mercoledì 26 marzo 2014

Wēi jī

Ma cos'è questa crisi, paraparapappapappa, diceva la canzoncina del secolo scorso. Se lo sono chiesto in tanti, con risposte diverse, e molti continuano a chiederselo, per lo più con una intonazione catastrofistica e assolutamente negativa, una contingenza da cui certo bisogna in qualche modo uscire, ma solo a costo di gravissimi sacrifici che nessuno vuole accettare. Forse è vero, ma non bisogna esaminare meglio la cosa, cercare di trovarci qualche valenza, non dico positiva, ma di speranza per il futuro? Allora, tanto per stare in tema col nostro blog, vediamo un po' i cinesi che ne pensano a proposito. Un tempo, per la parola crisi si utilizzava la parola wēi jí, ma con il secondo accento sul secondo ideogramma, una intonazione crescente che dà proprio la sensazione di una sospensione dubbiosa e piena di ansia. I due caratteri usati 危急, significano Pericoloso, rischioso il primo e Ansioso, violento, in emergenza, il secondo con ulteriore senso rafforzativo. Quindi la crisi era vista come un pericolo duro e emergenziale, creatore di ansia a causa dei rischi insiti nella situazione. Il primo carattere è costituito infatti da tre segni: Coltello, Precipizio e Sigillo. Estremamente significativo in quanto il segno di sigillo è sempre associato ai concetti di ufficialità e importanza, quanto alla presenza del coltello che ti spinge sull'orlo di un burrone, mi sembra che poche immagini siano più adatte a descrivere il senso di pericolo e di rischio. 

Il secondo, rafforzativo del primo, ha in sé nuovamente il segno del Coltello e poi quello della Testa mozza di maiale, sopra al segno di Cuore che rappresenta sempre sentimenti e concetti di astrazione legati alle passioni, quindi violenza associata ad ansia. Non si potrebbe trovare una combinazione più calzante, ma nel cinese moderno, quando si parla di crisi, in particolare legata all'economia, si utilizza un altro carattere, che anche se si pronuncia quasi allo stesso modo, con il primo accento piano invece del secondo, più riflessivo e tranquillo, cambia e non poco, il senso generale della parola, introducendo un'altra interessante sfumatura. Infatti, il secondo carattere della parola moderna 危机 - wēi jī, significa Macchina, Strumento e anche Occasione, Opportunità. Quindi Congiuntura ufficialmente rischiosa e densa di pericolo, ma che contiene opportunità. E' davvero interessante notare quindi come la mentalità cinese, sempre piuttosto positiva, veda in ogni crisi economica anche delle occasioni da cogliere. Chi è attento e non si fa vincere dalla sola negatività catastrofista, può trovare delle occasioni da cogliere per rafforzare le proprie posizioni al momento in cui ci sarà la ripresa, per quanto la crisi sia grave e profonda. Saranno poi così scemi questi cinesi?  


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