martedì 19 giugno 2012

Er.



L'uomo è sempre stato attratto dalla bellezza femminile, il Cinese non lo è da meno. Anzi è particolarmente attento nell'ammirare quelle parti del corpo femminile che la bellezza rappresentano, magari non con la trivialità dell'occidente, grasso ed esplicito, ma sempre attento a sottintendere, ad alludere senza offendere. Tralasciamo il discorso molto complesso dei piedini femminili e della loro importanza nella cultura sessuale del Celeste impero, ma anche altre parti hanno sempre attirato l'occhio lubrico, anche se rispettoso dei figli di Confucio. Una testimonianza ci è data dal bel pittogramma, preso tra quelli fondamentali. Si tratta di Orecchio - ěr - , un carattere che dipinge con precisione stilizzata un grazioso padiglione auricolare femminile, parte che veniva mostrata con un certa civetteria, visto che il resto era piuttosto ben celato. Se ne vedono i bordi, segnati da tratti decisi, i teneri avvallamenti interni e pieni di promesse, fino al delizioso lobo inferiore, così morbido e tenero a suggerire le intense delizie della camera rossa. Ma questo carattere è comunque usatissimo nella lingua cinese, proprio per quanto riesce a suggerire. Se si aggiunge il segno che significa Anello, ecco che abbiamo Orecchino - ěr huán -  , l'ornamento più tenero e vanitoso ad ornare questa parte del corpo così allusiva. 

Ma viene poi  abbinato a Mano all'interno dell'ideogramma Afferrare - qǔ -   , appunto prendere per un orecchio, in cui si vedono distintamente le due dita della mano che pizzicano il padiglione per strattonarlo. Ma attenzione perché il Regno di mezzo è sempre stato luogo dove spie e congiure di palazzo l'hanno fatta da padrone. Allora abbiamo Occhio e Orecchio, ěr mù - 耳目 che vuol dire Spia, informatore, personaggio frequente ed utilissimo al potere, in questo impero totalitario da sempre. E che ne dite di Orecchio lucido, ěr guāng - 耳光 - ? Non avete indovinato? Vuol dire Ceffone, di quelli che ti arrivano sull'orecchio così forti da pulirlo per bene! Pensate al maestro che dice, se non la smetti ti faccio un orecchio lucido! Ed ancora il più delizioso di tutti : Origliare, wén -  ,dove vedi il segno dell'orecchio appoggiato a quello di Porta. Cosa può esserci di più calzante? In verità questo carattere illustra proprio l'importanza che ha in quella cultura l'arte dell'ascolto su quella della parola. "Chi sa parlare bene, non vale quanto chi sa ascoltare" recita un famoso proverbio. Parlano, parlano molto soprattutto gli sciocchi, i senza valore, chi vale davvero, il maestro, il Professore, sa soprattutto ascoltare, poi decide come vuole lui, naturalmente, per il bene di tutti.







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2 commenti:

Unknown ha detto...

Lo copio nel mio foglio apposito.
Cri

PS. Nella finestrella dei caratteri ,dell'iconcina delle foto e dei video, vi è una 'A' che si usa per i colori. A fianco c'è un'iconcina che serve appunto alle strisce di colore,per evidenziare lo scritto.
Devi agire con quello,fare delle prove.

Enrico Bo ha detto...

@Cri - evviva ce l'ho fatta , grazie Cri!

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!