Come vi ho detto più volte uno dei punti critici nell'organizzazione di questo viaggio sta nei costi che negli ultimi due anni, complici le politiche economiche governative, in particolare quelle rivolte al turismo, almeno così mi è stato detto in loco, sono schizzati verso l'alto, fino a diventare decisamente esclusivi. In effetti sembra che l'afflusso turistico cominci a diminuire, proprio a causa di questo, al punto che ad esempio ad Ushuaia tutti gli esercizi esponevano cartelli che chiedevano al governo l'eliminazione delle cosiddette tasse turistiche. Se non avete altra scelta che rivolgervi ad una agenzia di viaggi di gruppo che vi venda il pacchetto completo preparatevi a spendere per 15/20 gg. non meno di 4/5000 più il volo internazionale, a seconda della qualità dei servizi e comunque con molte esclusioni da pagare in loco. Tenete conto tuttavia che con questo lasso di tempo, dovrete comunque saltare qualche tappa del giro classico che prevede almeno 4 settimane per vedere tutti i punti fondamentali del giro, incluse le cascate di Iguaçu. Anche utilizzando le agenzie locali i prezzi scendono di poco, considerando il fatto che una agenzia non può proporre servizi al di sotto dei due stelle, perché poi la gente si lamenta. Anche organizzandovi il giro in totale autonomia c'è la possibilità di spendere molto se non state attenti, in quanto molti costi sono imprescindibili e non è che siete andati fin là e poi rinunciate ad entrare in un parco nazionale per il costo abnorme (tipo 45 € per los Glaciares). Dunque bisogna morire?
Non è detto, diciamo che dove si presentano una o più opzioni c'è qualche possibilità di ridurre al massimo l'esborso, tuttavia senza riuscire a scendere più di tanto. Non fatevi illusioni. E tenendo anche conto che in alcuni casi, per risparmiare si deve forzatamente perdere più tempo e alla fine questo incide sulla durata del viaggio. Partiamo pure da questo punto. Il giro patagonico sufficientemente completo, comprende, a mio parere, i seguenti stop: 1 - Cascate di Iguaçu da entrambi i lati con possibilità di spendere un giorno anche in Paraguay, la terza frontiera, tanto per rendersi conto di cosa sia questo trascurato paese. 2 - Bariloche - con i suoi laghi meravigliosi e la cerchia di montagne alpine. 3 - Primo traversamento andino per arrivare in Chile a Puerto Montt, fattibile via terra e laghi. 4 - Isola di Chiloé a cui dedicare almeno un giorno. 5 - Puerto Natales e visita della zona del parco Torres del Paine. 6 - Riattraversamento andino fino a El Calafate. 7 - Parco del Lor Graciares con il Perito Moreno e El Chalten. 8 - Ushuaia e zone circostanti. 9 - Penisola di Valdez e zone circostanti. 9 - Buenos Aires - minimo un paio di giorni. 10 Eventuale estensione di un paio di giorni in Uruguay per vedere Montevideo o almeno Colonia. Come ho detto per effettuare questo giro occorrono circa 4 settimane giorno più giorno meno. Come vedete per completare i punti topici quantomeno dell'Argentina (paese clou del tour) manca ancora la zona nord attorno a Salta che tuttavia necessita almeno di altri 5/7 giorni, che noi abbiamo giocoforza dovuto saltare posponendola ad esempio come facente parte di un altro viaggio comprendente allora anche il deserto di Atacama il Cile e i salares boliviani.
Ma questa è un'altra storia. Dunque a questo punto bisognerà partire dai voli aerei che rappresentano una bella fetta di spesa e che ahimè non dipende dai governi locali. Intanto bisogna sempre partire con largo anticipo, almeno 4 mesi prima o più. La soluzione che ho trovato io in questo caso è stata Latam all'andata, sfruttando il fatto che il volo era diretto Milano- Sao Paolo (molto comodo peraltro) con prosecuzione a Foz do Iguazu (lato brasiliano) a 530 € incluso bagaglio in stiva, necessario per le quattro settimane, tenuto conto che ormai tutte le compagnie lo mettono come costo a parte. Questo volo consente di saltare uno spostamento interno per arrivare alle cascate con un risparmio di quasi 100 €. Per il ritorno, siamo ripartiti con Iberia, da Montevideo, via Madrid con 535 €. Non ho trovato a meno, ma cercate senza sosta, magari da un altro PC perché se no ad ogni ricerca l'algoritmo fa aumentare il prezzo. Per i voli interni (ben 5 perché le distanze sono notevoli e sono stati per circa 600 €) ho scelto tutti voli di Aerolineas Argentinas (tranne per quello interno in Cile) che erano i meno costosi, considerando che il peso del bagaglio stivato era massimo di 15 kg, per non avere un forte aumento del costo, quindi ricordatevi che questo vi limiterà il peso anche per il volo internazionale di andata.
