lunedì 23 dicembre 2013

Considerazioni sul Tai Ji Quan : La forma 42

Come è noto, in quasi tutte le arti marziali orientali, il metodo per insegnare e quindi tramandare la conoscenza delle diverse tecniche viene demandata alle cosiddette Forme, quelle che in Giappone vengono dette kata. Una serie di movimenti codificati a cui si può fare riferimento come esempio. In effetti la conoscenza di una forma codificata, fa sì che un praticante, in qualunque parte del mondo si trovi, può esercitarsi anche con sconosciuti, avendo comunque la stessa base comune. Ma le forme non sono soltanto una sorta di metodo non scritto per raccogliere la conoscenza di uno stile, ma vengono anche congegnate, in una serie di difficoltà crescenti per poter essere eseguite da praticanti di diversa esperienza ed infine la sequenza dei movimenti è stata anche studiata per ottenere un vero e proprio beneficio fisico completo dalla loro esecuzione. In effetti non sarebbe necessario, ai fini di ottenere il benessere che la pratica si propone, di conoscere un gran numero di forme che, appesantendo la parte mnemonica potrebbero togliere concentrazione dal modo di esecuzione, che, se fatto in modo corretto è proprio la parte che conferisce senso all'esercizio, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. 

Si potrebbe tranquillamente conoscere una sola forma ed eseguirla per tutta la vita migliorandone continuamente l'esecuzione ed ottenendo ugualmente un ottimo risultato psicosomatico. E' la nostra mentalità occidentale che ci porta alla curiosità di conoscere forme sempre nuove quasi si volesse in questo modo vincere la noia della ripetitività. In effetti per i praticanti dello stile Yang, quello che, tralasciando quasi completamente l'aspetto marziale, punta sulla parte della ricerca dell'equilibrio globale, dopo aver eventualmente affrontato la forma 8 e la 16, per avvicinarsi alle prime conoscenze, è la serie 24, di cui vi ho parlato a lungo, che potrebbe essere sufficientemente completa ed universale,  per appagare completamente il praticante anche evoluto. Un'altra serie interessante per le sue implicazioni è la cosiddetta Forma 42. Questa forma è stata codificata alla fine degli anni '80 con lo scopo di rendere il Tai Ji più conosciuto nel mondo ed adattarlo al sentire moderno e alla necessità di sintesi della mentalità occidentale. Proprio per questo, dopo che fu presentata nel 1990 agli 11° Giochi Asiatici di Pechino come competizione, conobbe un immediato successo in tutto il mondo ed ancora oggi è una delle forme più praticate. 

La forma 42 nasce da un adattamento della Forma 48 Yang, inserendo qua e là tecniche che vanno eseguite secondo gli altri tre stili principali del Tai Ji, con l'intenzione di mostrare il meglio di ogni stile, pur condensandoli al massimo. Da un lato questo contrasterebbe con l'idea della tradizione del Tai Ji in cui non bisogna contrastare la necessità del tempo e della pazienza, ma nella nostra era digitale in cui tutto è dominato dalla necessità della fretta e della concisione, questa soluzione concilia l'efficacia della disciplina con la necessità di raggiungere un obiettivo finale chiaro e pianificato con cura. Quindi accanto allo stile principale, particolarmente indicato alle necessità salutistiche, si incontrano tecniche dello stile Sun, dal movimento più fluido molto vicino al Qi Gong che pone particolare attenzione alle fasi respiratorie; altre di stile Wu, improntato all'accentuazione dell'agilità dei passi e dei movimenti dei corpo ed infine allo stile Chen, il più decisamente marziale, che conserva la sua impronta vigorosa, presentando tecniche di attacco e di pugno, con evidenti applicazioni all'autodifesa. 

