lunedì 1 gennaio 2018

Oroscopo per il nuovo anno

BUON  2018

Beh ragazzi (e ragazze) è cominciato un anno nuovo, bisogna festeggiare. Chissà se sarà migliore o peggiore dei precedenti. E' la solita domanda che ci facciamo ogni volta, è nella natura umana quella di voler conoscere il futuro, anche se Cicerone dice che sarebbe un gran male, oltre che essere impossibile. Ma sì, per fortuna non è possibile, si possono solo fare delle supposizioni che poi saranno puntualmente sconfessate. In fondo tutto questo non è molto importante, rimane un esercizio tutto sommato divertente comunque e mi sa che quest'anno deve essere davvero uno di quelli che si presta. Già perché ormai siamo a due mesi dalle elezioni e il giochetto, raramente è stato così stuzzicante. Che succederà? A sentire quel che si dice in giro, c'è parecchia preoccupazione in giro. Il disastro è alle porte e giù odio e disprezzo per partiti, banche, multinazionali assassine, grande fratello internazionale che ce l'ha con noi poveri e buoni che aspirano solo alla figura dell'onesto e buon governante che soprattutto non ruba anche se è un imbecille incapace, sì, saranno capaci quegli altri con tutti i disastri che hanno combinato! E intanto chiediamo lo sconto all'idraulico che tanto la fattura non ci serve. 

Va beh, fare il qualunquista non è difficile, ma è davvero così impossibile fare un pronostico sull'andamento di queste famose elezioni? Mah, io vi dico la mia, da opinionista de noantri, al limite, sarà un'altra delle tante scemenze che sentirete dallo scatolone nero ogni sera. Dunque la preoccupazione è grande, ma secondo me il pericolo non è così incombente come sembra. Esaminiamo i dati che abbiamo sotto gli occhi. Gli italiani hanno deciso con il referendum del dispetto, quello insomma che, pensando di essere molto furbi, per fare il pacco al toscano, si sono dati tafazzianamente la bastonata sugli zebedei. Dunque, specialmente tutti quei personaggi che riempiono il web con insulti e rabbia sbandierando che gli ultimi governi non sono stati eletti dal poppppolo, facendo finta di ignorare, almeno spero se no sono davvero ignoranti, che il governo ed il premier, con l'attuale costituzione, non lo elegge il popolo, ma la coalizione che forma la maggioranza parlamentare, hanno deciso con una maggioranza bulgara di quasi i due terzi di annullare la riforma che avrebbe consentito farlo eleggere davvero dal popolo con un ballottaggio  più o meno alla francese. Unitamente hanno bocciato la riduzione dei parlamentari che tanto odiano, ma questo è solo un collaterale e quindi, neanche hanno avvertito l'idiozia dell'atto in sé e dunque lasciamo perdere. 

Allora stante l'attuale sistema di votazione, si dovrebbe verificare quanto segue. In questo momento a meno di eventi imprevedibili e sconvolgenti, la situazione è tripartita. Il centro sinistra è diviso in una parte estremista che dovrebbe ottenere un 5/8% destinandosi quindi all'irrilevanza e un PD in crisi che dovrebbe, se tutto va bene stare al massimo tra il 23 e il 26%. Il Centro destra trasformatosi in un calderone che ha imbarcato cani e porci per aspirare al quasi impossibile 40%, ha formato un inciucio gigante destinato ad un futuro tempestoso, avendo troppe anime diverse, ma, nonostante le grandi speranze che ha e le mirabolanti promesse a cui tuttavia il popppolo di cui sopra crederà ovviamente, si dovrebbe posizionare tra il 32 e il 35 %. Infine i grillini che, per quanto dimostrino una totale e imbarazzante incapacità di governo, mantengono uno zoccolo duro, sordo ad ogni evidenza e in questo molto simile a quello che, oggi assai rimpianto, aveva un tempo il PCI e che si dovrebbero portare tra il 28 e il 33%. 

