Cognac - La chiesa di S. Léger - foto T. Sofi |
Approfittando quindi di questa opportunità, ecco che si comincia con una bella traversata in battello, proprio sulla Charente, il classico fiume francese deliziosamente tranquillo, dalle acque verdi e quasi immobili che accompagnano il lento navigare del battello che lo attraversa per depositarci nella zona dell'azienda dedicata all'invecchiamento ed alla conservazione del prodotto. Ma uno dei capannoni è stato completamente riadattato per ospitare un interessante racconto che narra la storia del Cognac Hennessy e della famiglia che lo creò, la sua tecnologia di produzione e naturalmente tutto quanto gira intorno al mondo del Cognac. La visione dei filmati e di tutta la ricchissima parte iconografica è davvero interessante e coinvolgente come sanno essere ormai questi racconti che si giovano di magnifici artifizi tecnologici, tuttavia devo dire che una cosa mi ha dato un tantino di fastidio e il sassolino dalla scarpa me lo levo subito. I filmati approntati appositamente per i gruppi di visitatori che qui vengono numerosi è fornito ovviamente in francese, ma anche in inglese, tedesco, spagnolo, russo e cinese, capirete ormai bisogna aprirsi al mondo dei nuovi consumatori soprattutto disponibili alla spesa che in questo caso può anche essere importante, tuttavia che solo l'italiano (certo anche l'estone o il serbo-croato) fosse assente dall'elenco, non mi è sembrato una cosa bella, eppure sono certo che la clientela italiana sia piuttosto frequente da queste bande.
Ma transeamus e godiamo invece della vista delle migliaia di barriques, dove l'acqua di vita dorme silenziosa per anni, in una fioca luce crepuscolare, in attesa di essere assaggiata, giudicata e infine definita per essere miscelata a questa o a quell'altra al fine di trasformarsi in un prezioso nettare, ammirato e gustato in tutto il mondo. Ed eccoci nella zona dove ogni giorno il gruppo di assaggiatori provano decine di flaconcini prelevati dalle varie botticelle, per decidere assieme al Maestro, quali saranno da destinare ad essere imbottigliati nella categoria VS, quali al superiore e più invecchiato VSOP e quali infine, rara avis, destinati ad essere parte del Paradis, la produzione di assoluta eccellenza che dopo lunghissimo invecchiamento sarà destinato a bottiglie che supereranno i mille euro o più, per gli amatori disposti a spenderli. Ricordo un ricco cliente russo che raccontava di questa visita in cui aveva voluto assaggiare questo nettare nella misura dei forniti 3 cc. al modico prezzo di 100 $, ma chi può, può. Infine ripassata la Charente, ecco anche noi al momento atteso della degustazione, accompagnata da una bella guida al sentire le sensazioni olfattive e gustative di un paio di cognac, lisci o sul ghiaccio e di un cocktail, che hanno permesso di vivere l'esperienza in maniera davvero completa. Devo dire che la visita mi ha soddisfatto e la consiglio assolutamente. Purtroppo ci è mancato il tempo per vedere il vicino museo del Cognac che di certo avrebbe aggiunto legna al fuoco della conoscenza di questo prodotto così raffinato e gradevole al palato. Suvvia un boccone e poi saltare sul pullman che di strada ce n'è ancora tanta per oggi.
SURVIVAL KIT
Restaurant La scala - 7, Rpe du Chateau - Italiano, appena più avanti della casa Hennessy. Buon ristorante-pizzeria con piatti italiani ben serviti. Arredamento e ambientazione all'italiana piacevole. Bella vista sulla Charente con possibilità di mangiare fuori vista fiume. Servizio gentile e pronto. Noi abbiamo avuto una sorta di cima, petto di pollo al parmigiano e tagliatelle, tarte tatin. Tutto buono. Calcolate attorno ai 40/50 € per un pasto alla carta completo. Pizze sui 15 €, vino anche italiano oltre che del territorio.
Le miscele |
Degustazione Hennessy - Esperienza interessante da fare assolutamente e disponibile in diverse opzioni. Noi abbiamo avuto quella da 25 € che comprende la traversata del fiume in battello, la visita delle cantine di invecchiamento del Cognac, la presentazione multimediale e del piccolo museo e la degustazione di 4 cognac con spiegazione organolettica. Sicuramente da non perdere unitamente ad un giretto in città ed eventualmente in aggiunta al museo del Cognac, lì vicino.
L'assaggio |
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2 commenti:
Mi piace molto la Francia.Buona giornata.
anche a me moltissimo!
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