da La Stampa del 10 novembre 2013. |
Ieri ho sentito il lancio della trasmissione di Report di questa sera sulle sementi. Quanto preannunciato fa già rabbrividire. Davvero (da quanto promesso) tanta disinformazione, con mezze verità per dimostrare tesi false. Chi non conosce il problema, sarà di certo influenzato in modo grave e indecente da quanto promette nei titoli la Gabanelli. Ma se questo problema di cui conosco un po' di cose, viene trattato in maniera tanto indegna, allora anche tutte le altre volte, quando si parlava di cose di cui mi mancavano gli elementi di conoscenza e che mi parevano così convincenti, era un'insieme di falsità e cose vere, messe insieme per dimostrare una tesi falsa e già precostituita? Un po' come l'onorevole grillina, che prima ha deciso che gli OGM sono il male e poi cerca in rete qualche cosa che lo dimostri? Mio Dio! Ieri il mio giornale La Stampa, nella pagina domenicale che una volta era dedicata all'agricoltura vera e in cui si esaminavano i problemi reali di questo aspetto dell'economia, assieme ad un delirante pezzo di Slow food, che evidentemente si è ormai impadronito della pagina invece di essere messo in quella degli oroscopi, sulla "libertà" del cibo e la "privatizzazione" delle sementi, titola sulla caccia agli OGM in Italia con una terrificante fotografia (all'apparenza spagnola) in cui addetti bardati con tute quasi antiscorie nucleari o batteriologiche, devastano un campo di mais. Ma dove vogliamo arrivare? Che vergogna! Altro che paese in declino. Non c'è niente da fare questo è il paese delle streghe bruciate e del bavaglio a Galileo e lo rimarrà sempre.
P.S:
Mio Dio! Sono rimasto attaccato al televisore come ad un film dell'orrore, quando dici:"Che schifo" ma non riesci a smettere. Davvero una trasmissione che potrebbe essere presa come esempio di studio per esaminare la disinformazione a mezzo TV. Come incantare il popolo usando menzogne condite da mezze verità per presentare il falso. La chicca finale davvero irresistibile è stato il pezzo sulla bufala Kamut (antico grano coltivato da millenni in Egitto? che un povero agricoltore benefattore dell'umanità semina come una volta, ma robe da matti), come ben si sa, bandiera del Copiright e del business multinazionale, proprio come esempio contro il tema brevetti/contratti di cui invece è il portabandiera. Mi sono cascate le braccia. Quasi quasi non torno più sull'argomento, tanto è inutile.
P.S:
Mio Dio! Sono rimasto attaccato al televisore come ad un film dell'orrore, quando dici:"Che schifo" ma non riesci a smettere. Davvero una trasmissione che potrebbe essere presa come esempio di studio per esaminare la disinformazione a mezzo TV. Come incantare il popolo usando menzogne condite da mezze verità per presentare il falso. La chicca finale davvero irresistibile è stato il pezzo sulla bufala Kamut (antico grano coltivato da millenni in Egitto? che un povero agricoltore benefattore dell'umanità semina come una volta, ma robe da matti), come ben si sa, bandiera del Copiright e del business multinazionale, proprio come esempio contro il tema brevetti/contratti di cui invece è il portabandiera. Mi sono cascate le braccia. Quasi quasi non torno più sull'argomento, tanto è inutile.
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11 commenti:
Premesso che concordo perfettamente con quanto scrivi, lamento però una cosa. Perché chi è in grado di spiegare esattamente come si produce un OGM non lo fa ? Magari da qualche parte c’è il procedimento chiaro e inequivocabile, ma non viene ripetuto con la stessa frequenza con cui si protesta contro l’ottusità scientifica della stampa e delle masse. Quelli che sanno provino a impegnarsi anche in questo senso, con informazioni corrette sia a livello divulgativo che scientifico. Non siamo tuttologi e non è detto che un laureato in discipline scientifiche ne sappia tutto questo granché sugli OGM e che quindi riesca a essere veramente convincente e argomentare in modo corretto e inattaccabile quando espone il suo pensiero . Non mi offenderò se per tutta risposta mi darai i link o un libro ( meglio in italiano) dove studiare veramente l’argomento e non sentire solo parole, magari ispirate dal buon senso, ma incapaci di sollevare il pesante velo di incertezza che avvolge l’intera questione.
Margherita Spanedda
Sono d'accordo con la sig.a Spanedda
dovremmo avere tutti le idee più chiare e le certezze riguardo gli OGM poiché ci sono persone che ne parlano e ne scrivono negativamente altri invece positivamente.
Vorrei rispondere a Margherita Spanedda riguardo a libro da leggere: "OGM tra leggenda e realtà" di Dario Bressanini...lo puoi trovare anche da feltrinelli...ciao
Cari amici purtroppo non ho la capacità di divulgatore necessaria a spiegare correttamente il problema, che essendo molto complesso necessiterebbe di molto più spazio. Come suggerisce Pif vi rimando al bel libro di Bressanini "OGM tra leggenda e realtà", assolutamente esaustivo oppure a dare un'occhiata al suo blog dove potrete trovare tutti i link per approfondire scientificamente il problema:
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/
caro enrico,
anche io ho avuto la tua stessa delusione seguendo un servizio di Report su un argomento di cui avevo una conoscenza approfondita (Sclerosi Multipla e intervento sulle vene, CCSVI). Una vergogna, la gabanelli fece un servizio di parte, partendo da una tesi pre-costituita.
Questo è il nostro giornalismo d'inchiesta, che tristezza!(e con i nostri soldi del canone)
antonio
Caro Enrico,
Ho perso i primi 15 minuti della trasmissione pero' non ho assolutamente visto la critica agli OGM quali la paventavi tu, che basandoti sul nulla tipo quando prevedi la catastrofe in caso di vittoria M5S ti scagliavi contro i detrattori degli OGM radioattivi.
