dal web - Masaniello |
Mi dà un certo senso di fastidio chi si indigna, chi ce l'ha a morte con la classe politica in generale e soprattutto chi critica a prescindere qualsiasi cosa faccia il governo di un paese o di una città, mai nel merito reale delle cose, ma sempre cercando qualche pagliuzza che possa giustificare una violenza verbale volta ad istigare gli animi e mai a fini utili per la comunità, ma solo interessata ad abbattere e sostituirsi nella greppia. Di norma questa gente è quasi sempre peggiore di quella che sta criticando e quando non ci sono evidenze che lo sia è perché non c'è stata ancora occasione di dimostrarlo. Quando poi uno arriva a dare dell'ubriaco al capo dello stato prendendo fischi per fiaschi, in senso proprio e un elettore su sei è disposto a votarlo invece di cacciarlo dai patri confini e inibirgli l'ingresso a tempo indeterminato, vuol dire che il paese sta andando davvero male. Questo governo, che non sta facendo male affatto, anche se certo, come sempre si potrebbe far meglio, assalito da ogni parte da cani rabbiosi e dilaniato ai fianchi anche dai suoi stessi compagni di branco, pare ormai, a meno di prodigiosi rivolgimenti nel buon senso della gente, purtroppo alle battute finali. Me ne dolgo perché quello che c'è dopo fa davvero paura. Basta che gli Unni alle porte riescano a mettere in atto anche solo in parte i loro programmi e le loro promesse elettorali e sarà la rovina definitiva per il mio paese e ovviamente per tutti quelli che si trovano nelle mie condizioni, tra l'altro la parte maggioritaria degli italiani.
Pazienza, checché se ne dica, l'uomo comune, non l'eroe, naturalmente, singolarmente non può nulla in questi rivolgimenti storici. Nessuno singolarmente avrebbe potuto opporsi a Pol Pot, a Hitler, a Stalin o a Mussolini. Soltanto dopo si dirà, ma come poteva la gente lasciar avvenire tutto questo? Eppure è sempre successo e si ripeterà ancora. La storia umana è un susseguirsi di periodi di crescita, decadenza, distruzione e successiva rinascita. E' solo questione di fortuna nascere o finire la propria vita in un punto o nell'altro della ruota. Dunque l'uomo è intrinsecamente incapace di distinguere quello che lo danneggerà in maniera così evidente? E' così facile da manipolare? Basta uno o più capipopolo che da destra o da sinistra gridino indignazione fasulla per conquistare la folla con così grande facilità? Evidentemente sì. Forse questo accade più facilmente quando le cose per un certo periodo vanno discretamente, magari sono andate così grazie anche a decisioni e provvedimenti, che come è costume per i cattivi amministratori, hanno badato di più all'immediato, non curandosi di quali danni avrebbero potuto dare in futuro certe decisioni. Tuttavia quando poi i conti si devono pagare, quegli stessi che hanno beneficiato di più di quelle regalie dannose per la comunità del domani, diventano i più accaniti e virulenti critici di chi cerca, faticosamente di rappezzare i danni pregressi.
Qui i mestatori di odio vanno a nozze. In questi casi subito si devono creare dei nuovi nemici su cui canalizzare l'odio ed a cui dare ogni colpa, bersagli ben riconoscibili e da tirare fuori ad ogni piè sospinto. Sappiamo bene chi erano quelli di ieri. Oggi sono stati più sofisticati, in epoca di politically correct era difficile trovare qualche classe colpevole come in passato. La congrega giudaicopluto massonica ha avuto bisogno di restyling, ma non è poi così diversa. Certo adesso puoi aggiungere l'ondata migratoria, che molti vorrebbero mitragliare alla frontiera (e lo faranno state tranquilli) dopo aver naturalmente osannato chi va a bombardarli aiutando ad aumentarne il numero. Allora, sfruttando l'ondata delle nuove religioni naturalistiche newage, sono saltate fuori le banche, le multinazionali, i perfidi gnomi della finanza, quando pensate, l'80% del risparmio italiano in mano alle famiglie, in varia misura è frutto degli interessi degli interessi sugli interessi, accumulati da metà degli anni 70 in poi. La casalinga di Voghera che prestava i soldi ad usura allo stato al 13, al 15 al 18%, insomma e adesso che il debito è insostenibile, la colpa è delle banche. Si è proprio rivoltato il mondo.
Le belle anime che brucerebbero i fetidi petrolieri, continuano ad andare in macchina, a riscaldarsi d'inverno e tenere la luce accesa fino a tardi, ma cosa sono queste piccole incongruenza di fronte alla possibilità di poter accarezzare con occhio umido un povero cormorano unto di nero. Comunque tanto è inutile parlare. La massa dei Tafazzi preferisce sempre andare dietro ai pifferai. Intanto puoi fare l'indignato che è sempre una cosa molto dignitosa. Intanto le frontiere odiose si ricreano, unicamente per dare retta al popolo bue, mica perché chi lo fa sia convinto dell'utilità di tutto questo, anzi si rende ben conto dei danni economici che provocherà, ma come dar contro all'elettorato che segue i Masanielli di turno? L'Inghilterra intanto uscirà dall'Europa, la sterlina crolla, vorrà dire o no che economicamente è una cazzata, ma che gliene importa al popolo bue, e poi presumibilmente la frana proseguirà. Da noi uno su tre osannerà ragazzotti che si occupano di scie chimiche e di chip sottopelle e uno su sei correrà dietro ad un villano che di certo nessuna persona civile vorrebbe in casa sua. E chissenefrega.
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