Affogato di S. Valentino |
Ieri era San Valentino anche a Saigon. Curioso no? C'è un tempio vicino all'albergo, ieri brulicava di coppiette che andavano alla cassa a pagare, ritiravano dei bastoncini di incenso e poi li piantavano in un grande vaso, pregavano a mani giunte, poi, tenendosi per mano, aspettavano che si consumassero. Altri accendevano unas specie di zampirone enorme che un monaco addetto con una lunga asta andava ad appendere al soffitto assieme a cento altri, il peso faceva scendere le spirali più esterne come una specie di cono creando un curioso effetto. Poi senza dirsi niente se ne uscivano, si mettevano il casco e via sul motorino per le vie della città. Ai ristoranti non c'era neppure un posto a sedere, man mano che arrivava gente continuavano ad aggiungere tavoli, fino in mezzo alla strada dove gli scooter schivavano le sedie con cura prima di ammassarsi al semaforo. Una bolgia. Tutte coppiette naturalmente. Di fianco a me, ne è arrivata una che apparentemente pareva avere non più di dodici anni. Finite le acrobazie per sedersi, lui tira fuori da dietro la schiena un sacchetto bene avvolto nella plastica e glielo rifila. Lei lo butta distrattamente sulla sedia a fianco e comincia a consultare il menu. Lui diteggia sullo smartphone, ogni tanto butta l'occhio. Un cartoccio di plastica gialla, sarà una cosa di design. Alla fine lei lo apre e accenna un sorriso che scopre i denti storti. Sono delle belle roselline rosse con una coroncina i piccoli fiori bianchi. Sembra che siano piaciuti. Intanto arriva una bella scodellona di noodles in brodo che il giovanotto comincia a risucchiare di gusto. Lei sembra sospirare. Forse a ragione Linh, le vietnamite aspirerebbero a uomini romantici, alla fine prendono quello che trovano, tanto poi c'è la televisione, i mariti guardano la partita e loro le telenovele coreane e piangono, piangono.
1 commento:
Le spirali a cono sono davvero bellissime. E molto fotogeniche....
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