venerdì 16 aprile 2021

Ancora vaccini

dal web


Oggi sono polemico. Non riesco a farmi una ragione dell'atteggiamento di molte persone, alcune delle quali conosco personalmente e sono normodotati, di intelligenza anche viva se non brillante, di ottima cultura, rispetto alla vicenda vaccini. Ora, queste persone, quando comunico loro di avere appena fatto l'Astra Zeneca o semplicemente si parla dell'argomento, si ritraggono inorridite, dandomi del pazzo o controllando se per caso non mi sia cresciuta la proboscide e la stia accuratamente nascondendo. Ora questa gente, che prende altri medicinali di ogni tipo, che di norma presentano un bugiardino con effetti indesiderati molto peggiori percentualmente di detto Astra Zeneca oppure sono saliti più volte senza battere ciglio su voli intercontinentali per i quali il rischio di trombosi è almeno 100 volte superiore, mi fanno spallucce oppure mi dicono, ma cosa vuoi che sia, se guardi a quelle cose lì è finita e non manifestano il minimo dubbio rispetto a questa incomprensibile discrasia. Uno, pochi giorni fa, mi ha confermato di guardarsi bene dal prenotarsi per la vaccinazione per non cascare nelle grinfie Astra, al limite, quando almeno il 50% della popolazione sarà stata vaccinata, andrà dal suo farmacista e anche a pagamento richiederà di fare il Johnsonn. Non l'ho ancora risentito dopo il blocco di quest'ultimo e non oso telefonargli, ma credo che lo troverà del tutto normale. 

Tuttavia mi ha anche detto, come molti altri per la verità, che gli hanno parlato molto bene (vicini di casa, cugini di amici e conoscenti di conoscenti) di Sputnik. Ora mi piacerebbe che tutti costoro, che posso capire, ragionano anche in base a loro credenze politiche, che però non mi paiono sensate né pertinenti parlando di medicina, mi spiegassero come mai non hanno nessuna fiducia, anzi manifestano terrore di fronte ad un medicinale che ha presentato tutte le documentazioni necessarie e che inoltre aggiusta costantemente il tiro, man mano che con l'uso generalizzato emergono nuove evidenze, come è giusto che sia e invece hanno piena fiducia per un altro presidio russo, che: 1- non fa neanche domanda di registrazione presso i nostri enti; 2 - non presenta la necessaria documentazione; 3 - sembra che non abbia neppure terminato la terza fase di sperimentazione richiesta; 4 - che come Astra e Johnson è costituito partendo da un adenovirus (anzi addirittura da due); 5 - che tra le altre cose non è neanche disponibile in quantità. Come è possibile tutto ciò? E' un mistero senza senso e badate, ripeto, non sto parlando di pazzi insensati che temono di essere microchippati dal grande fratello tramite intramuscolo, ma di persone che ragionano normalmente su altri argomenti. Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse questa follia.


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bien dit !! Mêmes réflexions débiles ici
Jac.

Enrico Bo ha detto...

@Jac - La tete des hommes est difficile à comprendre.

Unknown ha detto...

Enrico,
è dura, non ci sono spiegazioni logiche agli atteggiamenti irrzionali.
Probabilmente intervengono molti fattori: eccesso di informazioni contradditorie, scarsa propensione al ragionamento logico, paure, diffidenza verso la scienza, il pensare male perchè spesso si azzecca, immaginare dietrologie; e poi la valutazione del rischio è un processo estremamente personale. Il cervello è meraviglioso e a volte, in qualcuno, fa scherzi.

Antonio

Enrico Bo ha detto...

Caro Antonio il problema è che se una cosa la dice uno scienziato bisogna prenderla con le molle e tutti i dubbi del caso, se la dice Al Bano è assolutamente credibile (vedi Xilella)

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