sabato 2 gennaio 2016

Recensione: W. Allen - Irrational man



Un filmetto decisamente deludente per riempire le sale natalizie. La trama, piuttosto flebile e scontata è un classico topos letterario, non per nulla viene chiamato in causa Dostoijeski e il suo Delitto e castigo, il tutto avvolto nella classica salsa di labirinti mentali psicoanalitici in cui Woody Allen si trova a proprio agio. Gli attori cercano di impegnarsi, ma fanno quello che possono. Per il finale si è poi utilizzata una citazione italiana, Il vedovo nella quale però non si può dimenticare che tutto era nelle mani di un certo Alberto Sordi, che quantomeno faceva ridere. Insomma un lavoretto che difficilmente lascerà tracce nella filmografia di questo autore che in altri casi si è espresso a ben altri livelli.


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