Nella sua struttura, la forma 42 segue i principi della 24. La prima sezione è preparata soprattutto per allenare le varie parti del corpo con un generale riscaldamento e stretching. La seconda parte (dal movimento 11 in stile Sun) afferma l'importanza della parte respiratoria dell'esercizio e termina con un primo vigoroso climax di movimenti Chen. La terza sezione, che inizia dal movimento 19, rallenta i movimenti obbligando tutto il corpo ad utilizzare in maniera armonica la forza che proviene dal Tan Dien fino a tutte le articolazioni periferiche. Infine la quarta sezione che comincia con il secondo climax dal movimento 32 con tecniche che impegnano la muscolatura delle gambe in posizioni piuttosto impegnative. In ogni caso durante tutta l'esecuzione si può assistere ad un ottimo equilibrio generale delle posizioni che vengono ripetute da entrambi i lati per ottimizzare l'armonicità dell'esercizio. 

In ogni caso ogni movimento è accuratamente studiato per essere congeniale ad ogni parte del corpo, per ottimizzare il rilassamento e la concentrazione mentale e migliorare la funzionalità degli organi interni oltre che, naturalmente, acquisire la conoscenza di una vasta gamma di tecniche del Tai Ji. E' difficile sollevare critiche a questa forma, se non che essendo un poco più difficile, i principianti dovrebbero preferire, all'inizio, la conoscenza della più abbordabile 24 Yang. In effetti essendo una forma relativamente "giovane" non sono ancora stati scientificamente testati i suoi benefici salutistici, invece ormai ben accertati per la 24. La forma studiata per le gare mette un obbligo di esecuzione attorno ai 6 minuti, ma per chi la pratica a fini salutistici si suggerisce di rallentarla ad almeno 10 minuti.  Vi sottopongo quindi l'elenco dei movimenti con il loro poetico nome in cinese e la loro breve descrizione in inglese e in italiano. Potete poi apprezzarne l'esecuzione in un bel video di www.taiji.de. 

