giovedì 13 febbraio 2014

Crescita?



Confusione e vita pulsante, frenesia e concitazione come in ogni città asiatica in pieno sviluppo che si rispetti. Sembra la Cina di venti anni fa. Quando però ti prende questa furia, rischi di perderti identità e cultura in favore di una esplosione di attività e futuro supposto benessere, di certo ti perdi il tempo di pensare, vuoi solo arr0ivare a dei risultati certi e tangibili e farlo in fretta. Diventi anche terra di conquista commerciale, come ovvio, perché qui c'è da fare affari e dove corre il grano arrivano tutti per mietere. Se gli stipendi degli operai sono sui 150 dollari al mese, la gente corre, gli affitti salgono e come arrivano le fabbriche, crescono i grattacieli, arriva anche un inurbamento selvaggio con i problemi annessi e connesi. Comunque bisogna farsene una ragione, il giro è questo e l'abbiamo visto tante volte da ogni parte del mondo, succederà anche a Saigon, ormai tutti hanno ripreso a chiamarla così,  da quando è ricominciata l'esplosione di luci e di colori e l'esercito dei motorini tende a trasformarsi in auto. Oggi vado nel delta, vediamo se la campagna è ancora legata ad un passato che non c'è più.

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