sabato 18 luglio 2015

Mal di montagna

Fenestrelle - Fort Moutin
Ragazzi,  ieri è stata la classica giornata di trasferimento, come accade nei più importanti giri ciclistici, quindi, niente da segnalare, ho appena avuto il tempo di arrivare, scaricare il "camion" e cadere stramazzato sulla sedia del mio bar La Rosa Rossa che finalmente, dopo un anno di purgatorio ha riaperto i battenti e spero, mi darà asilo almeno fino alla fine di agosto. Quindi ieri niente post, sono stato occupato a tirare il fiato e a recuperare le forze, mentre la mia GS (Gentile Signora) provvedeva a sistemare la casa abbandonata dall'estate scorsa, pulire, spazzare, tirare fuori, insomma tutte quelle piacevolissime cose che le donne che hanno avuto la sventura di avere accanto dei nullafacenti assoluti, si ritrovano tra le mani. 

Sì, qualche volta prese dalla disperazione cercano di ottenere un coinvolgimento,  ma poi, quando capiscono che è una malattia genetica che i disgraziati come me, si portano addosso dalla nascita, abbozzano e lasciano perdere, tanto in generale è peggio il danno del guadagno. Comunque,  dopo aver tirato il fiato anche questa mattina, vedo che sto riprendendomi abbastanza bene, per cui nei prossimi giorni cercherò di produrre qualche cosa di più, oggi devo provvedere già a salutare tutti i vari amici, parenti e conoscenti, felici quantomeno apparentemente di ritrovarmi di persona e non sulle pagine dei necrologi. Allora a domani o giù di lì, perché noto che l'ambiente montano mi induce sempre un po' troppo alla pigrizia.



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