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| Marken - Olanda - Luglio 1977 |
Non è che nel '77 in Olanda girassero acconciati in questo modo. A Marken però, un paesino turistico a pochi chilometri da Amsterdam, come nel suo omologo Urk, situato all'opposto lato dei polder, avevano mantenuto questa tradizione, credo per attirare i turisti di passaggio con l'intenzione di mantenere una atmosfera di cittadina di pescatori dei mari del nord. Vecchie casette tradizionali e gente in costume coi pantaloni a sbuffo dell'800 o le cuffiette bianche e le grandi gonne fino ai piedi. Vedute oleografiche con qualche mulino (finto) con grandi pale ferme, che non avevano mai girato al soffio del vento gelato del settentrione. Insomma anche qui valeva tutto e cercare di attirare il turista, con vari parchi gioco tematici, non è una cosa che hanno inventato i Cinesi, anzi loro a quel tempo erano ancora alle prese con le comuni ed il libretto rosso che oggi trovi solo più sui banchetti di vecchie memorabilia. Naturalmente allora gli olandesi non pensavano certo a mettersi di traversi coi coronabonds, ma erano altri tempi. Però per noi poco più che ragazzi, che ci affacciavamo a conoscere il mondo erano sempre belle emozioni. Mi stupivano questi quadri alla Hopper e ad Amsterdam allora, neanche ti veniva in mente che in giro ci fosse la Maria e roba del genere, al massimo buttavi l'occhio ai pornoshop, che da noi erano ancora di là da venire. Ci sono tornato parecchie volte in Olanda e, a proposito di patata, sempre mi ha colpito l'aria di tranquilla e operosa agricoltura moderna, che ho visto bene anche dall'interno quando feci un corso di una settimana all'Università agraria di Vaageningen, sulle patate da seme. Certo, la patata è sempre un argomento estremamente interessante. (Volevo solo controllare se siete arrivati fino a questo punto).
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2 commenti:
...ehehe tu non pensavi alla maria , ma io si
birichino
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