sabato 11 febbraio 2017

Ryder Cup e dintorni

Ryder Cup
Essendo sabato avrei pensato ad un post distensivo. Di meditazione insomma, soprattutto essendo bombardato da giorni, su facebook, su whatsapp e varie, da una serie di messaggi deliranti che invitano a boicottare e non guardare il Festival di Sanremo non perché sia una effettiva schifezza, ma a causa dei compensi indecenti dati ad ospiti e conduttori invece che ai terremotati. Ora, benedetta gente, capisco bene che se queste cose le dice uno dei tanti polici infami, che ogni giorno sono in cerca della scemenza di turno per far presa sulle menti deboli e carpire loro il voto, è una cosa accettabile. Questi furfanti, non avendo nulla di valido da proporre, devono pur cercare qualche cosa nella fogna delle loro teste, anche se sanno bene che sono scemenze. Il dramma è che il popppolo li sta a sentire e ne moltiplica le grida all'infinito in catene di S. Antonio insensate. Eppure mi sembra così facile capire alcuni fondamentali economici che anche un bambino non avrebbe bisogno di spiegazioni. E' noto che il festival di Sanremo è la trasmissione della RAI che genera il massimo attivo nel bilancio disastrato del nostro ente pubblico. 

A fronte di una spesa di 10/11 milioni (appunto in cachet che paiono apparentemente buttati o esagerati) si genera un incasso pubblicitario di 17/18 milioni a seconda degli ascolti. Quindi si può ben dire che questo sia uno dei pochi investimenti intelligenti e produttivi fatti nell'anno, esattamente il contrario di uno spreco senza senso. Alcuni più complottisti degli altri si spingono a dire che i dati degli ascolti dell'auditel sono fasulli e che la realtà (composta di italiani intelligentissimi) sarebbe infinitamente minore. Ma chi se ne frega caro il mio bel complottista, i pagamenti delle pubblicità sono contrattualmente legati a questi dati, reali o fasulli che siano. Vien da pensare che gli anatemi del popppolo contro i compensi apparentemente esagerati, siano invece di pura esemplice invidia, ma non basta. L'ignoranza, perché di questo si tratta e sia detto in modo niente affatto offensivo, perché uno non se ne deve avere a male perché gli si fa notare che ignora le cose, anche se sarebbe così facile informarsi, ha toccato il culmine nella vicenda della Ryder Cup di golf di questi giorni. 

Sarebbe facile informarsi sul fatto che questo è il terzo evento sportivo mondiale dopo le Olimpiadi (altro evento perduto a causa della infamia pentanariciuta che così ha anche buttato l'occasione di dimostrare di essere capace a ben gestire eventuali appetiti corruttivi) ed i campionati del mondo di calcio. Questi eventi, bramati da ogni stato intelligente, sono automaticamente forieri, se ben gestiti, di soldi, lavoro e conseguente miglioramento del PIL. Ora è sfuggito evidentemente al popppolo ululante la differenza che c'è tra Spesa di 98 milioni di Euro e Fidejussione di 98 milioni di Euro, cosa chiarissima anche ad uno studentello del primo anno di istituto tecnico. Spesa vuol dire che i soldi si spendono e poi si spera di incassarne una parte o tutti o di più, Fidejussione, come si trattava in questo caso, vuol dire che si sa già che i soldi saranno messi a disposizione da privati, sponsor e investitori vari, ma che l'Ente che affida l'evento ad una nazione, pretende giustamente che qualcuno garantisca la cifra in toto a priori, se alla fine gli impegni per qualunque motivo non verranno rispettati. 

Un po' come quando una coppia giovane chiede un mutuo, la banca richiede una fidejussione dai genitori per essere tranquilla che se per qualunque motivo quelli non pagassero, qualcuno risponderà oppure quando c'è una emissione di azioni, una grande banca deve garantire di comprarle tutte nel caso che una parte di queste rimangano invendute sul mercato, cosa che in pratica non accade mai. Ma anche qui bisognava dare fiato alle trombe sulle scemenze e la fidejussione richiesta è diventata soldi che dovevano invece essere destinati aii terremotati. Si può essere più bestie di così? Quindi il povero Grasso, per non essere crocifisso da opposizioni che dire becere è un complimento, ha dovuto cancellare l'emendamento per pura piaggeria populista e così probabilmente perderemo anche quest'altra occasione. Poi gli stessi infami si presenteranno in televisione a tromboneggiare che i disoccupati non diminuiscono e che il PIL cresce di miseri decimali. Però sembra che vada bene così, il popppolo è contento, questa è l'aria che tira e spinge sempre di più verso il burrone.


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Bene bravo bis
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2 commenti:

Unknown ha detto...

I caddies che ormai dormono nei sacchi, le palle sorton fuori dalle buche da uno a diciotto

Enrico Bo ha detto...

le palle ahimé sono già definitivamente rotte

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