 1
Commencing Form N – Modo (situazione)  iniziale
Qǐ shì 
起式
 2
Grasp Peacock's Tail (Stroking Bird's Tail)-Right Side – Afferrare la coda del passero a dx
Yòu lǎn què wěi
揽雀
 3
Single Whip - Left Side W – Modo di dare una frustata a sx
Zuǒ dān biān shì
单鞭
 4
Lifting Hands (Raise Hands) N – Modo di portare le mani verso l’alto
Tí shǒu shàng shì
提手上式
 5
The White Crane Flashing Wings / Spread Its Wings W – La gru bianca stende le ali
Bái hè liàng chì
鹤亮
 6
Brush Knee & Twist Step Left and Right Side  W- Spazza il ginocchio e gira il passo (2 volte) sx e dx
Lǒu xī ǎo bù (èr)
搂膝拗步()
 7
Parry & Turn to Punch (Parry & Strike with Fist) – Gira il corpo e colpisci (col pugno)
Piē shēn chuí
撇身捶
 8
Roll Back &Press forward - Right and Left Side (Deflect & Push -both sides) – Accarezza e premi con forza (2 volte) sx e dx
Lǚ jǐ shì (èr)
挤势()
 9
Step Forward, Parry & Punch (Parry & Push) – Passo Avanti, parare e colpire
Jìnbù bān lán chuí
进步搬拦
 10
Apparent Close-up W – Come chiudere (una porta)
Rú fēng shì bì
如封似
 11
Opening and Closing of Hands  N  Sun style – Aprire e chiudere le mani
Kāi hé shǒu
开合
 12
Single Whip - Right Side Sun style – Una frustata a dx
Yòu  dān biān
 13
(Punch) Fist under Elbow – Pugno sotto il gomito
Zhǒu dǐ kàn chuí
肘底看捶
 14
Turn Body and Push Palm on Right & Left Side Sun style – Girare il corpo e spingere col palmo (2 volte ) a sx e dx
Zhuǎnshēn tuīzhǎng (èr)
转身推掌()
 15
Fair Lady Works at the Shuttle - Right & Left Side E – La bella signora lavora al telaio (2 volte ) dx e sx
Yùnǚ chuānsuō (èr)
玉女穿梭()
 16
Heel Kicks - Right and Left Side SE – Calcio di tallone (2 volte) dx e sx
Yòuzuǒ dēng jiǎo
右左蹬脚
 17
Cover with Hand, Punch (Cover Hands; Strike with Arm) E Chen Style – Coprire con la mano e colpire di pugno
Yǎn shǒu gōng chuí
掩手肱捶
 18
Wild Horse Parts His Mane - Left & Right Side Chen Style – Dividere la criniera del cavallo selvaggio (2 volte) sx e dx
Yěmǎ fēn zōng (èr)
马分鬃()
19
Wave Hands Like Clouds N – Mani come nuvole (3 volte) a sx
Yún shǒu (sān)
云手()
20
Step Backward to Subdue the Tiger (Step Backwards & Hit the Tiger) Wu – Passo indietro per catturare la tigre.
Dúlì dǎ hǔ
独立打虎
21
Kicking with Toes Forward - Right Side (Separate Legs) Wu – Calcio con le dita tese a dx
Yòu fēn jiǎo
右分脚
22
Punching (Box) Ears with Both Fists W – Coi due pugni penetrare le orecchie
Shuāng fēng guàn ěr
双峰
23
LF Kick with Toes Forward - Left Side (Separate Legs) - Calcio con le dita tese a sx
Zuǒ fèn jiǎo
左分脚
24
Turn Body & Slap R Foot Kick W – Ruotare il corpo e battere il piede
Zhuǎnshēn pāi jiǎo
转身拍
25
Step Forward & Punch Downward – Passo avanti colpendo in basso
Jìnbù zāi chuí
进步栽
26
Oblique Flying – Posizione di volo obliquo
Xié fēi shì
27
Lowering Movement (Single Whip & Push Down) S – Una frustata forzando in basso.
Dān biān xià shì
单鞭下势
28
Golden Cock Standing on One Leg – Il gallo dorato sta su una gamba (due volte ) dx e sx
Jīnjī dúlì (èr)
鸡独立()
29
Step Backward & Thread (Thrust) Palm – Passo indietro penetrando col palmo
Tuìbù chuān zhǎng
退步穿
30
Press Palm in Empty Stance – Premere il palmo con passo vuoto
Xū bù yā zhǎng
步压
31
Lifting (Hold Palm Up) Palm & Standing on One Leg – Sollevare il palmo su una gamba sola.
Dúlì tuō zhǎng
独立托掌
32
Body Thrust (Lean with Body) with Half Horse Stance (Riding Horse Step) Chen Style – Appoggiarsi (con la spalla) col passo del cavaliere
Mǎ bù kào
马步
33
Turn Body with Full Roll-Back (for Large Deflecting) – Ruotare il corpo con un giro completo
Zhuǎnshēn dà lǚ
转身大
34
Hold and Punch in Crossed Squatting Stance (Resting Step) Wu – Prendere e colpire con passo accovacciato
Xiē bù qín dǎ
步擒
35
Thread Palm and Lowering Movements (Push Down) Wu – Penetrare con forza col palmo in basso
Chuān zhǎng xià shì
穿掌下
36
Step Forward Seven Stars E  - Passo delle 7 stelle avanti
Shàng bù qīxīng
步七
37
Step Backward Riding Tiger (Mount Tiger & Stand on 1 Leg) – Passo indietro cavalcando la tigre
Tuìbù kuà hǔ
退步跨
38
Turn Body with Lotus Kick W – Ruotare il corpo dondolando il loto.
Zhuǎnshēn bǎi lián
转身摆莲
39
Drawing Bow (Curved Bow) to Shoot Tiger SW – Tendere l’arco per colpire la tigre
Wān gōng shè hǔ
弯弓射虎
40
Grasp Peacock's Tail (Stroking Bird's Tail) - Left Side W – Afferrare la coda del passero a sx
Zuǒ lǎn què wěi
揽雀
41
Cross Hands N – Incrociare le mani
Shízì shǒu
十字手
42
Closing Form N – Posizione di chiusura
Shōu  shì
收式




Refoli spiranti da: Fundamental of Tai Ji Quan - Wen Shan Huang - Hong Kong -1973

Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:

2 commenti:

Sandra M. ha detto...

Un altro anno è quasi sfumato. Un mondo di auguri per quello che verrà.

Enrico Bo ha detto...

@Sandra - Tanti auguri anche a te per il nuovo anno!!

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!