giovedì 14 settembre 2017

Recensione: A. Nair - La ferocia del cuore



Modesto giallo di maniera della famosa autrice del sud dell'India, nota soprattutto per il best seller Cuccette per signora, a mio parere di ben altro spessore, con la sua fine introspezione psicologica e le intriganti atmosfere da gineceo esotico. In sostanza, un ben articolato racconto in cui si svolge la ricerca di un serial killer truculento che l'investigatore di grande intuito, ma vinto dalla vita e in perenne contrasto coi superiori, scoprirà alla fine, tra mille vicende e avventure. Di interesse soltanto per chi come me ama la letteratura indiana, scritta da indiani, dalle cui pagine traspaiono soprattutto affreschi e scene che raccontano del paese che tanto mi affascina. Qui si parla e si descrive di Bangalore e dintorni, la capitale dello stato del Karnataka, nota soprattutto per essere la culla della cibernetica indiana. Poco altro da dire, insomma una classica lettura estiva da ombrellone, condita di sesso, truculenza e bassifondi in salsa masala. Da questa autrice mi aspettavo di più.


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