Ho naturalmente valutato se qualcuno di questi spostamenti poteva essere fatto con bus, che sono molto comodi anche per le lunghe percorrenze, ma anche questi hanno costi elevati e la perdita di tempo poteva allungare ancora la permanenza, quindi la sconsiglio. Gli altri spostamenti necessari sono i due attraversamenti andini ed il traghetto tra Buenos Aires e Montevideo, tutti costosissimi che a noi sono costati circa 500 €. Per gli alberghi ovviamente dipende dalla vostra capacità di adattamento, ricordandovi che, a mio parere i due stelle o anche gli ostelli con camera privata o le case private sono assolutamente accettabili e tutti facilmente prenotabili dall'Italia, anche con soluzioni di cancellazione. In questo caso i prezzi possono scendere ad una media di 40 € a notte per la doppia spesso con colazione. Quindi per circa 25 pernottamenti dovrete calcolare circa 1000 € (500 € a persona). Ricordatevi che gli hotel pagati con carta di credito (o anticipati alla prenotazione o sul posto) non si paga l'IVA del 22% che viene scontata sul posto. Anche per mangiare i prezzi sono esplosi. Considerate che se vi contentate di empanadas o hamburger, si può spendere attorno ai 5 € a pasto, mentre se volete un bel piatto di carne e una birra (la bottiglietta di minerale costa uguale o di più, anche 4 € al ristorante) dovrete arrivare attorno ai 20 € a botta. Quindi calcolando un pasto economico e uno costituito da un bel piatto di carne (asado o bisteccone) dovrete calcolare una media di 25 € a pasto, quindi circa 6/700 € a testa. Rimangono gli spostamenti necessari alle visite, le escursioni e gli ingressi.
Esaminate le escursioni a pacchetto, che sono le più care e vi intruppano in un gruppo, cosa credo sgradevole per tutti, vedrete che sono comunque molto care, mentre quelle individuali, sono quasi inavvicinabili. Si spende meno prendendo un taxi a disposizione per voi, cosa che, se siete in 4, consente di avere un prezzo pro-capite più accettabile e che è molto più flessibile alle vostre esigenze. Considerate comunque che per un giorno a disposizione arriverete facilmente a 100 $ o al doppio se i chilometri da percorrere sono molti. La soluzione assolutamente migliore sotto tutti i punti di vista, sia come prezzo che come flessibilità è l'affitto di un'auto, che troverete facilmente all'aeroporto o in città. I prezzi andranno dai 50 agli 80 € full insured per una macchina media, a seconda delle zone, quindi molto accettabile specialmente se si è in 4. La benzina per noi è molto economica attorno all'Euro a litro. Guidare è molto semplice, il GPS del telefonino e google maps o Maps-me, funzionano egregiamente e non vi perderete, inoltre potrete fermarvi dove vi pare. Tenete solo conto che passare da un paese all'altro (da Argentina a Chile e viceversa) necessita di permessi più problematici e di costi molto superiori, per cui lo sconsiglierei. Calcolando l'ideale in 10/12 giorni di affitto auto e il resto (nelle grandi città ad esempio) con uso di taxi, dovrete calcolare, almeno altri 1000 €, se siete in 4 quindi 250 a testa.
Rimangono a questo punto gli ingressi, molto cari ma non evitabili e quantificabili in almeno 500/600 € a persona. Ricordatevi se siete anziani di chiedere lo sconto per pensionati (Jubilados) che spetterebbe solo agli argentini, ma a volte lo fanno e non son pochi euro. Un'altra cosa a cui dovrete badare attentamente e che incide nel costo finale del viaggio è il cambio. In Argentina, dove passerete il numero maggiore dei giorni, esiste e funziona il cosiddetto cambio Blu, non è illegale e ha anche una valutazione ufficiale che trovate comodamente su internet. Inoltre da zona a zona il cambio differisce, ovviamente in molti negozi se comprate in dollari il cambio è migliore almeno del 20%. Il dollaro di norma è preferito all'Euro. Nella maggior parte degli esercizi e ristoranti c'è uno sconto del 20% se si paga in contanti (en efectivo) evidentemente per non pagare le tasse. Quindi chiedete sempre prima di chiedere il conto, spesso ve lo chiederà il cameriere, quale sia la vostra preferenza di pagamento. Quindi valutate attentamente questo aspetto, i posti dove si cambia meglio (dai baracchini dei cambiavalute ma spesso per strada, quindi attenzione) mi sembra siano stati a Ushuaia e a Buenos Aires. Tutto questo porta, mal contati a 4000/4500 € più extra. Bella botta per un viaggio programmato low cost. Credo che non si possa fare di meno, di questi tempi. Ragione per cui personalmente consiglierei di rimandare questo viaggio a tempi (se ce li avete) migliori, in cui le condizioni economiche saranno più favorevoli. Questo è spesso accaduto in passato ed è dovuto principalmente al combinato disposto dell'inflazione interna e del cambio Euro/Pesos, oggi particolarmente sfavorevole per noi. Rimarrà comunque uno dei viaggi più costosi (se non il più costoso) della vostra vita.
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