lunedì 22 gennaio 2024

Corea 48 - Quando andare

Fioritura d'autunno - Corea del sud - ottobre 2023
 

La scelta del periodo per un viaggio è sempre difficile e spesso è condizionata dalla proprie necessità ed obblighi. Solo il pensionato, posto aturalmente che sia in buona salute, può avere diverse opzioni di scelta dipendenti solamente dalle proprie preferenze. Come ovvio e per tutte le mete, i periodi più convenienti equivalgono ai periodi morti o di cosiddetta bassa stagione, che giustamente coincidono con prezzi inferiori del biglietti aerei e anche delle sistemazioni alberghiere. Nel caso della Corea, secondo me, bisogna considerare con molta attenzione anche la climatologia. Infatti il tempo in questo paese presenta delle problematiche tali, da far considerare con una certa attenzione quale sia il periodo giusto per programmare la partenza. E' bene sapere infatti che le punte di temperature e di piovosità sono più elevate che le nostre, essendo il clima marcatamente continentale e che pertanto è meglio combinare i giorni di permanenza durante i periodi intermedi, sicuramente più piacevoli. Cominciamo dunque dall'inverno periodo durante il quale la temperatura in tutto il paese può scendere pesantemente. Da dicembre a febbraio, le medie sono attorno allo zero, con punte minime di -20°C. Molto spesso c'è il sole, ma soffia sempre un vento gelido ed inoltre le ore di luce da sfruttare sono poche, non più di 9 ore e mezzo al giorno a dicembre e gennaio. 

Inoltre nevica spesso, come si può vedere nelle foto che mi stanno arrivando su FB in questi giorni. Naturalmente il lato positivo è che il paesaggio assume in questo caso, un aspetto molto affascinante, con castelli e monumenti completamente imbiancati ed inoltre può essere interessante per coloro che intendono approfittarne per una vacanza sugli sci. Esistono infatti diverse stazioni per gli sport invernali nel nord del paese. Durante la primavera le temperature cominciano ad aumentare e diventano gradevoli da fine aprile a maggio, ma cominciano ad aumentare gradatamente le piogge che a maggio superano già i 100 mm. Considerate anche che in questo periodo l'aria è spesso offuscata dalla polvere gialla dei loss portati dal vento dai deserti cinesi, la cosiddetta yellow dust season e quindi la visibilità può non essere ottimale. Tuttavia l'aspetto positivo è che aprile è il mese della famosa fioritura dei ciliegi, che comincia a sud, dall'isola di Jeju a fine marzo (famoso il festival di Seogwipo) e successivamente a Busan e Gyeongju e prosegue poi per un paio di settimane fino a Seul e all'isoletta di Nami, che dicono molto bella in questo periodo. 

Naturalmente la primavera è ideale anche per la fioritura di molte altre piante nei tanti giardini del paese, aspetto anche questo particolarmente gradevole. L'estate al contrario è molto calda, attorno ai 35°C con punte anche superiore e dato che è il periodo più piovoso, anche particolarmente umida. Piove moltissimo fino a quasi 1000 mm a causa del monsone estivo. Considerate che comunque il quantitativo di pioggia che cade in Corea, è quasi doppio rispetto all'Italia. In questo periodo ci possono essere inoltre dei cicloni tropicali da sud, i cosiddetti tifoni che colpiscono tutte le coste del Mar Cinese, ma di certo questo rimane il periodo migliore per il mare, infatti l'acqua è caldissima in tutte le magnifiche spiagge del paese, anche nella zona nord vicino a Seul. Infine l'autunno durante il quale la piovosità diminuisce gradatamente diventando minima in ottobre e novembre, non più di qualche pioggerella sei sette giorni al mese, la temperatura è particolarmente gradevole, tra i 15 e i 20°C ad ottobre e le ore di luce ancora molto sfruttabili. 

Qualcuno riesce ancora a usufruire del mare e a Jeju almeno si possono ancora fare ottimi bagni. Poi anche in autunno si può godere di una magnifica fioritura, soprattutto per i famosi pinky mist e la grandissima varietà di crisantemi coreani, per i quali in tutto il paese si temgono famosi festival. Inoltre proprio da metà ottobre comincia il periodo del foliage che si protrae fino a metà novembre e riempie di colori straordinari le foreste di tutta la nazione. Questi mesi poi sono i migliori in assoluto per gli amanti del trekking, sugli innumerevoli percorsi che corrono lungo tutta la penisola attraverso le sue meravigliose foreste e lungo le sue coste rocciose e a picco sul mare, approfittando della quasi totale assenza della pioggia, nemica numero uno dei camminatori. Direi quindi che questa è la stagione migliore per visitare la Corea del sud e godersela al meglio. Inoltre questo è considerato un periodo di bassa stagione, i prezzi degli alberghi sono al minimo e si trova posto molto più facilmente. Tuttavia come vi ho detto, anche gli altri mesi hanno sempre qualche punto a favore, per cui in caso di periodo obbligato da ferie o altre incombenze, ci si può andare comunque senza troppe remore, certi di potere sfruttare qualche aspetto particolare. 


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