venerdì 20 febbraio 2015

60 motivi per andare in Birmania + 1

  • ·         Mescolarsi alla folla del mattino a Yangon
  • ·         Essere invitati a pranzo in un monastero femminile
  • ·         Girare a piedi nudi nei templi tra cani e gatti
  • ·         Perdersi tra le guglie sulla collina della Grande pagoda Shwedagon di Yangon
  • ·         Passeggiare lungo il lago e mangiare una pizza da Checco al Parami restaurant
  • ·         Camminare tra i banchetti di street food al night market di downtown
  • ·         Girare a piedi attorno alla Sule Paya evitando il traffico
  • ·         Chiacchierare coi ragazzi che giocano sulla spiaggia di Sittwee
  • ·         Godersi il tramonto al View point tra le coppiette che guardano il mare
  • ·         Osservare le rive vicine e la vita di villaggio dal ponte del traghetto pubblico fino a Mrauk U
  • ·         Girare per la campagna e perdersi tra i misteriosi templi di Mrauk U
  • ·         Salire su una collina per godersi il tramonto da un tempio abbandonato
  • ·         Comprare frutta al mercato contrattando alla morte
  • ·         Godersi l’aria di campagna con le donne che vanno al pozzo tra i templi neri
  • ·         Risalire il fiume per raggiungere i villaggi Chin con le donne tatuate
  • ·         Attraversare, turandosi il naso, il mercato del pesce e quello del riso  di Sittwe
  • ·         Districarsi tra corvi e pipistrelli giganti dalla terrazza dello Shwe Thazin Hotel al tramonto
  • ·         Visitare le enormi statue di Buddha dipinte di nuovo a Bago
  • ·         Salire in camion alla Golden Rock e appiccicare una foglietta d’oro sulla pietra, davanti al panorama
  • ·         Sedersi tra i monaci bambini che giocano coi mitra e le pistole di bambù
  • ·         Visitare una piantagione di alberi della gomma
  • ·         Fermarsi nelle botteghe degli artigiani e tra i contadini al lavoro
  • ·         Provare un sorso di toddy tra le palme da vino
  • ·         Camminare tra le colline di Kalaw tra villaggi, templi lontani e grotte segrete
  • ·         Guardare i monaci ragazzi che giocano al pallone mentre il sole scende dietro le pagode
  • ·         Prendere un thé e mangiare arance in una capanna nei boschi
  • ·         Rimanere incantati dai colori della campagna
  • ·         Perdersi tra le statue ed i cunicoli della grotta di Pindaya
  • ·         Comprare un ombrellino colorato da un fabbricante di carta
  • ·         Fare una gita in barca visitando i villaggi sulle rive del lago Inle
  • ·         Sostare in un’aula di studio di un monastero mentre i monaci pregano
  • ·         Guardare i monaci che fanno saltare i gatti al Nga Hpe Kyaung
  • ·         Rimanere incantati tra i mille e mille Buddha dello Shwe Yaung We Kyaung ed ai bambini dietro alle finestre ovali
  • ·         Confondersi tra villaggi Pa’o e le duemila guglie di Kakku
  • ·         Perdersi tra le bancarelle del festival Shan e le giostre spinte a mano
  • ·         Imbucarsi in un matrimonio di campagna
  • ·         Tossire tra gli scalpellini, vedere i battitori delle foglie d’oro e ammirare le giade del mercato a Mandalay
  • ·         Guardare il tramonto sull’Irrawaddy
  • ·         Percorrere tutto il ponte U Bein di Amarapura guardando i pescatori immersi nel lago
  • ·         Guardare Mandalay dalla collina facendosi largo tra i turisti
  • ·         Girare per pagode e monasteri osservando scene di devozione, stele e sculture in legno
  • ·         Passare una giornata a Mingun guardando il fiume dall’alto poi e dalla barca prima
  • ·         Fare a gomitate per fotografare il pranzo dei monaci del Maha Ganayon
  • ·         Girare tra le pagode della collina di Sagaing e sostare in una scuola buddhista
  • ·         Salire al Bodhi Tataung, la statua più alta del mondo girare tra gli edifici colorati e barocchi di Thanboddhay
  • ·         Arrampicarsi a cercare uno per uno gli affreschi delle 500 grotte di Moniwa
  • ·         Rimanere estasiati davanti alla vastità della pianura dei 4000 templi di Bagan e i loro colori magici all’alba e al tramonto
  • ·         Rivederli ancora e ancora, tra le piante, in carrozzella, in bici, da una barca sul fiume, dall’alto di qualche terrazza o ancora più in alto da una mongolfiera.
  • ·         Osservare un artigiano che tesse al telaio da 6 pedali o che dipinge miniature laccate su un piattino
  • ·         Guardare una vecchietta che si accende un cheerot e provare a tirane una boccata
  • ·         Fare lo slalom a piedi nudi per evitare gli sputazzi rossi del betel
  • ·         Salire i 777 gradini del monte Popa a piedi nudi evitando le cacche delle scimmie
  • ·         Percorrere la zona del delta tra canali e palafitte e le colline coperte di jungle
  • ·         Sdraiarsi su una spiaggia solitaria e scegliere un pescione da mangiare alla griglia a cena
  • ·         Perdersi tra gli alberi di un’isola disabitata per vedere il tramonto
  • ·         Percorrere chilometri sulla spiaggia deserta sul sellino di una motocicletta
  • ·         Farsi benedire da un Nat ad una festa di campagna
  • ·         Guardare gli elefanti al lavoro nella foresta e se volete farci un giro in groppa
  • ·         Farsi spalmare la crema di thanakha sulle guance per rimanere belli
  • ·         Attraversare un canale su un ponticello di bambù


  • ·         E infine: Portarsi a casa racchiusi nella mente e nel cuore i mille e mille sorrisi che hai ricevuto in ogni città ed in ogni paese attraversato in Birmania


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Duro tornare a casa


2 commenti:

Anonimo ha detto...

D'accord avec tout .
Jac.

Enrico Bo ha detto...

@Jac - le pays est inoubliable!

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!