mercoledì 13 luglio 2022

Douce France 5: Ostriche senza champagne


Bacino d'Arcachon - foto Sofi

 

Con gli occhi ancora pieni dei bagliori del sole nell'Oceano, del verde quasi nero della foresta e della sabbia della duna (oltre che nelle scarpe), scivoliamo lentamente verso il bacino di Arcachon e i cento paesetti e porticcioli che si ripetono lungo le sue rive. Ci si ferma ad uno di questi, credo Port Larros, dove l'allevamento delle ostriche ha uno dei suoi massimi sviluppi. E' il giorno del solstizio e per tradizione in tutta la Francia, c'è musica e festa in ogni paese, grande e piccolo che sia. Anche qui c'è un gran movimento di gente che si assembra in spazi dedicati a questo e dove sicuramente si ballerà fino a tarda sera. C'è aria di festa in giro e la gente sciama festosa dappertutto come se avesse voglia soprattutto di gettarsi alle spalle le tante motivazioni di angoscia di questo tempo nemico del buonumore. Non è ancora il tramonto completo, il sole è basso sull'orizzonte, ma non ancora completamente scomparso dietro alle barene lontane davanti alla grande distesa d'acqua della laguna. Camminiamo fino al fordo del molo. Ai lati casette di ostricari con i piccoli banchi di degustazione e materiali di pertinenza degli allevamenti sparsi ovunque, i piani ondulati dove i molluschi si aggrappano, le reticelle e tutto l'armamentario necessario. Nel grande porto canale adiacente, file di barche che di certo servono in questo lavoro. Dietro le baracche, montagne di gusci, residui della lavorazione e delle miriadi di mangiate che si sono succedute lungo questa riva. Seduti davnti ai banchetti certe facce da pescatore che più caratterizzate non si può, uno fuma una pipa di schiuma bianca un po' ingiallita, con un occhio appannato o sognante a seconda di come tu lo voglia interpretare. 

Forse pensa a mari lontani, quelle terre del sud con le donne dalla pelle ambrata coperte di fiori che ondeggiano i fianchi al ritmo del tamurè, oppure semplicemente è solo stanco di sgusciare ostriche per turisti mangioni che di questo sito apprezzano soprattutto il basso costo della dozzina. Il profumo di mare dei molluschi avvolge tutta l'area. E' davvero strano come questo afrore marino che con una lievissima variazione può diventare così fastidioso e sgradevole, quando è invece nella sua perfetta e armonica nuance, diventi una delle cose più gradevoli e stimolatrici dell'appetito che si possa sentire. Certo da queste parti, che a sentire tutti, dovrebbero garantire, oltre all'ovvia freschezza, anche una delle qualità più rinomate del paese ( e ci mancherebbe che l'oste non magnificasse il suo vino), l'ostrica deve essere un punto chiave per l'interesse del visitatore; oltretutto il prezzo del prodotto stesso, qui possiamo parlare davvero di chilometro zero e di prodotto nostrano, è decisamente abbordabile. Dando una occhiata ai cartelli che invitano ad avvicinarsi ai venditori, siamo sui 6 Euro la dozzina per le numero 2 di dimensione, tanto per dire. Quindi direi che a meno che uno non sia pregiudizialmente contrario all'ostrica in sé, converrà aderire decisamente all'offerta. Inoltre sembra che i controlli siano ossessivi, quindi la garanzia che il prodotto crudo sia divorabile senza problemi dovrebbe essere garantita. 

Così rimaniamo ancora un poco a godere gli ultimi raggi dell'astro calante nella speranza di cogliere l'attimo del imprendibile raggio verde, poi con passo lento ripercorriamo il lungo molo respirando questa aria di marino ancora un poco, stringendoci un poco le spalle nella felpina leggera che previdenti ci siamo portata appresso, che la brezza della sera dà sempre quel leggero brivido che fa ingobbire le spalle e torniamo lemme lemme verso le prime case del paese. Secondo me la poesia è assolutamente indispensabile e guai a trascurare l'aspetto di nutrimento della mente con piacevoli e languide sensazioni, ma anche la parte riguardante il momento dell'apporto calorico, di per sé scontato se lo considerate unicamente dal punto di vista edule, ha una sua valenza culturale che deve essere considerata nel suo armonizzarsi con il cibo dell'anima. Tutto questo un po' per allungare il brodo del pezzo che risultava un po' corto, un po' perché, passo dopo passo ci si avvicina al fondo del porto canale dove ci aspetta il previsto ristorantino e quel boccone che lenirà certamente le fatiche della giornata. Come tutti i ristoranti sull'acqua, anche questo ti fornisce già il piacere in più della posizione e come è previsto a richiesta non manca la mezza diozzina delle nostre amiche attese, le deliziose ostriche, ça va sens dire. Il paté de foie gras poi, (anche se de canard) è bene accetto, la bistecca valida e anche la crema catalana, insomma un finale di giornata assolutamente all'altezza di tutto il resto che ti manda a nanna sereno e soddisfatto. Anche per oggi il tuo dovere di turista è compiuto e l'albergo che ti attende a un'oretta di distanza, sia quel che sia, andrà bene a farti cadere nelle braccia di Morfeo, in attesa che il domani ti proponga nuove dolci fatiche.

Ostriche n. 2

SURVIVAL KIT

Restaurant Les Pavois - Port de Larros - 113 rue du Port - Grazioso ristorante in magnifica posizione sulpporticciolo, si può mangiare anche direttamente sul pontile cosa che ha sempre il suo fascino. Atmosfera quindi molto piacevole. Si mangiano ovviamente le ostriche a prezzo molto accessibile (servite a 11 € per 6, n. 3), piatti di buona qualità, vino un po' dozzinale ma consideriamo che era a pacchetto incluso, quindi scusabile, camerieri gentilissimi e pronti a contentare richieste particolari. Piatti ben presentati, i prezzi alla carta in linea con la zona, considerata anche la posizione, ma come sapete in Francia c'è sempre l'opzione dei menù senza sorprese, qui a 19, 21 o 35 €. Consigliabile.

Allsuites Aparthotel Bordeaux - Marne - 21 Cr. Barbay - Bordeaux - Tre stelle molto basico sullo stile dei tanti aparthotel francesi con uso di cucina. Circa 70/75 € la doppia senza colazione (11 €) e senza rifacimento delle camere. Wifi gratuito buono dappertutto, Frigo e microonde, TV e AC. Pulito. Abbastanza comodo per il centro. Parcheggio. Colazione a buffet, ma andate presto perché ad un certo punto finisce tutto e non viene rabboccato. 


Attrezzatura per allevamento ostriche


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