martedì 26 dicembre 2023

Corea 28 - Verso Jeju

Jeju - Corea del sud - ottobre 2023


Haeundae beach

Dato che non abbiamo con noi bagagli, avendo deciso di andare a Jeju solo con lo zaino, cosa che ci ha anche evitato di pagare il supplemento bagaglio, ehehehe, possiamo anche comodamente raggiungere l'aeroporto con la metro, cosa che è sempre un bel risparmio. Mentre mi guardo intorno per orientarmi, vengo abbordato da un vecchietto che vuol sapere a tutti i costi la mia età, oltre che ovviamente la mia provenieneza. Chiacchieriamo un po' anche se non è chiarissimo in quale lingua e lui si guarda intorno rivolgendosi continuamente ai vicini che non se lo filano molto però. Naturalmente capisco che il motivo di tanta curiosità è che lui vuole esibire la sua di età, visto che ne ha 92 ed evidentemente ci tiene moltissimo. Così ci facciamo i complimenti a vicenda e a momenti perdo la coincidenza con la linea viola. Comunque alla fine ce ne liberiamo con una serie di inchini progressivi, sfilandoci via mentre la porta si sta per chiudere e lasciandolo a chiacchierare con la vicina che fa finta di dormicchiare. Comunque in una mezz'oretta ci leviamo il dente, ma arrivati in loco ci troviamo subito di fronte allo spettro della modernità, sottoforma di una lunghissima fila di totem, in quanto ormai il checkin si deve fare da soli in automatico; dunque bando alle scuse, fuori il biglietto e diamoci da fare. 

E qui avvengono quelle cose che all'anziano destano sempre maraviglia e stupore. Scelto il numero del volo e inserito il numero del biglietto, ecco che come per magia sullo schermo saltano fuori i nostri nomi, ma come cavolo è possibile che succeda una cosa del genere quando solo pochi anni fa i biglietti si vergavano con cura a mano, premendo bene perché rimanessero sulle copie sottostanti i numeri e le destinazioni, grazie alla parte copiativa della carta speciale! Inutili ricordi e nostalgie passatiste da relegare nel dimenticatoio. Certo allora ti faceva piacere chiacchierare con la signorina dell'agenzia che ti chiedeva dove andavi e cosa avresti visto e magari ti dava consigli di viaggio. Altri tempi, insomma. Comunque, una volta scelti i posti a sedere, la fessura vomita i nostri boarding pass ed eccoci catapultati verso il gate, anche se son 3 ore prima della partenza. Il problema è che non abbiamo fiducia nella tecnologia. Comunque dai, in effetti è davvero tutto facile, basta avere un approccio positivo, ci rimane quindi tutto il tempo di fare ragionamenti e consultare il programma per vedere come procedere. Intanto perché abbiamo scelto di passare 4 notti sull'isola di Jeju, anche se qualcuno ci ha fatto notare che è un po' troppo e che probablkmente ci sono anche altre isole meritevoli di attenzione, anche se sono un po' più difficili da raggiungere? 

In effetti questa è una delle mete più turistiche del paese, soprannominata anche l'isola dell'amore in quanto meta semiobbligata di quasi tutte le coppie in viaggio di nozze, che sulla carta ha molti punti di interesse soprattutto naturalistico, quindi abbiamo finito per cadere qui anche perché sembra che non avendo io provveduto a procurarmi la patente internazionale per tempo, sia praticamente impossibile affittare un'auto e spostarsi sull'isola che ha dimensioni abbastanza ragguardevoli, oltre 1800 km2, lunga 73 km per 41, non è semplicissimo farlo con i mezzi pubblici, che hanno comunque tempi lunghi e frequenza piuttosto distanziata e muoversi coi taxi diventa oneroso viste le distanze. Certo è che la necessità del documento internazionale sembra essere inderogabile ed ogni mio tentativo presso le varie agenzie di rent-a-car che ho contattato si sono infrante contro un muro di gomma. Non solo infatti l'obbligo del documento è ribadito ogni volta, ma si sottolinea anche di controllare bene che nomi e altre coorditate coincidano con quelli del passaporto e qui sappiamo che la precisione è tutto e non si sgarra.  vedremo una volta arrivati. Gia che abbiamo tempo, colgo l'occasione di visitare ancora i lucidi bagni dell'aeroporto visto uno smottamento in arrivo, complice certo il nutrimento un po' incongruo della giornata in corso.

