martedì 6 aprile 2021

Piemonte ti vaccina


immagine dal web

 Bene la Pasquetta se ne è andata e adesso aspettiamo quella del prossimo anno con la speranza di aver messo tutto quanto dietro le spalle. Intanto come previsto e come del resto vi ho già raccontato, a me la Pasquetta ha portato il magnifico regalo dell'inoculazione della prima dose. Ora, ai negazionisti ed agli insensati non spreco tempo a parlare, fatica inutile che non porta a nulla; oggi volevo soltanto relazionare a tutti gli altri la mia soddisfazione e la mia gratitudine a tutti quelli che gravitano attorno a questo impegnativo compito, alla fortuna di essere nato in questo paese e di avere nonostante tutto governi di buon senso che cercano tra errori comprensibili e pressioni esterne insensate, di operare al meglio. Sarà forse che ho la fortuna di vivere in un'area privilegiata, ma dal momento in cui è partita l'operazione, siamo stati avvisati del momento in cui la mia categoria (70 - 80 anni) poteva effettuare la preiscrizione, in modo, questo sì, davvero semplice ed user friendly anche per teste scarsamente digitalizzate come me; poi non sono passati neppure 15 giorni ed ho ricevuto la convocazione, con mail e SMS; successivamente il giorno di Pasqua mi hanno anche telefonato per ricordarmi l'appuntamento e confermare la mia adesione, assieme a diverse mail di reminder. Infine ieri sono andato nel nuovo centro vaccinale della caserma Valfrè, aperto il 1 aprile, certo con l'aiuto dei privati (sembra almeno la metà del costo), che dallo sforzo dell'Amministrazione Comunale che in questo caso si è dimostrato davvero efficientissima. 

Riconfermo che l'organizzazione mi è sembrata perfetta sotto ogni punto di vista; la predisposizione dei successivi step e controlli, la cortesia e diciamolo anche l'atmosfera socievole e piacevolmente simpatica di tutti gli addetti presenti, ai quali bisogna davvero elevare un convinto plauso per la capacità di sdrammatizzazione dei timorosi, per i sorrisi e la cortesia davvero utilissimi per ridurre al minimo la tensione del momento aizzata dalle tante negatività amplificate dalle interessate campane che bombardano dai social le menti più deboli. In definitiva in cinque minuti seguiti da un quarto d'ora di attesa per osservare eventuali reazioni avverse, sempre possibili, la pratica è stata sbrigata e siamo usciti con in mano l'appuntamento per la seconda dose da fare il 21 giugno, stesso luogo, stessa ora. La gentilissima e simpatica dottoressa che si è occupata di me, mi ha confermato che avendo le fiale a disposizione e un paio di medici in più, potrebbero vaccinare il doppio delle persone, confermando quindi la fattibilità del piano vaccinale. 

Inoltre non posso trascurare di segnalare che tutto il personale presente, almeno una quarantina di persone, erano tutti assolutamente volontari, medici ed infermieri pensionati e addetti alle altre incombenze, ragazzi giovani, che invece di passare Pasqua e Pasquetta a farsi gli affari loro, hanno lavorato tutto il giorno per fare un servizio al paese. Questa mi pare la cosa importante, il punto da non dimenticare, quando tocchi con mano che nei momenti difficili una parte consistente di persone, invece di blaterare sui social, insultando a destra e a manca, si spendono gratuitamente per gli altri e per risolvere fattivamente i problemi. Tutta gente a cui va il mio ringraziamento sincero. e con questo speriamo che l'operazione vaccinale vada avanti sempre più spedita, per arrivare finalmente alla soluzione dei problemi invece di pensare solamente a chi e a come criticare, ricordando infine, cosa sempre importante per capire cosa significa essere nati dalla parte giusta del mondo, che il tutto è sempre assolutamente gratis.


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nous avons ressenti ce même élan de reconnaissance et de gratitude envers notre municipalité et sa parfaite organisation d'une séance de vaccination de masse , 13000 personnes en Un weekend , pour les soignants et tous les volontaires présents .
Nous sommes sortis avec les larmes aux yeux .
Jac.

Enrico Bo ha detto...

Il faut dire qu'il ya beaucoup de personnes qui font les choses au lieu de parler seulement

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