Ventaglio Shan al lago della spada restituita - Hanoi |
Alle sei di mattina il bordo del lago della spada restituita è pieno di anziani che si muovono. Si ritrovano a gruppetti, chiacchierano un po' facendo gran movimenti con braccia e gambe per riscaldarsi. In effetti non è che faccia un gran caldo. Di giovani non ce ne sono. Anche quelli vengono qui a fare ginnastica, ma corrono soltanto, è molto più moderno magari con gli auricolari infilati sotto le zazzerette tagliate di sbieco o a cresta, con un tocco di castano. E poi vengono solo alla sera, quando il traffico dei motorini è al massimo e l'aria è ben satura di gas di scarico. I vecchi no, continuano come un tempo a cgiacchierare tra di loro quando la luce è ancora tenue e nell'aria c'è come un polverino umido che ti fa sentire tutto bagnato nelle ossa. Poi i gruppeti si separano e ognuno segue un maestro o semplicemente uno più bravo che guida la sequenza. Qualcuno fa tai ji, altri i dodici esercizi del benessere. Un gruppo di donne, tira fuori dai sacchettini di plastica del mercato un ventaglio e comincia una sequenza yang, mi sembra la 32. La ripetono due volte con molta concentrazione. Poi terminato l'esercizio, rimettono il ventaglio nel sacchetto e se ne vanno dopo un breve saluto, ognuna alle proprie attività. Qualcuna al suo banchetto di frutta, chi al negozio di magliette per turisti, l'ultima, caricando sui due piatti del suo bilancere tutto il suo ristorantino da marciapiede, qualche sgabellino di plastica, una pentola e un fornelletto, un pacco di nooddles da bollire per andarsene ad occupare un quadratino di spazio ad un incrocio, in attesa che venga la sera quando ritornerà alla sua baracca di periferia. Cuocerà per tutto il giorno per i tanti clienti che verranno via via a fermarsi sui suoi sgabellini da bimbo, accucciati con le ginocchia in bocca a cacciarsi in bocca con le bacchettine i nooddles del suo pho bollente, che lei prepara con tanta concentrazione, la stessa che metteva nell'esercizio del ventaglio shan, questa mattina presto, mentre la nebbia bassa schiariva pian piano la lo specchio verde del lago della spada restituita.
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