In questo modo ho così ulteriore occasione di provare il meccanismo superturbo dell'asciugatore automatico delle mani, che, con il rumore di un reattore, sembra strappartele direttamente assieme all'umidità sopra depositata, ma alla fine, spenta la furia aspirativa te le restituisce intatte e perfettamente asciutte e finalmente saliamo a bordo, prendendo posto in fondo come da programma, intanto che l' aereo è completamente zeppo, tanto per cambiare. Non un posto libero, non è per dire, ma la gente si muove eccome. L'aeroporto di Jeju è molto grande per essere una scalo piuttosto periferico, ma evidentemente l'afflusso turistico sull'isola è imponente e qui si danno da fare evidentemente e i servizi sono pensati proprio per favorirlo al massimo. Così, appena arrivati e sgusciati versoi l'uscita davanti a tutti essendo privi di bagaglio da ritirare, perdo una decina di minuti nell'apposito ufficio dove una gentilissima signorina non sa più cosa fare per accontentarmi ed esco carico di cartine, mappe ed informazioni utili per i prossimi giorni. Col taxi poi è un attimo, visto che ho scelto l'albergo vicino all'aeroporto anche se non è proprio in centro città. Così arriviamo in un attimo e subito mi sembra che l'hotel sia troppo lussuoso per il costo sopportato, ma tra il fatto che siamo un po' fuori stagione e che la struttura non è sulla spiaggia, cosa che forse si cerca venendo d'estate in questa isola, c'è un senso logico. 

Il tizio della reception sembra un po' svanito, ma a partire dalla immensa hall rutilante di ori e di specchi, tutto sembra un po' incongruo aal prezzo pagato, ci sarà qualche fregatura, ragiono da solito mandrogno malpensante, visto che non c'è assolutamete nessuno e l'albergo sembra del tutto deserto. Ma ce ne facciamo una ragione e raggiungiamo la nostra ottima camera per rassettarci alla meglio e preparare i piani di battaglia per domani. Devo dire che alla fine è stata davvero un'ottima scelta, tanto che posso concludere che questo sarà l'hotel migliore di tutto il giro. Poi però qualcosa sotto i denti bisognerà pure metterla e anche se non è una zona ricca di locali, usciamo a guardarci intorno e finiamo in un posticino proprio di fronte che però fa solo ali di pollo, in due versioni, speziate e non speziate. Naturalmente optiamo subito per il no spicy. Lo sapevo già, ma per un attimo mi ero illuso, così addento la mia aletta, cicciosetta e ben croccante, diciamo pure dalla consistenza gradevole. Per quanto riguarda il sapore non saprei dirvi perché dopo il primo morso tutto il cavo orale mi è stato completamente anenestetizzato dalla copertura di non quale invisibile prodotto, se wasabi, chilly, pepe o peperoncino assassino. A mia richiesta di spiegazioni, visto che questa era la versione no spicy, il gentile addetto ha allargato le braccia, nel senso: qui è così e quindi cerca di fartela andar bene, e poi se no, non saprebbe proprio di niente. Andiamo quindi a letto soddisfatti e contenti.

SURVIVAL KIT

Gimhae Busan International airport - Dal centro di Busan (Seomyeon) si raggiunge facilmente con la metro, linea verde 8 fermate (dir. Yangsan), poi linea viola, che è ancora provvisoria in costruzione verso l'aeroporto per 3 fermate e finisce direttamente all'aeroporto. Il seguito della linea non è ancora attiva. Attenzione che adesso i check-in si fanno solamente in automatico e se non li avete potuti fare nelle 48 ore precedenti la partenza, dovete farli direttamente ai totem dell'aeroporto. E' facilissimo, basta avere la copia del biglietto con il numero di volo e del ticket, comunque in caso di difficoltà (se siete dei vecchietti poco tecnologici) troverete qualcuno che vi dà una mano. Poi andate ad imbarcare la valigia se ne avete una o direttamente al gate indicato se avete solo il bagaglio a mano.

Volo Busan-Jeju - Ci sono diverse compagne che effettuano il volo per Jeju, da ogni parte della Corea e anche dall'estero (Cina e Giappone ad esempio). Tra le diverse offerte  più o meno simili, anche per comodità di orario abbiamo scelto Jin Air, volo LJ567 - 19:00 , durata 1 ora. A/R 80 €. Ci sono comunque moltissimi voli ogni giorno con diverse compagnie. All'aeroporto di Jeju, molto grande, c'è un bell'ufficio informazioni turistiche che vi fornirà gratuitamente una esaustiva serie di mappe dell'isola, con i sentieri, le strade, le attrazioni turisiche e tutti gli itinerari dei bus. Nonostante i voli siano moltissimi, prenotate con un certo anticipo perché i voli sono sempre pieni zeppi soprattutto durante i periodi di punta.

Hotel Samhaein - 108 Daryeon-ro - Jeju city. Nuovissimo, decisamente offre più delle tre stelle con cui è censito. Camere doppie più ampie dello standard, addirittura con doppio letto. Pulitissimo, bagno perfetto e ben fornito e finalmente con asciugamani grandi per doccia. AC, TV, frigo, phon, 2 bottiglie di acqua, scaldaacqua con tazze e bustine. Con colazione compresa 33 € (ma fuori stagione 25) abbastanza ricca. Camere rifatte tutti i giorni con cambio asciugamani. In ottobre sembra quasi completamente vuoto. Silenziosissimo. L'aspetto esterno e quello della hall è addirittura lussuoso. La posizione è buona per l'aeroporto, in taxi 5800 W. Pochi minuti anche col bus. Ma non molto centrale e lontano dalle spiagge se andate solo per il mare. Ottimo rapporto qualità prezzo. Quindi consigliatissimo.



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