La Svizzera dopo il San Bernardino |
Il municipio di Lindau |
Eccomi qua anche se con forte ritardo a raccontarvi dell'annuale giro organizzato dalla Italian Wine Travels, dell'amico Fassino per il Museo dell'Agricoltura del Piemonte. Questo è l'anno dispari, quindi toccava all'estero ed è stata la volta di Monaco e dintorni. Inutile dire che il giro è a tema fisso, pensato proprio per chi ha interessi legati al mondo dell'agricoltura e delle produzioni correlate, ma girolare per luoghi così pieni di cose da fare e da vedere, consente dopo aver esaminato il tema, di buttare un occhio anche a quanto di magnifico ti passa di fianco. Il pullman è un modo piacevole di viaggiare, se sei partito a ore a cui non sei abituato, ti consente di sonnecchiare, se vuoi chiacchieri coi vicini, se no mediti sul senso della vita, al limite guardi il DVD sulle Langhe e sogni fino al San Bernardino, dove le caprette ti fanno ciao dai fianchi delle montagne svizzere. Poi un picnic sul lungolago del Bodensee, ti consente di godere dell'atmosfera del luogo, assolutamente impagabile ed allo stesso tempo del salame e dei tomini di Castelnuovo Don Bosco, forniti dall'organizzatore, che sarà che quest'anno ricorre una data importante per il Santo, ma anche la freisa ha il suo perché. Comunque il giro delle viuzze di Lindau, le sue case giocattolo, il delizioso municipio affrescato, le chiese e l'atmosfera di vacanza lacustre, un po' triste, un po' mitteleuropea, valgono la sosta anche senza il picnic, credete a me.
Il porto lacustre a Lindau |
Non rimane che passare di fianco a Vaduz e considerare come mai, pur essendo uno dei posti più frequentati dai soldi di tutto l'universo e dintorni, il Liechtenstein risulti, secondo una ricerca del Touring Club Italiano, al quartultimo pasto al mondo come visite turistiche con pernottamento. Delle due l'una: o chi ci va a fare affari, seppure miliardario è talmente taranga da andare poi a pernottare fuori dal Principato per spendere meno, o è meglio lasciare meno tracce possibili del proprio passaggio. Imparate gente, su come ci si deve comportare quando vincerete il superenalotto (io il mio piano ce l'ho già). Comunque di lì in poi, Germania pura, anzi Baviera, con le sue dolci colline che digradano sempre di più verso il nord, tra un verde sano di pascoli che diventano prati, fattorie dai muri segnati dalle travi di legno e piccoli paesi dove pare si viva davvero magnificamente. Qui vedi un solido stato di benessere, in cui tutti i vecchi edifici e le costruzioni di un tempo sembrano nuovi, tanto sono curati e ben conservati e quelli nuovi al contrario sembrano vecchi per come sono bene integrati nell'ambiente, senza infastidire con linee troppo invadenti o estrosità del moderno obbligatorio. Ebersberg non fa eccezione, anzi. Poche case attorno a una piazzetta, qualche negozio, una birreria, insomma sarà noioso, ma alla fine non deve essere male vivere da queste parti, specialmente se ti piacciono i wurstel e i crauti.
Manzi Angus |
C'è anche la gradevole sensazione che non ti abbandonerà nei giorni successivi, che tutto, o per lo meno la maggior parte delle cose, funzionino come devono e che anche se ci saranno dieci volte più immigrati che da noi, non sia poi tutto 'sto problema. Saranno i politici a essere diversi? Chissà, ah saperlo! Comunque qui intorno c'è una azienda agricola sperimentale. Pensate un po'. Ognuna delle 300 vacche della stalla, razza Simmenthal per il latte e Angus per la carne, ha un chip con GPS che consente di sapere esattamente ed in ogni momento cosa, quando e quanto mangiano, quale tipo di zona della stalla scelgono per riposare, ce ne sono di diverse soluzioni, quando scelgono di andare alla mungitura effettuata automaticamente da un robot, per capire quali siano le soluzioni migliori e più gradite agli animali e che ovviamente corrispondono ad una migliore produzione, che questo alla fin fine è quello che conta, alla faccia degli animalisti. Razioni misurate con il bilancino a qualcuna, ad libitum per altre, per capire, valutare, calcolare quale sia la il miglior metodo di allevamento per ottenere il massimo rendimento. Di latte, carne e cacca ovviamente che viene gestita in un impianto di biogas per produrre l'energia che serve alla fattoria. Che bellezza per chi studia zootecnia, un paradiso. Tranquilli, anche qui stanno tagliando i contributi statali, diciamo che siamo in tempi di vacche magre, appunto.
Stalla sperimentale nei dintorni di Ebersberg |
SURVIVAL KIT
Hotel Hoelzer Brau - Ebersberg - Gradevole albergo, molto comodo ed economico per visitare l'area circostante e anche Monaco. Di norma 65 € la doppia con colazione abbondante, ma ci sono anche offerte in vari periodi. Camere piccoline, ma moderne e pulitissime, free wifi, bottiglia d'acqua gratuita in camera, che in Germania costa come l'oro. Personale molto gentile, tutti parlano inglese. Annesso il ristorante, elegante, dove si può cenare con una ottima qualità. L'unico problema è che alla sera nel paesino non c'è niente da fare, per contro tranquillità e silenzio garantiti.
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