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Dalla enorme ed inaspettata quantità di risposte ricevute, nella breve estate finnica, tra saune e bevute, nasce l'idea di indire un convegno per discutere della cosa e infine creare un club dei suicidi col fine, oltre all'aiuto psicologico reciproco, di preparare un formidabile e dignitoso suicidio di massa, spartendo timori, rischi e naturalmente spese. Così il gruppo di disperati, carichi dei loro problemi esistenziali, su un pulmann gran turismo si dirigono verso Capo Nord dove l'intenzione è quella di precipitarsi da un dirupo direttamente nelle gelide acque dell'Artico. Il viaggio è un seguito di avventure e di continui cambiamenti di intenzioni, in linea con la debole volontà della compagnia e prosegue prima verso le Alpi Svizzere e infine a Finisterre in Portogallo sempre alla ricerca del luogo migliore dove si dovrà compiere la cerimonia. Tra amicizie, solidarietà e nuovi amori la combriccola abbraccerà infine il grande nemico a cui ha cercato di fuggire: la vita. Divertente e visionario, tenue e delicato pur nei temi trattati, un libro che, se vi conosco, dovrebbe darvi soddisfazione.
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2 commenti:
Mi attira.
Cristiana
@cri - vedrai che ti piacerà.
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