco pescato della notte. 

Raccolta differenziata
Veramente una cosa che stona c'è, ma nella luce bassa non la noti subito. In un angolo della piazza, piccolo e un po' nascosto per fortuna, qualcuno, un dio malevolo e indecente di sicuro, ha costruito una casa a due piani, moderna, tutta ricoperta di vetro a specchio, un vero cattivo pugno in un occhio. Sembra quasi che qualcuno, un nemico di certo, invidioso della bellezza assoluta di questo luogo, sia arrivato apposta per compiere questo sfregio indecente, quasi a voler firmare lo sgarro con la prepotenza del potere, del denaro. Bellissimo, sublime e io che non posso averlo tutto mio, allora lo sfregio, lo sgorbio apposta, che non se lo possa godere nessuno. Micidiale l'uomo, non sa resistere alla brama di possesso, piuttosto che lasciarlo agli altri, distrugge. Tuttavia il resto del paesino, che pare in stagione sia sovraffollatissimo, è assolutamente delizioso, la signorina del B&B, gentilissima e ci fa mettere i due mezzi in un cortiletto privato, che essendo senza vetro entrambi, potrebbero fare gola e di questo non abbiamo bisogno, avendo già dato. Schivando un paio di sacchetti di immondizia lasciati appesi dal balcone in strada in attesa del passaggio della raccolta, ma rigorosamente suddivisi in umido e indifferenziato, puoi fare qualche passo in paese, lungo la riva deserta, ammirare un'isoletta lontana con una piccola costruzione bianca, mentre il mare è solo uno specchio d'acqua placido e quasi fermo. Far decantare tutto nella pace che ti circonda, fermarsi a considerare le offerte del negozio che offre i prodotti più noti della zona, soprattutto il tonno e tutto quello che ci ruota intorno, tanto per fare venire l'ora di mettere le gambe sotto il tavolo, per godersi la più straordinaria e ricca zuppa di pesce, mai mangiata e una tartare di tonno assolutamente senza uguali. Sarà materiale, ma anche questo aiuta e tomorrow is an another day, come diceva Rossella.


Marzamemi - Il porticciolo - Foto T. Sofi


SURVIVAL KIT

B&B Il Borghetto Via Salvatore Giardina 1796018 Marzamemiinfo@ilborghettobb.it - 60 € - Uso di cucina moderna e spaziosa. Tutto nuovo, accogliente nel centro del paese. Free Wifi. Bella terrazza dove farsi l'aperitivo guardando il sole che tramonta. Non c'è parcheggio custodito in tutto il paese.
La zuppa di pesce da favola - Rist. Moviti Fermu

RISTOPUB MOVITI FERMU V. Marzamemi 55 - 340 8543640 - movitifermu@hotmail.it- Una delle cene migliori che abbiamo avuto in Sicilia. Tartare di tonno alle fragole assolutamente eccezionale, e una zuppa di pesce enorme, ricchissima, davvero senza precedenti. Servizio cortesissimo. Bisogna avere un po' di pazienza, perché i piatti sono tutti assolutamente preparati al momento e questo ne aumenta notevolmente la qualità. Attenzione dunque se c'è molta gente, perché questo pare sia il punto debole del locale. Questo non ve lo dovete perdere assolutamente. Dolci della casa in linea col resto. Prezzi normali.


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2 commenti:

Giò ha detto...

Ma che spettacolo questo viaggio siciliano... proprio nella mia terra lontana. Qualche lacrimuccia di commozione, da buon migrante nostalgino, mi è venuta giù davanti alle suggestoni di Marzamemi, alla poesia di Ibla, le dune aspre di Pozzallo. Grazie!

Enrico Bo ha detto...

@gio- beh, devo dire che la piazzetta di marzamemi è una delle piu suggestive che abbia mai visto!!!

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!