Viceversa ho visto una critica giusta e condivisibile: e' corretto da parte di 3-4 multinazionali gigantesche decidere chi semina cosa e chi infrange o meno un brevetto in campo alimentare su prodotti di larghissimo consumo alla base dell'alimentazione di miliardi di persone?
Non si tratta tra l'altro di un brevetto industriale ove normalmente si e' coscienti di infrangerlo o una volta dimostrato che si e' infranto un brevetto si puo' evitare di,, ma di coltivazioni ove il vento e l'impollinazione creano l'ibrido OGM volenti o nolenti.
L'OGM oggi e' nelle mani di colossi con obiettivo il profitto, e' una truffa a vantaggio delle multinazionali a prescindere se sia dannoso o no.
@Ano. - Caro Anonimo, l'orrenda trasmissione dell'altra sera, è stata come previsto un bel calderone dove bollivano assieme in una confusione voluta, per non far capire nulla a chi non è del settore: OGM, brevetti, ibridi, sementi e tutto l'armamentario carico di bugie stratosferiche e spesso ridicole e mezze verità usate per dimostrare tesi false e precostituire. Sono stati i ripescati le conosciutissime vicende dei poveri agricoltori (naturalmente stravolte dal vero) (se vuoi sapere come stanno le cose, vedi : http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/09/18/monsanto-contro-schmeiser-lagricoltore-contaminato-dagli-ogm/).
Addirittura le interviste di persone che conosco sono state stravolte e usate per dimostrare il contrario di quanto volevano dire. La maggior parte dei commentatori che conoscono la materia suggeriscono che gli estensori del servizio siano talmente ignoranti da non aver capito neppure i problemi di cui hanno parlato. Io non credo all'ignoranza. Credo nel dolo preciso e puntuale di chi vuole dimostrare a tutti i costi una tesi falsa e lo fa stravolgendo le cose. Il dispiacere forte è vedere che poi tantissime persone come te, digiune evidentemente dell'argomento prendono questo per oro colato e maturano convinzioni precise che poi portano a scelte sbagliate e pericolose. E'esattamente lo stile Grillo, purtroppo.
Caro Enrico,
La trasmissione di ieri sera, orrenda o no, ha toccato comunque un tasto giusto: è corretto che 3-4 multinazionali controllino il mercato alimentare alla base dell'alimentazione di miliardi di persone? E' vero o non è vero che la coltivazione OGM si propaga secondo natura anche nei campi vicini anche se uno -a torto o a ragione- non vuole?
Se non sei nemmeno capace di leggere quello che ho scritto accecato dal tuo amore sviscerato per gli OGM tanto vale pensare che Renzi sia il nuovo salvatore della patria, che il nuovo Tweet di Letta "la ripresa è alle porte" non sia una balla, che Monti sia una persona seria tanto quanto Pier Ferdinando Casini e che Scalfari sia un fine editorialista. E' esattamente quello che pensa chi sta affossando l'Italia, purtroppo.
@Ano - Caro Anonimo, accidenti anche qui non ne hai azzeccata una. Ma qui capisco di più perché vuoi parlare di un argomento che ti è completamente sconosciuto. Le 3/4 multinazionali non "controllano" nulla. Gli agricoltori (che non sono cretini semplicemente acquista le sementi che ritengono migliori per loro. Queste aziende fanno ricerca ed ottengono risultati buoni dunque le loro offerte piacciono. Comunque dopo un certo periodo i brevetti come è giusto scadono e chiunque può riprodurre quei semi. Il prossimo anno ad esempio scade il brevetto sulla Soya RR di Monsanto e chiunque può copiarla e riprodurla come gli pare.
Sempre per tua maggiore informazione tutte le piante autogame come la maggior parte dei cereali (frumento , riso, orzo, avena, segale, ecc) sono autofecondanti e quindi non spargono polline nei campi vicini. Per le allogame come il mais basta una fascia di protezione di 2/3 metri per isolare una coltura , cosa che di norma fa il produttore di OGM che detesta essere inquinato dalle vicine culture non OGM piene zeppe di muffe produttrici di aflatossine cancerogene (ancor di più se bio), sempre che ci sia un altro campo confinate proprio di fianco e seminato a mais con la stessa precocità e che impollini proprio nello stesso momento, cosa abbastanza infrequente.
Comunque bisogna studiare, almeno un po'.
Oddio, mò pure la Gabanelli, ci siamo giocati...
Un conto è quando mi incazzo coi documentari su Sky, intanto sono tutte belinate tipo litri scambiati con metri cubi e altri ordini di grandezza che vanno a puttane.
Ma 'sta caccia alle streghe me l'ha proprio fatto a fette.
@Doc - Mio caro, anche a me una volta piaceva la Gaba e la trovavo convincente. Ogni volta che parlava di cose che non conoscevo. Da quando ha fatto inchieste su argomenti su cui ho un minimo di competenza, mi sono cascate le braccia. quando poi vedi che traspare bene il dolo e che non è questione di essere circondata di collaboratori ignoranti (che ignorano gli argomenti su cui fanno le domande) mi sono anche incavolato. La stessa cosa mi dicono gli amici medici quando parla dio cose attinenti alla medicina e così via. Quando uno perde la credibilità e conta storie, va bene solo più ai grillini, quelli si bevono tutto dalle sirene ai chip nella testa. E pensare che a momenti ce la trovavamo presidente della repubblica e sta gente ha da dire su Napolitano. E' proprio il mondo alla rovescia.
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