domenica 2 agosto 2020

Recensioni: Camilleri - Riccardino


Me lo sono appena delibato tutto, letto tutto di un fiato. L'uscita di scena definitiva e geniale del commissario Montalbano, ideata da Camilleri nel 2006 e pubblicata postuma per il sollucchero dei suoi estimatori. Il romanzo è particolarmente godibile anche per questo e si svolge in una continua altalena tra il protagonista, il suo doppio e odiatissimo alter ego televisivo e l'autore stesso che si rinfacciano continuamente tra fax e telefonate, difetti e babbiate, in un vigatese sempre più stretto, ma che ormai ai suoi cultori è diventato comprensibilissimo. Un vero e proprio metaromanzo che si conclude in modo inaspettato ed assolutamente convincente. Già si vede che dall'andamento delle vendite sarà un successone che nessun amatore del commissario si lascerà scappare. D'altra parte si legge in tre orette e difficilmente si riesce a posarlo prima di averlo terminato. 


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