giovedì 28 gennaio 2016

Mi avete rotto le scatole coi nudi coperti!

Venus callipigia

Scusate ma non ne posso proprio più e siccome sono un bastian contrario, siccome non devo prendere voti o avere consenso neanche per fare il presidente della riunione di condominio e non ho niente da vendere tranne qualche libro che intanto non compra nessuno (a proposito se a qualcuno interessa clikkate a fianco), ho deciso che oggi dico la mia. Se non siete d'accordo, caricatemi pure d'insulti che mi farà solo piacere, vorrà dire che quantomeno qualcuno mi legge. Dicevo, sono esaurito dal fatto di scorrere il web e vedere, oltre alle battute, che van bene perché la satira si deve sempre accettare, ma l'odio e l'acredine sputata dai seguaci dell'opposizione più becera e sordida che mai governo abbia mai avuto, d'altra parte questa è gente che condivide qualunque bufala giri, pur di manifestare la propria carica di odio a prescindere. Sono esausto di leggere da parte di chi dovrebbe invece essere amico e sodale, appartenendo allo stesso partito, sorrisetti di sufficienza e dichiarazioni velenose pur di dare contro. Sono nauseato di sentire intellettuali e cultori dell'arte nullafacenti che in punta di forchetta pontificano sul dovere di non cedere a tradizioni, arte e quant'altro. Sono stufo di aprire giornali e televisione e beccarmi pippozzi di compunta indignazione da parte dei luridi politici di cui sopra, dei loro adepti e soprattutto dei giornalai (che in Italia di giornalisti ce ne sono pochissimi) che odorano la puzza che viene dal popolo bue e poi battono la grancassa sull'argomento tanto per seguire l'onda. Insomma sono esaurito dalla vicenda delle statue nude coperte, per la quale adesso si cercherà un capro espiatorio da sacrificare. Voglio quindi chiarire il mio punto di vista. 

Se dal comitato del cerimoniale dell'ospite hanno suggerito di seguire quella soluzione o anche solo se si pensava che questo desse fastidio, benissimo si è fatto a coprire i nudi. Perché questa mia antipatica presa di posizione controcorrente? Molto semplice. Qui, per ignoranza, superficialità o solo per infida malizia, perché in generale i politici sanno bene le cose ma le presentano nel modo che credono più favorevoli alla loro parte politica, si vuol accomunare cose che non c'entrano nulla tra di loro, per esempio il problema di integrazione che pone l'immigrazione e la visita di stato di una delegazione di CLIENTI, che inoltre aggiunge importanti implicazione geopolitiche, essendo l'unico nemico effettivo di quell'ISIS che tanto ci fa paura. Questo è il punto, qui non c'è un ospite che viene a farci visita e che prevede un paritario rispetto, ma arriva nel nostro negozio un CLIENTE con l'intenzione di fare acquisti e deve decidere se farli qui o nei negozi vicini dove andrà domani e nei giorni successivi. Il nostro negozio, su cui la nostra famiglia deve campare, perché non abbiamo nel retro un appezzamento di terreno in cui vengono su da sole le cose di cui abbiamo bisogno, ma che dobbiamo a nostra volta andare a comprare fuori se abbiamo i soldini, è da tempo un po' in crisi e quindi ha un disperato bisogno di clienti. Intellettuali, politici e giornalai se ne fregano di questo perché sono abituati a trovare la pappa pronta e a non doversela guadagnare, ma chi lavora nel commercio sa come ci si deve comportare per non fallire. 

I cinesi, che la sanno lunga in materia, dicono che non devi aprire un negozio se non sai sorridere, perché il CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE. Se entra un idiota che pretende il filetto stracotto perché gli piace così, il bravo cameriere glielo fa portare e gli dice: ottima scelta signore, lei sì che se ne intende, anche se lo considera uno sciocco. Se un nuovo russo dal portafoglio rigonfio rifiuta il vestito meraviglioso da 5000 euro che gli viene proposto perché costa troppo poco, il bravo negoziante gli dice: ha ragione signore, ma i pezzi davvero speciali li teniamo riservati ai clienti come lei, eccole questo magnifico vestito da 15.000 euro e gli rifila uno scarto che teneva nel retro. In questi casi il venditore disprezza profondamente il gusto e la cultura del cliente, li ritiene profondamente inferiori alla sua, ma questo non ha nessuna importanza perché il rapporto tra venditore e compratore non è mai paritario, ma conflittuale. Questo è venuto a fare la delegazione straniera: comprare per 17 miliardi di Euro, cosa di cui abbiamo grande necessità e per la quale, se avessero chiesto di foderare il Colosseo, conveniva aggiungere anche i Fori Imperiali. Un simile comportamento non significa affatto cedere per piaggeria rinunciando ad una corretta reciprocità tra simili, ma un considerare quell'altra cultura, talmente inferiore alla nostra (cosa pensata tra l'altro dalla stragrande maggioranza degli italiani) da essere trattata come minus habens, sì ragazzino tieni il leccalecca così non ti agiti e fai il compito. Nessuno in Francia ha rotto le balle perché nel pranzo ufficiale con gli arabi non è stato messo il famoso vino francese, orgoglio e cultura del paese, perché 400 aerei da vendere sono un bel pacco di miliardi e pecunia non olet, specialmente se l'hai bisogno. 