Questo stato di fatto, anche valutando alleanze di qualunque tipo, anche fantasiose, portano diritte ad una impossibilità di formare un governo di qualsivoglia tipo. Disastro? Non è mica poi detto.  Infatti in una situazione di questo genere, ci saranno inevitabilmente mesi e mesi di discussioni interminabili nel tentativo di rappezzare una qualche soluzione, mentre Gentiloni manterrebbe comunque, non essendosi mai dimesso, in mano il pallino, con un governo provvisorio per i cosiddetti affari correnti, che poi nella realtà è un governo a tutti gli effetti che potrebbe continuare a lavorare soprattutto sul fronte internazionale, dove dopotutto non è andato affatto male, ottenendo, stante le condizioni, discreti risultati, checché se ne dica. Alla fine, difficilmente si potranno sciogliere nuovamente le camere per fare nuove elezioni prima di un anno, quantomeno nella primavera 2019. Bisogna infatti tenere anche conto che le centinaia di parlamentari, che i prodi cittadini non hanno voluto diminuire e che si sono smazzati per ottenere la poltrona cercheranno di procrastinare al massimo la permanenza romana, teniamo tutti famiglia, no? Intanto se la ripresa internazionale proseguisse, noi ne rimarremmo inevitabilmente agganciati, stante il fatto che i partiti che oggi aspirano al governo non potrebbero mettere in atto le micidiali cazzate che stanno promettendo in campagna elettorale, mortali per qualunque economia anche ben più forte della nostra. Passato un altro anno possono accadere molte cose e non è detto tutte negative, anche se lo so che la gente non rinsavisce certo in dodici mesi e il qualunquismo populista si autoalimenta come un mostriccio da videogiochi. Dunque, come vi ho detto, secondo me, una situazione non così negativa come sembra, sperando che in generale le cose vadano meglio automaticamente e che trascinino anche noi, poi si vedrà. 

Però attenzione questo scenario non è certo al 100%. Ci sono tanti cigni neri che volteggiano in cielo e altri scenari molto più negativi potrebbero accadere, anche se le probabilità sono minime. Per esempio, la feroce follia della gente, che spesso non vota pensando per lo meno a quello che dovrebbe essere il proprio interesse, potrebbe alimentarsi ancor di più, coadiuvata dalle fake dei social, sparse dagli interessate a piene mani in questi casi, contribuendo a moltiplicarle all'infinito e conducendo ad un risultato, più improbabile ma spaventoso per il paese. Ad esempio, in questo caso, potrebbe verificarsi un contemporaneo successo dei due partiti che giocano di più sul populismo e l'odio sociale. Se la Lega riuscisse ad arrivare ad un risultato vicino al 18% ed i grillini superassero il 34%, credo che non esiterebbero un attimo a proporre una alleanza che, almeno per un po', potrebbe mantenere una maggioranza parlamentare. Per lo meno per il tempo necessario a distruggere davvero il paese applicando quantomeno se sono seri, le loro promesse elettorali, unite alla ben nota capacità di lavoro. Intendiamoci questo scenario da incubo è molto improbabile, ma non si sa mai. La gente è difficile da interpretare. Ho sentito pensionati, piccoli risparmiatori e gente a reddito fisso, stravolti dall'odio verso gli immigrati o i banchieri, fare dichiarazioni di voto, sinceramente convinti di fare bene, verso partiti che hanno proposto di uscire dall'euro o di creare una moneta parallela, autocondannandosi ad un dimezzamento del potere d'acquisto delle loro pensioni o dei loro risparmi. L'animo umano è insondabile e spesso uno agisce procurandosi da solo la rovina solamente per astio e malanimo verso il mondo. Staremo a vedere. In ogni caso si prepara un anno piuttosto divertente, almeno per un osservatore esterno di un'altra galassia, che non avesse interessi diretti in campo. 



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2 commenti:

Pierangelo ha detto...

Ti posso definire una Cassandra. Bravo continua così. Ti seguo sempre e per la maggior parte condivido le tue descrizioni. Un saluto a te famiglia ed un buon 2018.

Laura ha detto...

Molto divertente! Specie se si vive su un'altra galassia...

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 116 (a seconda dei calcoli) su 250!