Devo dire che non si riesce ad uscirne. Ce n'è sempre una. Insomma pensavo di aver finito con tutte le granette varie, sistemazioni di macchine, rogne da commercialista, bollettame vario che ti aspetta ogni volta che torni da qualche giorno di svago e di meditazione sul senso dellavita ed eccola lì, la rogna in agguato che non ti lascia stare tranquillo un momento. Stavolta si tratta di un problema matematico, anche se si potrebbe dire altrimenti ed io in matematica non sono mai stato molto bravo. Non è una cosa complicata per carità, devo solo farmi un calcolo, ma un bel calcolo piuttosto grosso che richiederà capacità e perizia e anche un impegno di almeno un paio di giorni. Dato che come ho detto in questo campo non sono un'aquila, sono stato costretto a mettermi nelle mani di professionisti. Dunque, mi ritirerò nuovamente per qualche giorno per cercare di risolvere il problema. D'altra parte ogni calcolo,per complicato e grande che sia, ha una sua soluzione e penso che anche stavolta ci riusciremo. Quindi se per qualche giorno non mi sentirete, non preoccupatevi più di tanto, siamo lì che incolonniamo numeri, analizziamo dati, per arrivare alla soluzione finale, che essendomi al momento incognita, non dico che mi tolga l'appetito, ma in qualche modo mi condiziona anche nella soddisfazione dei bisogni primari, come quella, ad esempio, di sgranocchiarmi una tavoletta di cioccolata tanto per tirarmi su. A presto dunque, a calcolo risolto.
Ore 12:00
Contrordine compagni. In questo momento mi comunicano che l'operazione matematica viene rimandata e che pertanto i miei importanti calcoli saranno risolti a gennaio. La cosa mi innervosisce molto ma, come si dice tra mandrogni, bisogna mordere l'aglio e dire che è dolce. purtroppo la prorogatio è consuetudine italica e bisogna che me ne faccia una ragione, d'altra parte la matematica non è un'opinione. Quindi ne riparleremo.
Ore 12:00
Contrordine compagni. In questo momento mi comunicano che l'operazione matematica viene rimandata e che pertanto i miei importanti calcoli saranno risolti a gennaio. La cosa mi innervosisce molto ma, come si dice tra mandrogni, bisogna mordere l'aglio e dire che è dolce. purtroppo la prorogatio è consuetudine italica e bisogna che me ne faccia una ragione, d'altra parte la matematica non è un'opinione. Quindi ne riparleremo.
3 commenti:
Niente che non si risolva con due logaritmi...
Credo 4
Coraggio Enrico .... Devi avere pazienza ,per quest'anno (che sta per finire)non è la sola cosa inceppata all'ultimo momento............Tutto andrà bene !!! Gianna
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