Se venisse in Italia una delegazione dello Zimbundi, stato noto per essere governato esclusivamente da omosessuali, per spendere 50 miliardi in forniture meccaniche di vibratori e dildi, gli farei percorrere un corridoio con esposti tutti i più bei nudi maschili dei nostri musei, girati di spalle in modo che mostrassero ben bene le loro deliziose chiappe (inclusa la venus callipigia che non si sa mai). Però tutti questi grandi difensori dell'arte italica che vomitano su feisbuc la loro arrogante accidia, nella maggior parte dei casi di queste statue neanche sapevano l'esistenza, ma adesso si ergono a paladini della cultura italiota. Comunque se tutto questo non vi va bene, dovete rinunciare a monte ad un modo di vivere proprio della vostra cultura occidentale, fondata sul mercato, sul capitalismo, sul denaro e sulla tecnica, che nella vita di tutti i giorni vi fa tanto comodo e che alla quale nessuno per principio sarà mai più disposto a rinunciare. Questi sono i fatti. Perché i fannulloni pagati da noi per stare a Bruxelles, assenteisti molto di più di quello che timbrava in mutande e che invece di lavorare  stanno qui ogni giorno a riempirci i cabbasisi sul fatto che non ci si occupa delle cose importanti come il lavoro e legge Fornero, ma di idiozie come le coppie di fatto, adesso pompano mane e sera su una scemenza del genere beandosi dello sputtanamento internazionale, che così peggio va per noi e più loro sono contenti e voi li state a sentire e peggio poi li votate? Solo per raccattare qualche voto. E comunque tutte queste anime belle, cariche di dignità e con la schiena diritta, inorridite dal cedimento alle culture inferiori, perché non hanno protestato, non hanno detto una parola quando il Papa è venuto a Torino e si sono coperti i nudi dei cartelloni della mostra di Tamara de Lempicka? Eppure lì non avevamo niente da vendere. E con questo ho finito!

PS. Last but dont least bisogna considerare che Rohani è esponente dell'ala più moderata nel suo paese, anche lui in una certa difficoltà con i suoi legaioli e glilloidi locali vari e che dargli una mano evitando di metterlo in difficoltà con le sua ali più malevole, ci conviene assai, proprio nell'ottica di una geopolitica in cui si voglia davvero fare qualche cosa per l'ISIS e non chiacchiere da bar.


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9 commenti:

Juhan ha detto...

Faccio il Bastian Contrario anch'io.
Il bello del Web è che te lo scegli, vedi principalmente quello che t'interessa. Senza troppa pubblicità (c'è ma non è ossessionante come alla tele). Poi sei sempre a un click dall'uscita.
Invece OT'nteressato: che ne pensi del mio ultimo post? Non è autopubblicità (comprate il mio specifico, per poco ve lo do (cit.)) ma un'indagine culturale, linguistica.

Anonimo ha detto...

Caro Enrico, questa volta hai toppato!! Condivido la tua voce sui politici nullafacenti che pur di racimolare qualche voto si aggrappano a qualsiasi pretesto, ma questa volta si è trattato di pura e autentica PIAGGERIA.Non sei informato sul fatto che i nostri cugini francesi ,proprio per colpa del vino in tavola hanno rinunciato alla cena di gala sostituendola con un semplice rinfresco a base di aranciata.Infine tu che sei sensibile ai giudizi della stampa estera sappi che abbiamo fatto ridere mezzo mondo.Non hanno riso solo quelli che non leggono.Con immutata simpatia GLM

Unknown ha detto...

Ti son d'accordo, in questa tua analisi così scomoda e cinica da chi fuori dal coro—a mia maniera, anch'io mi divertii a celiarci su
Un saluto

barni ha detto...

Capisco la tua logica, ma non condivido. Tra cercare di vendere e prostituirsi davanti al cliente c'è un po' di differenza. E se non altro, almeno lo si poteva fare in maniera meno stupida e ridicola.

Enrico Bo ha detto...

oh finalmente qualcuno che mi carica!
@Ju - tiho già risposto sul tamburo e procedo con l'indagine.
@GIan . I francesi ha fatto la merenda ma non hanno imposto il vino, ma l'aranciata, perché 120 aerei non fanno schifo a nessuno. La cosa ha preso gonfiore internazionaleproprio grazie ai tromboni italiani che la stanno cavalcando. Più danno fanno alpaese meglio è per loro.
@tent - scherzar m'accomoda e se si ride è sero, ma il trombonar di sdegnati furfanti a pago fisso mi sfianca
@Barni - Il cliente ha sempre ragione, questa è l'unica regola del mercato, il resto sono chiacchiere. Delresto leputtane possono insegnare benissimo come si fa. Certamente si poteva fare meglio, per esempio fargli fare un giro diverso (come sembra avesse richiesto il suo proptocollo), del resto pare che la responsabile ne abbia già fatte diverse di gaffes, comunque è cosa di risibile importanza gonfiata ad arte da chi è interessato solamente al male delpaese.

Dottordivago ha detto...

C'ho un'amica più callipigia...

Enrico Bo ha detto...

@Doc - va bene accettiamo anche lei

Martino ha detto...

Bravo Enrico!

Hai esposto molto bene quelle che sono state le mie istintive reazioni alla vicenda, soprattutto per quanto riguarda il non dar agio ai nemici interni dell'ospite di rompere le di lui balle.

Certo, però, che un ufficio del protocollo che non abbia preparato in anticipo itinerari per tutte le circostanze e tutti i gusti...

Enrico Bo ha detto...

@Marty - In effetti sembra che la tizia non sia alla prima cappella.

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 119 (a seconda dei calcoli) su 250!